Vaccinazione nel Regno Unito ai fini del Green Pass, come convertirlo.

2021-12-15 02:13:19 By : Mr. terry hua

Vivi e visita Londra e il Regno Unito nel modo giusto!

Informazioni di viaggio | 30 settembre 2021 10 agosto 2021

L'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea ha iniziato a presentare alcune questioni piuttosto importanti, vista la situazione Covid.

Il Green Pass utilizzato in Italia è valido in tutta l'Unione Europea, ma cosa succede con la certificazione nel Regno Unito? Chi è stato vaccinato in Inghilterra può esibire il proprio certificato anche in Italia. Vediamo nei prossimi paragrafi come muoverci in questa direzione.

Si tratta di informazioni importanti sia per i turisti che per chi vive nel Regno Unito e vuole tornare in Italia per vacanze, visite o altro. Chi si è vaccinato o chi si è ripreso dal Covid negli ultimi tempi ha pieno diritto di frequentare i luoghi in cui è previsto il Green Pass in Italia (cinema, teatri, ristoranti al coperto e tanto altro). Scopriamo insieme come vedere garantito il nostro diritto.

Vi ricordiamo che dal 6 agosto sono entrate in vigore le norme relative all'utilizzo del "pass verde" in Italia, e chi arriva dal Regno Unito deve comunque fare un tampone pre-partenza, una quarantena di 5 giorni e un tampone alla fine.

Non va inoltre dimenticato che se è richiesto il pass verde è sempre possibile fare il tampone in Italia per ottenere il pass valido 48 ore.

Cominciamo con la buona notizia, il certificato è valido al 100%. I vaccini utilizzati nel Regno Unito e in Italia sono gli stessi. Ciò significa che il certificato ha lo stesso identico valore, proprio perché vengono somministrati gli stessi farmaci, approvati sia dall'Unione Europea che dalle autorità del Regno Unito.

Come sopra indicato, abbiamo visto che il certificato di vaccinazione rilasciato nel Regno Unito è valido nel nostro Paese. Ci sono due diverse modalità, equivalenza e conversione. Entrambi sono validi, nel primo caso potresti dover spiegare alcune cose a chi controlla, nel secondo dovrai recarti di persona in ASL.

Dal 29 luglio l'Italia riconosce i vaccini effettuati nel Regno Unito come equivalenti a quelli realizzati in Italia. Non è quindi necessario convertire il certificato SSN in quello italiano

Tale equivalenza è stata accettata e regolarmente regolamentata dallo stesso Stato italiano.

Secondo il governo italiano, l'app Verification-C19, quella usata per controllare il green pass, riconosce direttamente il codice QR emesso dal NHS inglese, quindi non dovrebbero esserci problemi per le persone vaccinate in Inghilterra e Galles.

Per Scozia e Irlanda del Nord il qr code emesso sul certificato non è riconosciuto dall'app, vale ugualmente il certificato cartaceo. Puoi trovare ciò di cui hai bisogno in questa specifica circolare, che ti consigliamo di stampare e portare con te (o almeno è consigliabile averla sul tuo smartphone). Laddove ci venga impedito l'ingresso perché manca il Green Pass, sarà sufficiente esibire questa circolare, insieme alla nostra certificazione UK, per avere la garanzia dell'ingresso gratuito.

Il nostro consiglio, però, è di convertire il certificato in quello italiano, per una maggiore garanzia che venga riconosciuto.

Non dimenticare di tenere a disposizione tutti i documenti, sia quelli riguardanti la tua identità che quelli per la vaccinazione (o il recupero da Covid nei tempi previsti dalla legge). In caso di controllo, può essere richiesta la presenza di entrambi i documenti, al fine di verificare l'identità del titolare.

Come convertire il nostro SSN Covid Pass in un green pass italiano presso l'ASL?

Dal 4 agosto, sempre secondo la Circolare di cui abbiamo già parlato, è possibile convertire il SSN Covid Pass (o qualsiasi certificato estero di un vaccino riconosciuto) in certificazione verde/green pass, valida in tutta Europa.

Il pass avrà le consuete regole di validità italiane: 9 mesi dall'ultima dose del vaccino, o 6 mesi dalla guarigione dal COVID-19, o 48 ore da un tampone negativo. Per effettuare questa conversione è necessario recarsi personalmente presso la propria ASL. Ogni azienda sanitaria avrà la propria procedura e richiederà determinati documenti. Si consiglia pertanto di rivolgersi direttamente agli uffici competenti.

Un'altra questione riguarda il formato della certificazione. Per una maggiore sicurezza, consigliamo di richiedere il formato cartaceo del certificato di vaccinazione del Regno Unito, in quanto i sistemi italiani attualmente non sono in grado di leggere il QR Code britannico.

Per questo motivo per utilizzare il certificato UK in Italia è preferibile stamparlo. Il certificato stampato è ugualmente valido, come si legge in questa circolare. Stampa anche la circolare, o tienila a portata di mano sul tuo smartphone, così da poter appellarti alla legge quando necessario.

Questa informazione è molto utile soprattutto per chi proviene dalla Scozia, dove il certificato di vaccinazione viene rilasciato senza QR Code.

Nonostante la differenza tra il Green Pass per l'Unione Europea e il certificato del Regno Unito, esistono diverse applicazioni che consentono di utilizzare al meglio il documento inglese.

Le applicazioni italiane, come IO e Immuni, non consentono di importare direttamente il certificato di vaccinazione.

Per poter importare il codice nell'App Immuni è necessario prima convertire il proprio certificato, presso un centro vaccinale italiano o un ufficio della locale ASL di riferimento.

Basta poi inserire il codice identificativo e potremo trovare il certificato all'interno dell'app, pronto per essere utilizzato all'occorrenza. Ti ricordiamo che per utilizzare IO è necessario possedere un'identità digitale, denominata SPID.

All'estero esistono delle applicazioni (che possiamo scaricare anche dall'Italia), che permettono di convertire il certificato inglese in un pass valido. In Francia l'applicazione è Tous Anti Covid, mentre in Germania è disponibile l'applicazione Coronapass.

Oltre a stampare il pass cartaceo, consigliamo vivamente l'utilizzo di queste applicazioni, così da poter ottenere un pass che ci permetta di muoverci senza alcuna difficoltà.

Per coloro che hanno ricevuto la prima dose del vaccino UK, è possibile completare il ciclo vaccinale in Italia con la seconda dose.

Per fare ciò è necessario contattare la locale ASL di competenza alla quale dovrà essere fornita copia del certificato di vaccinazione del SSN con la prima dose.

Le informazioni in questo articolo sono state raccolte da fonti affidabili, ma non dimenticare di fare riferimento solo a fonti ufficiali. Queste fonti sono il governo italiano, le ambasciate, i consolati e le ASL locali. Non esitate a contattare gli organismi di riferimento in caso di dubbi o altro.

Proprio in virtù dell'importanza delle fonti ufficiali, vi invitiamo a stampare le circolari presenti in questo articolo e l'eventuale documentazione utile ad evitare ostacoli nonostante la vaccinazione.

Quanto affermato in questo articolo e nei commenti è da ritenersi veritiero in base alle conoscenze in nostro possesso al momento della stesura. Le uniche informazioni corrette sono quelle rilasciate dagli organi competenti, come il Governo inglese o il Consolato e Ambasciata italiani, che vi invitiamo sempre a contattare in questi casi.

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