Ucraina - Russia, le news dalla guerra del 10 ottobre. Missili russi sull'Ucraina: 11 morti - la Repubblica

2022-10-15 21:13:28 By : Ms. Min Miao

La vendetta di Mosca per l'attacco al ponte della Crimea si è abbattuta su Kiev. Forti esplosioni questa mattina nella capitale ucraina, missili hanno colpito la città: si tratta della prima volta da giugno. Le autorità hanno riferito di morti e feriti. Alte colonne di fumo si levano dal centro. Le stazioni della metropolitana sono state subito adibite a rifugi. Poche ore prima il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev aveva dichiarato: "La risposta della Russia all'"atto terroristico" compiuto dallo "Stato fallito dell'Ucraina" colpendo il ponte di Crimea è "la distruzione diretta dei terroristi". Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba: "A chi vuole il dialogo con Putin dico: Putin è un terrorista che parla con i missili". L'intelligence britannica: "Sul terreno Mosca torna ad avanzare"

 Il russo più ricco della Silicon Valley, Yuri Milner, ha dichiarato di aver rinunciato alla cittadinanza russa dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo ha annunciato il patron di Dst Global sul suo account Twitter spiegando che la procedura è stata completata ad agosto. Il miliardario, che secondo Forbes ha una fortuna che si aggira attorno ai 3,5 miliardi di dollari, ha raccontato che lui e la sua famiglia hanno lasciato la Russia nel 2014 dopo l'annessione della Crimea. Quando la Russia ha attaccato l'Ucraina all'inizio di quest'anno, ha condannato "la guerra della Russia contro l'Ucraina, suo vicino e Paese sovrano"

Novantotto minatori sono rimasti intrappolati sottoterra a causa di un'interruzione di corrente causata dai bombardamenti russi di Kryvyi Rih. L'allarme è del capo dell'amministrazione militare di Kryvyi Rih Oleksandr Vilkul.

La Nato punta a sconfiggere o indebolire la Russia. Lo ha detto l'ambasciatore di Mosca all'Onu Vassily Nebenzia in Assemblea Generale.

E' salito a 14 morti e 97 feriti il bilancio del massiccio attacco missilistico sferrato oggi dalla Russia sul territorio dell'Ucraina. Lo rende noto il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi, durante un telethon nazionale, scrive Ukrinform. "In realtà, si tratta del secondo attacco missilistico massiccio dopo il 24 febbraio e, probabilmente, del più grande bombardamento della storia in termini di infrastrutture energetiche importanti. Ora può essere chiamato terrorismo energetico, una continuazione del terrorismo nucleare e mi riferisco alla centrale di Zaporizhzhia, continuamente bombardata dai russi", ha detto.

Oggi Mosca ha "lanciato almeno 84 missili contro la popolazione civile e le infrastrutture civili. Strutture energetiche, palazzi residenziali, università, scuole e musei sono stati tra gli obiettivi russi. Prendere di mira deliberatamente i civili è un crimine di guerra e la Russia ha provato ancora una volta che è uno Stato terroristico". Lo ha detto l'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, accusando Mosca di cercare di "riportarci agli anni Trenta, quando Hitler ha distrutto Paesi con invasioni e referendum illegali".

"Conversazione produttiva con il presidente Usa, Joe Biden. La difesa aerea è attualmente la priorità numero 1 nella nostra cooperazione in materia di difesa. Abbiamo anche bisogno della leadership degli Stati Uniti con una posizione dura del G7 e con il sostegno per la nostra risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Productive conversation with @POTUS. Air defense is currently the number 1 priority in our defense cooperation. We also need US leadership with the G7's tough stance and with support for our UN GA resolution.

All'Assemblea generale dell'Onu prende il via il dibattito sull'annessione di quattro regione ucraine da parte della Russia, a seguito dei referendum farsa indetti dal Cremlino. Sebbene programmata in anticipo, la discussione odierna giunge a poche ore dal massiccio attacco missilistico russo sull'Ucraina. E' possibile che alcuni dei Paesi partecipanti colgano l'occasione per discutere degli avvenimenti più recenti, con l'attacco indiscriminato di Mosca alle città ucraine. All'esame dell'Assemblea la proposta di una risoluzione di condanna dei 'referendum' russi e dell'annessione illegale delle regioni ucraine occupate. Il voto sulla risoluzione è previsto nel corso della settimana. La Russia ha chiesto che il voto sia segreto. Mosca ha recentemente posto il veto contro una risoluzione analoga, in sede di Consiglio di sicurezza. L'Assemblea generale non consente veti, ma le sue risoluzioni non sono legalmente vincolanti.

"L'Ucraina non si farà intimidire e ora siamo solo più uniti. I terroristi vanno neutralizzati. Gli occupanti non possono opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelebnsky nel suo ultimo video messaggio, diffuso sui social. "Rendiamo al nemico il campo di battaglia ancora più doloroso e ripristianiamo tutto quello che è stato distrutto. Credete nella nostra vittoria!", è l'appello del leader di Kiev.

La Germania ha aperto un'indagine sul sospetto sabotaggio al gasdotto Nord Stream. I pubblici ministeri tedeschi, che indagano su casi di sicurezza nazionale, hanno affermato di aver aperto un'inchiesta contro ignoti, atta a verificare se i danni al gasdotto siano stati provocati deliberatamente. I pubblici ministeri federali hanno affermato che il coinvolgimento di Berlino è legato al fatto che un attacco alle forniture energetiche potrebbe influire sulla sicurezza interna e esterna della Germania. La Svezia ha fatto sapere che non consentirà alla Russia di partecipare all'inchiesta sulla fuga di gas dei gasdotto Nord Stream 1 e 2, ma ha aggiunto che Mosca potrà fare le sue proprie ispezioni. L'annuncio della premier Magdalena Andersson fa seguito alla pressante richiesta russa di partecipare alle indagini su quanto è accaduto.

Gli appelli di Washington a colloqui di pace in Ucraina sono ipocriti, ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova commetando le dichiarazioni del portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby. "Non c'è altro che ipocrisia e un tentativo mal celato di continuare a combattere per infliggerci una 'sconfitta strategica' dietro questi falsi appelli alla pace", ha affermato Zakharova in un commento sul sito del ministero degli Esteri. Mosca, ha aggiunto, è favorevole al negoziato, ma il fatto che Washington incoraggi il "sentimento bellicoso" di Kiev "complica la ricerca di soluzioni diplomatiche".

"Condanno fermamente gli attacchi russi sulla popolazione civile a Kiev e su altre città dell'Ucraina". Lo ha twittato il premier israeliano, Yair Lapid, inviando le condoglianze di Israele "alle famiglie delle vittime e al popolo ucraino".

I strongly condemn the Russian attacks on the civilian population in Kyiv and other cities across Ukraine. I send our sincere condolences to the families of the victims and the Ukrainian people.

E' stato "fruttuoso" il colloquio con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. E' quanto ha detto il premier ungherese Viktor Orban, in riferimento all'incontro, che a suo dire è durato due ore, svoltosi nella cancelleria a Berlino. Ambo le parti "possono dirsi soddisfatte" del colloquio, ha aggiunto Orban intervenendo ad un Forum economico presso la cancelleria: sono stati discussi "tutti i temi difficili", così ancora il primo ministro magiaro stando a quanto ne riferiscono i media tedeschi. Il premier ungherese però non ha voluto fornire ulteriori dettagli dell'incontro, al quale non è seguita l'usuale conferenza stampa. A quanto era emerso prima del colloquio, sul tavolo sono stati la guerra in Ucraina ed in particolare il tema delle sanzioni verso Mosca, sulle quali Budapest si espressa ripetutamente in termini critici. Inoltre, a quanto riferisce il governo federale, sono stati affrontati questioni bilaterali, economiche e relative all'Unione europea.

Gazprom avrebbe trovato congegni esplosivi riconducibili alla Nato sul Nord Stream nel 2015. Lo ha detto il portavoce del gigante energetico russo, Serghei Kupriyanov, citato dalla Tass.  "E' necessario ricordare gli eventi legati al gasdotto Nord Stream, che sono già stati registrati in precedenza. Questo caso è noto: il 6 novembre 2015, durante un'ispezione programmata del gasdotto Nord Stream, è stata scoperta una mina subacquea, che giaceva tra i gasdotti", ha ricordato il portavoce al canale televisivo Rossiya 24. "Allora, l'ordigno esplosivo fu rimosso e neutralizzato dalle forze armate svedesi. Il trasporto di gas, interrotto a causa di un'emergenza, riprese. La Nato dichiarò che una mina subacquea era andata perduta durante delle esercitazioni. Ecco in che consistono le esercitazioni Nato: un ordigno esplosivo militare eattamente sotto il nostro gasdotto" - ha denunciato Kupriyanov.

L'Ucraina interromperà, a partire da domani, l'esportazione di elettricità verso l'Europa, a causa degli attacchi missilistici russi alle sue infrastrutture energetiche. Lo ha annunciato il ministero dell'Energia di Kiev, come riporta l'agenzia Unian. "Gli attacchi missilistici di oggi, che hanno colpito generatori e stazioni elettriche hanno costretto il Paese a sospendere le esportazioni di elettricità verso l'Unione europea dall'11 ottobre 2022, al fine di stabilizzare il proprio sistema energetico", ha spiegato il ministero, senza specificare una data in cui le forniture ripartiranno.

"Gli Stati Uniti condannano fermamente gli attacchi missilistici della Russia oggi in Ucraina. Questi attacchi hanno ucciso e ferito civili e distrutto obiettivi senza scopo militare e mostrano ancora una volta l'assoluta brutalità della guerra illegale di Putin al popolo ucraino". Lo dice il presidente americano, Joe Biden, in una nota. "Questi attacchi non fanno che rafforzare ulteriormente il nostro impegno a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario", ha sottolineato. "Insieme ai nostri alleati e partner, continueremo a imporre costi alla Russia per la sua aggressione, a ritenere Putin e la Russia responsabili di atrocità e crimini di guerra e forniremo il supporto necessario alle forze ucraine per difendere il loro Paese e la loro libertà", ha proseguito Biden nella nota. "Chiediamo ancora una volta alla Russia di porre fine immediatamente a questa aggressione non provocata e di rimuovere le sue truppe dall'Ucraina", ha concluso il presidente americano.

Due attivisti ucraini, Serhiy Prytula (che è anche un politico) e Serhii Sternenko, hanno organizzato una raccolta fondi per l'acquisto di droni kamikaze Ram II di fabbricazione ucraina da consegnare all'esercito in risposta all'escalation di raid russi sulle città ucraine che ha provocato almeno 11 morti. Lo scrive il Kyiv Independent. Dopo un'ora dal lancio della campagna, sono stati raccolti oltre 20 milioni di grivnie ucraine (oltre 1 milione di euro). "L'Ucraina è in piedi e combatte", ha detto Prytula. "Aiutateci a sconfiggere i terroristi russi e a cacciarli dal nostro Paese!", ha aggiunto.

"L'invasione russa dell'Ucraina ha comportato quasi 600 attacchi alle strutture sanitarie del Paese e ha messo a dura prova la salute mentale delle persone. Quasi 10 milioni sono potenzialmente a rischio di condizioni come stress acuto, ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico". E' il dato evidenziato da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità, e Jarno Habicht, rappresentante Oms in Ucraina, in un intervento su 'weforum.org' in occasione della Giornata mondiale della salute mentale che si celebra oggi. Per rispondere a questa emergenza, evidenziano, "l'Ucraina ha rapidamente intensificato gli investimenti e la fornitura di servizi di salute mentale", offrendo "un esempio per il resto d'Europa".

I lavori di riparazione del ponte di Crimea, danneggiato sabato dall'esplosione di un camion bomba, potrebbero essere completati entro un mese e mezzo. Lo ha dichiarato il leader filorusso della penisola, Serghei Aksyonov, citato da Interfax. Il traffico stradale e ferroviario era già stato riaperto dopo poche ore dall'attacco con un flusso ridotto.

Il capo del dipartimento della cyber polizia ucraina, Yuri Zaskoka, è rimasto ucciso nei raid di stamani a Kiev. Lo riporta Nexta.

As a result of this morning's shelling in #Kyiv, the head of the department of the Cyber Police Yuri Zaskoka died. pic.twitter.com/CjOTdLlB3x

Una parlamentare ucraina ha raccontato alla Bbc che l'atmosfera a Kiev, in risposta agli attacchi di stamattina, non è stata "di paura, ma di rabbia" contro i russi. Inna Sovsun ha detto di essere corsa a rifugiarsi con suo figlio di 10 anni in una stazione della metropolitana dopo aver sentito un secondo round di attacchi missilistici. "Le persone erano piuttosto calme date le circostanze", ha detto descrivendo le provviste che avevano con loro, inclusi acqua, cibo, coperte e ricariche per i telefonini. Molti all'interno - ha ribadito - erano "arrabbiati con la Russia piuttosto che spaventati".

Alcuni dei maggiori aeroporti americani sono finiti nel mirino di cyberattacchi da parte di un hacker nella Federazione Russa. Lo riporta Abc citando alcune fonti, secondo le quali i sistemi colpiti non hanno riguardato il controllo del traffico aereo e le comunicazioni interne delle compagnie aree. Gli attacchi hanno avuto come risultato "il divieto di accesso pubblico" ai domini web che riportano l'attesa e il traffico negli scali. I 14 siti di aeroporti colpiti includono anche quello dell'aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta dove non sono stati registrati impatti sul piano dei voli. Il gruppo di hacker noto come Killnet ha indicato come suoi obiettivi diversi aeroporti statunitensi. Il gruppo ha intensificato l'attività per prendere di mira le organizzazioni nei Paesi della Nato dopo l'invasione russa dell'Ucraina a febbraio. Gli "hacktivisti", come vengono chiamati, sono mossi da motivazioni politiche filo-Cremlino ma il loro legame con Mosca non è noto.

"I metodi dei servizi d'intelligence ucraina (Sbu) ricordano sempre più l'Isis e al-Qaeda". Lo ha denunciato su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo essere stata inserita dallo Sbu nella lista dei ricercati insieme al portavoce del ministero della Difesa, lo stesso ministro della Difesa Shoigu, il capo dell'intelligence estera Naryshkin e dell'Fsb Bortnikov. "Non c'è da stupirsi", ha scritto nel suo post, "le cause alla radice delle esternazioni di queste strutture sono le stesse: il mondo intero sa che i mostri di Maidan sono nutriti dalle sanguinose tortine di Victoria Nuland". Il riferimento è alla rivoluzione di Maidan, che nel 2014 mise in fuga il presidente filo-russo Yanukovich, e alla diplomatica americana che durante le manifestazioni, in segno di solidarietà, distribuì dolci agli ucraini accampati da settimane nella piazza principale di Kiev.

A Dzhankoy, in Crimea, viene segnalata da alcuni canali telegram ucraini un'esplosione nei pressi di una cittadella militare russa.

?Explosion reported at Dzhankoy, North Crimea Cause is unclear, locals say possibly intercepted "smth" ??Geo: 45.717419,34.412705 pic.twitter.com/mDdNfyWZhu

"Gli invasori russi hanno fatto rifornimento di missili Calibre nel Mar Nero e hanno preparato i loro aerei ad Astrakhan per un nuovo attacco". Lo ha detto - secondo quanto riporta Ukrainska Pravda -  il capo dell'amministrazione statale regionale di Nykolaiev, Vitaly Kim, sul suo canale Telegram. Kim ha esortato a non trascurare i segnali dei raid aerei sottolineando che "la Russia potrebbe continuare gli attacchi contro l'Ucraina".

"Gli Stati Uniti condannano gli attacchi della Russia alle infrastrutture dell'Ucraina e si impegnano a ritenere la Russia responsabile dei crimini di guerra e delle atrocità commesse nel nostro Paese. Grazie per il vostro sostegno!". E' il messaggio pubblicato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l'"incontro con l'ambasciatore statunitense Bridget Brink e il vice capo della missione Christopher Smith".

"Il nemico ha danneggiato la nostra infrastruttura energetica, ma al momento stiamo facendo tutto il necessario per ripristinare tempestivamente l'alimentazione. È importante ridurre il consumo di elettricità dalle 17:00 alle 22:00. Ciò alleggerirà il carico sul nostro sistema di alimentazione e ridurrà la necessità di interruzioni di emergenza". Lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky su Telegram dopo un incontro sul ripristino della comunicazione e dell'approvvigionamento energetico. "L'infrastruttura della comunicazione mobile non è stata interessata", prosegue sottolineando tuttavia che "in alcuni punti sono state osservate interruzioni dovute alla mancanza di alimentazione". "Teniamo duro. Stiamo lavorando, uniamoci. Solo così supereremo tutte le prove", conclude il presidente ucraino.

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu, i servizi segreti del Paese) ha inserito la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nella lista dei ricercati. Lo riporta Ria Novosti con riferimento al ministero dell'Interno di Kiev.

"Ho appena parlato con il ministro Kuleba per ribadire il sostegno americano all'Ucraina dopo gli orribili attacchi del Cremlino di questa mattina. Continueremo a fornire assistenza economica, umanitaria e di sicurezza in modo che l'Ucraina possa difendersi e prendersi cura della sua gente". Lo twitta il segretario di Stato americano Antony Blinken.

I just spoke with @DmytroKuleba to reiterate U.S. support for Ukraine following the Kremlin’s horrific strikes this morning. We will continue to provide unwavering economic, humanitarian, and security assistance so Ukraine can defend itself and take care of its people.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter di aver avuto un colloquio telefonico con la premier britannica Liz Truss durante il quale ha spiegato che Kiev conta "sulla leadership del Regno Unito nel consolidamento del sostegno politico e di difesa internazionale all'Ucraina, in particolare per quanto riguarda la protezione dei nostri cieli. E anche nell'ulteriore isolamento della Russia".

I've had a phone call with Prime Minister @trussliz. We count on ????'s leadership in consolidating international political and defense support for Ukraine, in particular regarding the protection of our skies. And also in the further isolation of Russia.

Il presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, andrà domani in Russia e incontrerà il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l'Agenzia di Stampa degli Emirati Arabi Uniti WAM in una nota in cui aggiunge che durante la sua visita, lo sceicco Mohamed discuterà con il presidente russo le relazioni amichevoli tra Emirati Arabi Uniti e Russia insieme a una serie di questioni e sviluppi di interesse comune regionali e internazionali. L'incontro precedente risale all'ottobre del 2019, quando il presidente russo si era recato ad Abu Dhabi per una visita di stato nella capitale emiratina dopo aver fatto tappa in Arabia Saudita.

Il segretario generale delle Nazioni Uniti, Antonio Guterres, ha condannato i bombardamenti russi di oggi sull'Ucraina come una "escalation inaccettabile della guerra". Lo ha fatto sapere il suo portavoce Stephane Dujarric. "Il Segretario generale è profondamente scioccato dagli attacchi missilistici su larga scala compiuti oggi dalle forze armate della Federazione russa sulle città dell'Ucraina, che secondo quanto riferito hanno provocato danni diffusi alle aree civili e hanno causato decine di morti e feriti", si legge in una nota del portavoce. "Questo costituisce un'altra inaccettabile escalation della guerra e, come sempre, i civili stanno pagando il prezzo più alto", ha constatato Guterres.

"Gli attacchi alle infrastrutture critiche dell'Ucraina sono la risposta adeguata al terrorismo di Kiev". Lo ha detto il leader dei filorussi del Donetsk, Denis Pushilin, citato dalla Tass.

I servizi di sicurezza ucraini hanno inserito nella loro lista dei ricercati il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex capo dello Stato russo Dmitri Medvedev. Lo riporta la Tass, citando le informazioni rese note dal governo di Kiev.

Le forze russe hanno lanciato oltre 83 missili e usato 17 droni iraniani per attaccare l'Ucraina. Questa mattina Mosca ha lanciato attacchi missilistici su Kiev, Leopoli, Pryluky, Khmelnytskyi, Dnipro, Nizhyn, Zhytomyr e Kharkiv dalle regioni del Mar Caspio e di Nizhny Novgorod: lo ha riferito il viceministro della Difesa ucraina Hanna Maliar, citata dal Kyiv Independent.

La Croce Rossa ha sospeso il loro lavoro sul campo in Ucraina per motivi di sicurezza, dopo che la Russia ha lanciato missili contro Kiev e altre città del Paese. "Per ragioni di sicurezza, le nostre squadre hanno sospeso le operazioni oggi", ha detto un portavoce rispondendo via e-mail a una domanda della Reuters. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha poi precisato, in un tweet, che "data la situazione di sicurezza in Ucraina oggi, le nostre squadre hanno momentaneamente sospeso i movimenti e continuato a lavorare sul posto. Il nostro programma completo di assistenza umanitaria riprenderà immediatamente quando la situazione della sicurezza lo consentirà".

??Teams of @RedCrossUkraine continue to work on the ground in Kyiv and other regions of Ukraine, supporting people affected by today's shelling. Volunteers and staff are providing first aid, psychosocial support and help with evacuating people. pic.twitter.com/tCUWcWBWJE

Alla Pugacheva, la regina della musica pop sovietica, ha dichiarato di trovarsi in Israele, tre settimane dopo aver denunciato che la guerra in Ucraina del presidente Vladimir Putin ha trasformato la Russia in un paria globale. "Ringrazio i miei fan per il loro amore e il loro sostegno, per la capacità di distinguere la verità dalle bugie", ha dichiarato su Instagram Pugacheva, 73 anni. "Dalla Terra Santa, prego per voi e per la pace", ha aggiunto.

La Casa Bianca sta monitorando da vicino gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina deinendoli "preoccupanti". Lo riferisce un alto funzionario dell'amministrazione alla Cnn sottolineando che i bombardamenti di Mosca sono un altro segnale di quanto possa essere "brutale" il presidente russo Vladimir Putin.

Oggi l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha avuto una telefonata con il ministro degli Affari esteri ucraino Dmytro Kuleba per discutere degli ultimi attacchi indiscriminati della Russia. "Borrell - si legge in una nota del Servizio per l'Azione esterna - ha condannato con la massima fermezza gli atroci attacchi contro civili e infrastrutture civili da parte della Russia in diverse città e regioni ucraine, tra cui il centro di Kiev".

"Si tratta di attacchi barbari e codardi a infrastrutture puramente civili, comprese case, strade, parchi, campi da gioco e altri luoghi pubblici, che prendono di mira civili innocenti che si recano al lavoro ea scuola nel traffico mattutino. L'Alto rappresentante ha espresso le sue condoglianze alle vittime degli attacchi missilistici russi, alle loro famiglie e al popolo ucraino. Con questi attacchi la Russia punta a fare il massimo del male. La presa di mira indiscriminata di civili è vietata dal diritto umanitario internazionale e costituisce crimini di guerra".

E' arrivato a Berlino il premier ungherese Viktor Orbán, che è stato ricevuto alle 14 dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. A quanto affermano gli uffici della cancelleria, al centro del colloquio vi è la guerra in Ucraina ed in particolare il tema delle sanzioni nei confronti della Russia. Il governo di Budapest si è espresso più volte in termini critici contro le sanzioni, di recente Orbán ha pure annunciato un referendum sul tema nel suo Paese. Non è prevista una conferenza stampa congiunta. In compenso, nel pomeriggio è atteso un discorso di Orbán a un Forum economico presso la cancelleria.

"Oggi il mondo ha visto ancora una volta il vero volto di uno Stato terrorista che sta uccidendo la nostra gente . Non solo sul campo di battaglia ma anche nelle città pacifiche. Un Paese che parla di pace ma soltanto per coprire la sua vera essenza sanguinaria e criminale. E a tutte le offerte di vera pace risponde con i missili". Lo ha sottolineato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un intervento su Telegram, riferisce Ukrinform, pubblicando anche immagini delle conseguenze dei missili lanciati su Kiev.

I bombardamenti russi a tappeto sul territorio ucraino, con il coinvolgimento anche dei civili, dimostrano "un cambiamento profondo della natura della guerra". Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, durante un viaggio a Mayenne. Il presidente francese ha anche annunciato che, di ritorno a Parigi, riunirà i suoi consiglieri diplomatici per fare "il punto" sulla situazione.

"Gli orrendi attacchi della Russia contro Kiev e altre città dell'Ucraina mostrano la disperazione del Cremlino. Questi attacchi indiscriminati contro i civili sono crimini di guerra. Siamo impegnati a sostenere l'Ucraina e a ritenere il regime russo responsabile, affronteremo questo tema con il G7". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

Russia’s horrendous attacks against Kyiv and other cities across #Ukraine show the desperation of the Kremlin. These indiscriminate attacks on civilians are war crimes. Committed to supporting Ukraine & holding Russian regime accountable – we’ll address this with @G7 partners.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha sentito l'omologo britannico James Cleverly. "Mi ha assicurato che il Regno Unito rafforzerà il suo incrollabile sostegno", ha scritto su Twitter. "Ho sottolineato che abbiamo bisogno di sistemi di difesa aerea e la Russia deve essere riconosciuta come uno stato terrorista. Proprio come il Regno Unito ha resistito al blitz nazista, l'Ucraina resisterà al blitz missilistico russo. Niente ci abbatterà", ha concluso.

.@JamesCleverly assured me the U.K. will strengthen its unwavering support. I stressed we need air defense systems; Russia must be recognized a terrorist state. Just like the U.K. withstood the Nazi Blitz, Ukraine will withstand Russia’s missile blitz. Nothing will break us down.

I danni ai pilastri del ponte di Crimea saranno riparati entro questo fine settimana. Lo ha detto il vice-primo ministro russo Marat Khusnullin, come riporta Tass. Secondo Khusnullin nelle prossime ore inizierà la fornitura delle strutture metalliche per la riparazione del ponte, gravemente danneggiato da un camion-bomba sabato scorso.

Undici importanti infrastrutture in otto regioni ucraine e a Kiev sono state danneggiate, parte delle regioni è senza elettricità, tutti i servizi stanno cercando di ripristinare le infrastrutture. Lo riferisce Suspilne citando la portavoce della polizia nazionale ucraina Maryana Reva.

Nel giorno della pioggia di missili russi caduti su Kiev e altre città Ucraina, la Germania conferma che consegnerà all'Ucraina entro pochi giorni il primo di quattro sistemi di difesa aerea IRIS-T SLM: lo ha reso noto la ministra della Difesa Christine Lambrecht. "I nuovi lanci su Kiev e su molte altre città mostrano quanto sia importante fornire rapidamente all'Ucraina sistemi di difesa aerea", si legge in una nota della Bundeswehr. "Gli attacchi della Russia con missili e droni terrorizzano in particolare la popolazione civile, ecco perchè forniamo supporto soprattutto con le armi di difesa aerea". I missili impiegati dal IRIS-T SLM hanno una gittata di 40 km, capaci di ingaggiare bersagli aerei, elicotteri e droni nemici che volano fino a 20 km di altezza, e sono in grado di contrastare anche i missili da crociera.

"L'attacco indiscriminato di oggi contro i civili porta l'invasione russa in una fase più pericolosa. Per difendersi, gli ucraini hanno bisogno di ulteriore supporto militare, umanitario e politico. L'Europa la sosterrà in uno spirito di vera solidarietà". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla Settimana europea delle Regioni e delle città.

Continua a salire il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico lanciato dai russi contro diverse città dell'Ucraina. Secondo i servizi di emergenza ucraini, sono 11 le persone rimaste uccise e 64 quelle ferite. Il bilancio più grave a Kiev dove secondo le autorità cittadine nel quartiere di Shevchenkivskyi sono rimaste uccise 8 persone.

La Croce Rossa ha annunciato la sospensine delle operazioni in Ucraina per motivi di sicurezza. Lo ha riferito all'agenzia Reuters un portavoce del Comitato internazionale dell'organizzazione. Sempre oggi, giornata in cui è piovuta una pioggia di missili russi in varie città ucraine, anche il Norwegian Refugee Council ha fatto sapere di aver interrotto le operazioni di aiuto che riprenderà quando la situazione sarà più sicura.

L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha assegnato il premio Vaclav Havel per i diritti umani a Vladimir Kara-Murza oppositore politico del presidente russo Putin. A ritirare il premio è sua moglie, perché Kara-Murza è attualmente detenuto. "Oggi sono qui davanti a voi perché quasi 20 anni fa ho sposato un uomo di grande integrità. Il governo di Putin considera mio marito e altri come lui come traditori, ma io non potrei essere più fiera di lui", ha dichiarato la moglie di Kara-Murza, visibilmente emozionata dal riconoscimento conferito dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a suo marito. Durante la cerimonia il presidente dell'assemblea Tiny Kox ha ricordato che Kara-Murza è sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento e ha evidenziato che "oggi occorre un incredibile coraggio per opporsi al potere in Russia". Gli altri candidati al premio Vaclav Havel per l'edizione 2022 erano la Rainbow Coalition che lotta per i diritti Lgbtqia+ in Ungheria, e la Ukraine 5 AM Coalition, una coalizione di ong il cui obiettivo è di scoprire, documentare e preservare le prove dei crimini commessi in Ucraina durante la guerra scatenata dalla Russia.

"La liberazione è l'unica base per la pace e la sicurezza": lo dice su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel giorno dei pesanti attacchi di Mosca su Kiev e diverse altre città del Paese. Per Zelensky, oggi, "il mondo ha visto ancora una volta il vero volto di uno Stato terrorista" che "sta uccidendo" il popolo ucraino, sul campo di battaglia e in città pacifiche". "Un Paese che copre la sua vera essenza sanguinaria e i suoi obiettivi con discorsi sulla pace dimostra che la liberazione è l'unica base di pace e sicurezza".

Il portavoce del mnistero degli Esteri indiano ha dichiarato che New Delhi è pronta a sostenere tutti gli sforzi diretti alla de-escalation.

Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il collega ucraino Dmitro Kuleba, durante il quale Ankara ha condannato l'attacco russo sulla capitale ucraina Kiev e altre città, costato la vita ad almeno 12 persone. "Ho parlato con il mio omologo turco Cavusoglu che ha condannato l'attacco russo e ribadito il sostegno della Turchia all'Ucraina. Ci stiamo coordinando e mobilitando per una risposta netta da dare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite", ha twittato Kuleba.  

Il presidente bielorusso Lukashenko ha detto che "Polonia, Lituania e Ucraina preparano un attacco alla Bielorussia".

Le sirene di allarme sono tornate a suonare nella capitale ucraina. Si teme un nuovo attacco russo dopo quello di stamattina.

 "Sono scioccata e sconvolta dal violento attacco a Kiev ed altre città ucraine. La Russia ha mostrato ancora una volta al mondo per cosa si batte: terrore e brutalità. I responsabili devono essere tenuti a rispondere". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio con la premier estone, Kaja Kallas. "Il nostro pensiero è con le vittime e le nostre sentite condoglianze vanno agli amici ucraini. So che gli ucraini non si faranno intimidire e loro sanno che noi staremo al loro al fianco per tutto il tempo necessario", ha aggiunto.  

"I residenti di Kiev nel traffico mattutino con la paura di morire. Un cratere da impatto vicino a un parco giochi. È vile e ingiustificabile che Putin lanci razzi contro città e civili. Stiamo facendo di tutto per rafforzare rapidamente le difese aeree ucraine". Lo scrive la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock su Twitter.

Secondo le informazioni ottenute dalla Bild anche l'ufficio visti del consolato tedesco a Kiev sarebbe stato colpito dagli attacchi russi con missili e droni. 

"Ho parlato con il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha condannato gli orribili e indiscriminati attacchi della Russia alle infrastrutture civili in Ucraina. La Nato continuerà a sostenere il coraggioso popolo ucraino nella lotta contro l'aggressione del Cremlino per tutto il tempo necessario". Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

L'attacco russo di oggi a Kiev ha colpito anche il "ponte Klitschko", un ponte pedonale nel centro della capitale ucraina, pensato per agevolare le passeggiate a piedi e in bici sulla riva destra del fiume Dnepr. Gli abitanti della città l'hanno così soprannominato in onore del sindaco Vitali Klitschko. Il sito della Bbc riporta le immagini del ponte subito prima dell'impatto e nel momento in cui è colpito da un missile. La "vendettà di Putin per il ponte di Crimea, simbolo dell'annessione illegale della penisola, si rivolge dunque anche ad un pacifico ponte per le passeggiate".

Gli attacchi all'Ucraina di questa mattina sono un "primo episodio, ce ne saranno altri": lo ha scritto su Telegram il numero due del consiglio di sicurezza della Russia nonchè ex presidente russo, Dmitry Medvedev. "Dal mio punto di vista - ha aggiunto nel post - l'obiettivo deve essere lo smantellamento totale del regime politico dell'Ucraina".

Alexander Lukashenko non permetta che il suo territorio venga usato come "piattaforma di lancio per missili contro l'Ucraina" e "non prenda parte alla brutale aggressione portata avanti dalla Russia". Ad affermarlo è stato Peter Stano, portavoce di Josep Borrell, Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue. Gli attacchi della Russia contro i civili in Ucraina si configurano come "crimini di guerra" di cui i responsabili "dovranno rendere conto", ha commentato Borrell.

Lo Stato maggiore dell'esercito ucraino ha accusato la Russia di aver utilizzato negli attacchi di questa mattina anche droni iraniani facendoli partire dalla Bielorussia.

"La Russia ha lanciato attacchi contro le infrastrutture civili dell'Ucraina e le strutture governative a Kiev e altrove. I continui attacchi della Russia in Ucraina rappresentano una minaccia diretta per i civili e le infrastrutture civili. L'ambasciata degli Stati Uniti esorta i cittadini statunitensi a rifugiarsi sul posto e a lasciare l'Ucraina ora, utilizzando le opzioni di trasporto via terra disponibili privatamente qualora questo sia possibile in condizioni di sicurezza". Lo scrive in un tweet l'ambasciata Usa a Kiev, invitando i propri cittadini a visitare il sito della gestione delle crisi del Dipartimento di Stato. 

Gli obiettivi degli attacchi di precisione in Ucraina sono stati raggiunti": lo afferma il ministero della Difesa russo, secondo la Tass. Nel mirino sarebbero stati comandi militari ucraini, centri di comunicazione e impianti energetici. "Tutti i siti sono stati colpiti", viene aggiunto.

Almeno dieci civili ucraini sono stati uccisi e circa sessanta sono rimasti feriti nel corso degli attacchi con missili e droni lanciati questa mattina dalla Russia in 14 regioni dell'Ucraina. È il primo bilancio fornito dalla portavoce della Polizia Nazionale Maryana Reva, come riporta l'Ukrainska Pravda. "In generale, al momento, possiamo parlare di dieci morti e circa 60 feriti in tutta l'Ucraina a causa degli attacchi missilistici russi". L'allerta aerea in tutta l'Ucraina è durata oltre cinque ore e mezza.

L'Ucraina ha cercato di colpire un tratto del gasdotto TurkStream: la denuncia è del presidente russo Vladimir Putin. "Una serie di attacchi terroristici e di tentativi di crimini di questo tipo sono stati perpetrati contro i siti di energia elettrica e le infrastrutture di trasporto del gas del nostro Paese, compreso il tentativo di far saltare una sezione del gasdotto TurkStream", ha dichiarato Putin durante una riunione con i membri del Consiglio di Sicurezza russo. "Tutto ciò è provato da dati oggettivi, comprese le testimonianze degli autori detenuti di questi attacchi terroristici".

l presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che la risposta di Mosca sarà "dura" se Kiev continuerà a compiere attacchi terroristici sul territorio russo. Lo riporta la Tass. Il capo del Cremlino ha anche affermato che dopo gli ultimi attacchi l'Ucraina si pone sullo stesso piano delle organizzazioni terroristiche internazionali.  

Il Cremlino apre alla possibilità di colloqui con Usa, Francia, Germania e Regno Unito: se ne potrebbe discutere con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Astana. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlimo Dmitry Peskov.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha escluso un incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo turco Recep Tayyip Erdogan ad Astana "sulla proposta di Ankara di tenere colloqui tra Mosca e l'Occidente sull'Ucraina". Lo riporta Ria Novosti.

Il consolato tedesco a Kiev sarebbe stato colpito negli attacchi missilistici russi sulla capitale ucraina: lo riferisce la Bild. Durante i bombardamenti russi contro la capitale ucraina Kiev è stato colpito anche l'ufficio visti del consolato tedesco.

A riferirne su Twitter, con tanto di immagini, era stato anche l'ex presidente della Boell-Stiftung a Kiev, Sergej Sumlenny, che - rivolto al cancelliere tedesco Olaf Scholz e alla ministra degli Esteri Annalena Baerbock, scrive: "L'edificio dove si trovava l'ufficio visti dell'ambasciata tedesca a Kiev è stato colpito oggi dai russi. Qualche reazione del cancelliere federale, di Annalena Baerbock, della Bundeswehr? Forse si possono inviare dei carri Leopard a controllare la situazione a terra?"

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha minacciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: con un post su Telegram, gli ha raccomandato di fuggire in Occidente al più presto. "Ti abbiamo avvertito - ha scritto Kadyrov - che la Russia non ha ancora iniziato, smettila di lamentarti,  corri via prima che arriviamo. Corri, Zelensky, corri senza voltarti indietro verso l'Occidente". Secondo Kadyrov, il presidente ucraino si è lamentato degli attacchi a Kiev e in altre città, senza considerare che "per otto anni ha bombardato civili e distrutto infrastrutture" nei territori rivendicati dai russi nel Donbass, oltre a "far saltare per aria ponti": "solo tu puoi e gli altri no?" si chiede provocatoriamente.

"Profondamente scioccato dagli attacchi russi contro i civili a Kiev e in altre città dell'Ucraina". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell esprimendo la più forte condanna per quanto accaduto. "Atti del genere non hanno spazio nel ventunesimo secolo. Un ulteriore sostegno militare all'Ucraina da parte dell'Ue è in arrivo".

Deeply shocked by Russia’s attacks on civilians in #Kyiv and other cities in Ukraine. Such acts have no place in 21st century. I condemn them in the strongest possible terms. We stand with Ukraine. Additional military support from the EU is on its way.

"L'Italia è inorridita dai vili attacchi missilistici che hanno colpito stamane il centro di Kiev e altre città ucraine. Ribadiamo il fermo e convinto sostegno all'Ucraina, al suo popolo e alla sua resilienza, ed esprimiamo al contempo piena condanna e massima indignazione per un gesto che aggrava le responsabilità russe nel contesto della sua ingiustificabile aggressione". Lo si legge in una nota della Farnesina. 

La Nato e altri Paesi europei stanno valutando la possibilità di lanciare un'aggressione contro la Bielorussia. Lo ha denunciato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, che per oggi ha convocato a Minsk una riunione urgente dei vertici delle forze armate. E' quanto riferisce la Ria Novosti. "In Occidente c'è la convinzione diffusa che l'esercito bielorusso parteciperà in modo diretto all'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina. Dopo aver creduto a queste teorie, la leadership politico-militare dell'Alleanza Atlantica e un certo numero di paesi europei sta già valutando apertamente le opzioni per una possibile aggressione contro il nostro paese, fino a un attacco nucleare", ha accusato il presidente bielorusso. 

Il presidente dell'Ucraina Zelensky ha chiesto al cancelliere tedesco Scholz e al presidente francese Macron una "risposta dura" dell'Europa alla Russia. 

Il presidente russo Vladimir Putin e quello bielorusso Aleksander Lukashenko hanno deciso di schierare ''un gruppo regionale congiunto di truppe''. Lo ha annunciato Lukashenko, che oggi ha convocato una riunione urgente dei vertici militari. "In relazione all'aggravamento della situazione ai confini occidentali dello Stato dell'Unione, abbiamo deciso di schierare un raggruppamento regionale della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia'', ha dichiarato il presidente bielorusso citato dalla Ria Novosti. "La base, l'ho sempre detto, di questo raggruppamento è l'esercito, le forze armate della Repubblica di Bielorussia. Devo informarvi che la formazione di questo raggruppamento è iniziata", ha aggiunto. Secondo tutte le rilevazioni statistiche i bielorussi sono contrari all'entrata in guerra contro l'Ucraina e finora anche Lukashenko si era tenuto fuori dal campo di battaglia. 

Quindici missili russi sono stati lanciati questa mattina contro la regione di Leopoli. Alcuni sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea ucraine. Lo ha detto il capo dell'amministrazione militare Maksym Kozytskyi, come riporta Ukrinform. "Quindici missili hanno attaccato la regione di Leopoli Alcuni di essi sono stati abbattuti dalle unità di difesa antiaerea. L'allarme aereo continua, si prega di rimanere nei rifugi antiaerei", ha dichiarato Kozytskyi.

La Commissione europea lancia oggi una piattaforma pilota per aiutare i rifugiati ucraini a trovare impiego nei Paesi membri. Lo hanno annunciato i commissari Ue per gli Affari interni e per il Lavoro, Ylva Johansson e Nicolas Schmit. Il database, affiancato dal sostegno della rete Eures di cooperazione dei servizi pubblici per l'impiego, raccoglierà i dati delle aziende in cerca di personale e dei rifugiati in cerca di lavoro. Il 'talent pool' "segna un altro passo concreto nel nostro sforzo per integrare le persone sfollate dall'Ucraina nel mercato del lavoro dell'Ue", ha evidenziato Schmit. 

"Gli alleati dell'Ucraina dovrebbero unire le forze per una fornitura immediata di sistemi di difesa antiaerea e antimissilistica". Lo scrive sul suo profilo Twitter il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba.

Chisinau ha denunciato la violazione dello spazio aereo moldavo da parte dei missili russi lanciati stamane contro diverse città dell'Ucraina, tra cui la capitale Kiev.

"Abbiamo concordato con il cancelliere tedesco Olaf Scholz una riunione urgente del G7". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo i raid russi su Kiev e su diverse altre città del Paese. "Nel mio discorso parlerò degli attacchi terroristici russi - ha detto Zelensky - Abbiamo anche discusso di accrescere la pressione sulla Federazione e gli aiuti per riparare le infrastrutture danneggiate". Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti diplomatiche, la riunione dei leader del G7 sotto presidenza tedesca dovrebbe tenersi domani.

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha accusato Kiev di preparare un attacco contro la Bielorussia.

"Stiamo attraversando momenti difficili per l'umanità, che è in grande pericolo. Questo è vero. Siamo in grave pericolo". Cosi' Papa Francesco ricevendo in Udienza i partecipanti al Pellegrinaggio di giovani dal Belgio. "Pertanto vi dico: siate artigiani di pace intorno a voi e dentro di voi; ambasciatori di pace, affinché il mondo riscopra la bellezza dell'amore, del vivere insieme, della fraternità, della solidarietà", ha sottolineato il Pontefice.

Il presidente della Bielorussia Aleksander Lukashenko ha convocato una riunione urgente con i vertici delle forze armate e della sicurezza di Minsk. Lo riferiscono i media ucraina. Sempre oggi il presidente russo Vladimir Putin incontra il suo Consiglio per la sicurezza nazionale per discutere la risposta a quello che ha definito ''un attacco terroristico'' contro il ponte Kerch, come ha riferito il Cremlino. 

 "Siete vicini di un Paese che cerca di usare le interconnessioni come un'arma contro di noi, perché la Russia non sta solo combattendo contro l'Ucraina, ma anche contro le nostre democrazie e i nostri valori". Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso al Tallinn Digital Summit. "L'Estonia ci ha avvertito da anni sulle dipendenze" dalla Russia: "Avevate ragione e tutta l'Europa avrebbe dovuto seguire il vostro esempio, disconnettendosi dalle fonti fossili russe e sviluppando fonti rinnovabili e gli interconnettori globali", ha aggiunto la numero uno dell'esecutivo comunitario. 

 "Gli atti di sabotaggio contro i gasdotti Nord Stream hanno mostrato quanto sono vulnerabili le nostre infrastrutture strategiche" e "dobbiamo essere meglio preparati" identificando "i punti deboli e preparandoci a interruzioni improvvise per sapere cosa fare in caso di emergenza". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Tallinn Digital Summit. "I cavi sottomarini in fibra ottica trasmettono il 99% del traffico internet globale e ora, per la prima volta nella storia moderna, queste infrastrutture sono diventate un obiettivo", ha spiegato von der Leyen.

L'attacco russo sulla città di Leopoli ha provocato l'interruzione della corrente e dell'acqua in seguito al danneggiamento delle infrastrutture critiche a Leopoli. Lo riferisce il sindaco della città Andrii Sadovyi citato dai media nazionali. Le interruzioni di corrente hanno sospeso le operazioni nelle centrali termiche della città, interrompendo la fornitura di acqua calda. 

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato ai governatori di controllare costantemente il rispetto della legge durante la "mobilitazione parziale" e di analizzare con il ministero della Difesa come organizzare in futuro la mobilitazione in modo moderno. Lo riporta Interfax. Il 21 settembre scorso Putin ha annunciato una "mobilitazione parziale" nel Paese che prevede il richiamo di 300.000 riservisti da inviare in Ucraina soprattutto per il controllo dei territori occupati dalle forze russe.

"Quello che sta accadendo ora a Kiev è nauseante. Mostra al mondo, ancora una volta, il regime che abbiamo di fronte: un regime che prende di mira indiscriminatamente. Un regime che fa piovere terrore e morte sui bambini. Questo è criminale. Saranno chiamati a risponderne. L'Ucraina vincerà. L'Europa non distoglierà lo sguardo". Lo ha scritto su Twitter la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola commentando l'ondata di raid che ha colpito la capitale ucraina e il resto del Paese.

Ammonterebbero a 62.870 le perdite dei russi dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 62.870 uomini, 2.495 carri armati, 5.149 mezzi corazzati, 1.486 sistemi d'artiglieria, 353 lanciarazzi multipli, 181 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 267 aerei, 235 elicotteri, 3.908 autoveicoli, 15 unità navali e 1.097 droni. 

 "Questa mattina l'aggressore ha lanciato 75 missili" contro l'Ucraina, "41 dei quali sono stati intercettati dalla nostra difesa aerea": lo ha detto su Telegram il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino, Valeri Zaluzhny, aggiungendo che la Russia ha utilizzato anche droni negli attacchi delle ultime ore.

La Cina chiede una de-escalation in Ucraina dopo le decine di esplosioni che hanno scosso diverse città, tra cui Kiev, come apparente ritorsione di Mosca alle esplosioni sul ponte che collega la Crimea alla Russia. "Speriamo che la situazione possa allentarsi il prima possibile", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel briefing quotidiano. Pechino "sostiene sempre il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i Paesi e delle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza che devono essere prese sul serio", auspicando che "tutte le parti risolvano le loro divergenze con il dialogo".

"La mattina è difficile. Decine di missili e droni iraniani. L'obiettivo sono le strutture energetiche del Paese. Nelle regioni di Kiev e Khmelnytsky, Leopoli e Dnipro, Vinnytsia, regioni di Frankiv, Zaporizhzhia, Sumy, Kharkiv, Zhytormyr, Kirovohrad, il Sud. Vogliono panico e caos, vogliono distruggere il nostro sistema energetico. Il secondo obiettivo sono le persone: l'ora e i luoghi degli attacchi sono stati scelti per causare il maggior danno possibile. Ma l'Ucraina era qui prima che apparisse il nemico, sarà qui dopo di lui", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo gli attacchi russi in tutto il Paese.

"La direttiva sulla protezione temporanea dei rifugiati ucraini "continuerà ad essere in vigore almeno fino a marzo 2024". Lo annuncia la commissaria Ue per gli Affari interni, Ylva Johansson, in un punto stampa. "Quello che abbiamo visto questa mattina dà un segnale molto chiaro" sulla necessità di continuare "ad accogliere nella Ue coloro che fuggono" dalla guerra, ha sottolineato. 

Il presidente ucraino Zelensky è tornato a dire stamane che la Russia utilizza droni di fabbricazione iraniana per colpire il paese.

''Sono in costante contatto con i partner sin dalle prime ore del mattino di oggi per coordinare una risposta risoluta agli attacchi russi. Interromperò anche il mio tour in Africa e tornerò immediatamente in Ucraina''. Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter a proposito degli attacchi missilistici russi su diverse città dell'Ucraina, compresa la capitale Kiev.

Esplosioni hanno scosso questa mattina almeno sette città ucraine: lo riporta il New York Times.

Le strade centrali di Kiev sono chiuse al traffico, i treni su tutte le linee della metropolitana sono stati sospesi in seguito all'attacco russo con missili sulla Capitale. Anche un parco giorchi per bambini è stato colpito, i video pubblicali sul web mostramo un cratere vicino alle altalene. I missili hanno colpito i distretti di Shevchenkiv e Solomyan. Lo riferisocno i media ucraini.

Sono 10 le esplosioni udite da questa mattina alle 8:20 ora locale (le 7:20 in Italia) nella capitale ucraina Kiev: lo riporta la Tass, che cita anonimi testimoni oculari.

Gli attacchi missilistici russi di queste ore su varie città ucraine avvengono mentre le forze di Mosca restano sul terreno "sotto la pressione" di Kiev a sud e a nord-est, secondo l'intelligence militare britannica: che nel suo bollettino di guerra segnala tuttavia ora una nuova avanzata russa di almeno 2 chilometri lungo due direttrici verso la strategica città di Bakhmut (Ucraina orientale). Stando a Londra, in questa operazione "potrebbero essere coinvolti" anche ex detenuti reclutati dalle prigioni, sullo sfondo di "una campagna logorante" legata alla necessità "imperativa di conseguire un successo operativo".

Questa mattina "ci sono state esplosioni a Odessa ed è stata attivata la difesa aerea". Lo riporta l'Ukrainska Prava citando fonti del Consiglio comunale della città su Telegram.

L'attacco a Kiev è ancora in corso e la gente deve restare nei rifugi: lo ha detto il governatore militare regionale Oleksii Kuleba secondo quanto riporta al Bbc.

Il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che cercherà vendetta per gli attacchi missilistici russi che hanno colpito l'Ucraina stamattina:"Il nemico sarà punito per il dolore e la morte portati sulla nostra terra! Otterremo la nostra vendetta!"

Il presidente russo Vladimir ''Putin è un terrorista che parla con i missili''. Così il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha commentato su Twitter il lancio di missili russi questa mattina su diverse città dell'Ucraina, compresa la capitale Kiev. Ci sono stati ''attacchi missilistici russi multipli in tutta l'Ucraina. L'unica tattica di Putin è il terrore nelle pacifiche città ucraine, ma non distruggerà l'Ucraina''. Kuleba ha detto che ''questa è anche la sua risposta a tutti coloro che vogliono parlare con lui di pace: Putin è un terrorista che parla con i missili''.

Almeno due esplosioni si sono verificate questa mattina anche a Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale. Lo riferiscono i media ucraini spiegando che una delle esplosioni si è verificata in una delle centrali termoelettriche della regione. 

Secondo fomnti locali i morti sarebbero 8 e i feriti almeno 24 in viale Shevchenko, in pieno centro, nella zona dell'universitrà. Molta gente che si trovava in strada, soprattutto in auto, è mprta bruciata.

"Infrastrutture critiche" sono state colpite a Kiev questa mattina: lo ha reso noto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, come riporta Sky News. "Sono stati colpiti diversi obiettivi dell'infrastruttura critica della città", ha affermato Klitschko. "Ci sono vittime. Tutti i servizi a terra stanno funzionando", ha aggiunto.

La città di Leopoli nell'Ucraina occidentale, in gran parte risparmiata dai combattimenti con l'esercito russo, è stata bombardata lunedì mattina, ha annunciato il governatore regionale, Maxime Kozitskiï. "Dopo gli attacchi sono stati registrati black out nella regione di Leopoli", ha detto su Telegram, invitando i residenti "a rimanere nei rifugi" di fronte alla "minaccia di ulteriori attacchi".

C'è un ''allarme aereo in tutta l'Ucraina'' e non solo a Kiev a Dnipro, colpite nelle ultime ore. Lo ha scritto su Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zekensky nel ''229esimo giorno di guerra totale'', denunciando ''missili che ci stanno colpendo''.

Tutte le stazioni sotterranee della metropolitana di Kiev sono state adibite a rifugi dopo le esplosioni di questa mattina nel centro della capitale e la circolazione dei treni sulla linea rossa è stata sospesa: lo ha riferito la compagnia della metropolitana di Kiev. Lo riporta Suspilne. 

Ci sarebbero morti e feriti nelle esplosioni che hanno colpito Kiev stamani a quanto ha riferito il portavoce del Servizio emergenze della capitale ucraina. 

 Forti esplosioni si sono verificate questa mattina nella capitale ucraina di Kiev. Lo riferisce il Kiev Independent parlando di almeno quattro deflagrazioni. Alte colonne di fumo sono state viste nel centro della città. Le esplosioni sono state avvertite questa mattina nel centro della capitale ucraina intorno alle 5:15 GMT (le 7:15 in Italia). Le sirene antiaeree hanno suonato diverse decine di minuti prima.

Almeno un civile è morto e altri cinque sono rimasti feriti nell'attacco missilistico russo della notte scorsa che ha centrato un condominio di Zaporizhzhia: lo ha reso noto su Telegram il segretario del Consiglio comunale della città, Anatoly Kurtev, come riporta il Guardian. "Questa notte, i terroristi russi hanno ancora una volta tolto la vita a un civile. Alle sei del mattino il bilancio è di un un morto. Altre cinque persone sono rimaste ferite. Tra i feriti c'è un bambino che ha riportato tagli da frammenti di vetro", ha scritto Kurtev.

Un altro condominio è stato distrutto nella notte nel centro di Zaporizhzhia a seguito di un attacco missilistico russo e sono state segnalate vittime, secondo le autorità locali citate dall'agenzia Ukrinform. "Il terrore del nemico continua. Un altro condominio è stato distrutto in un attacco missilistico sul centro di Zaporizhzhia. Ci sono vittime", ha affermato il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh.

Le importazioni indiane di petrolio dalla Russia sono quintuplicate dall'inizio del conflitto in Ucraina. Lo scrive il quotidiano Nikkei, citando i dati del think tank finlandese Center for Research on Energy and Clear Air.

Il pianeta potrebbe essere a un passo dalla Terza Guerra mondiale. Lo ha detto l'ex presidente Donald Trump, nel corso di un comizio a Mesa, in Arizona. Trump ha attaccato l'amministrazione Biden per non essere riuscita a evitare l'invasione russa dell'Ucraina e la tensione che ne è derivata. "Noi - ha detto - dobbiamo chiedere subito negoziati di pace per mettere fine alla guerra in Ucraina o ci ritroveremo con la Terza guerra mondiale, e non ce ne sarà più una come questa". "Non avremmo avuto una guerra del genere - ha aggiunto - se non avessimo avuto gente stupida che non aveva idea di cosa stesse succedendo".

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite avvierà oggi il dibattito su una bozza di risoluzione che condanna l'annessione di quattro regioni ucraine da parte della Russia. La decisione di portare la questione davanti all'Assemblea Generale, dove i 193 membri delle Nazioni Unite hanno un voto ciascuno - e nessuno esercita il potere di veto - è stata presa dopo che la Russia ha usato il suo veto in una riunione del Consiglio di Sicurezza il 30 settembre per bloccare una proposta simile. "E' estremamente importante", ha dichiarato Olof Skoog, che, in qualità di ambasciatore dell'Ue presso l'organismo mondiale, ha redatto il testo in collaborazione con l'Ucraina e altri Paesi.

"Se il sistema delle Nazioni Unite e la comunità internazionale, attraverso l'Assemblea Generale, non reagiscono a questo tipo di tentativo illegale, ci troveremo in una situazione molto, molto negativa", ha aggiunto il diplomatico svedese. Se l'Assemblea Generale non agisse - il voto è previsto non prima di mercoledì - darebbe "carta bianca ad altri Paesi per fare altrettanto o per dare riconoscimento a ciò che la Russia ha fatto", ha sottolineato Skoog.