Shimano Dura Ace 2017 R9100: eccolo. Nero, cattivo e con tante novità | Cyclinside.it

2022-08-21 18:24:09 By : Mr. Jack Wang

29 giu 2016 – L’attesa è finita. Ecco le prime foto del nuovo gruppo top di gamma della casa orientale. Va controcorrente rispetto a quanto visto fin’ora: colore nero, come i modelli di media gamma che quasi verrebbe da confonderlo, ma è solo una prima impressione. La qualità qui è al massimo e anche le soluzioni adottate non scendono tanto a compromessi. Versione meccanica ed elettronica, freni a disco (ovviamente), ma anche tradizionali. Oltre al colore nero su tutti i componenti si notano le pedivelle maggiorate e il cambio dalla geometria aggiornata per seguire con ancora maggiore fluidità (pensavate fosse ottima già prima? sentirete adesso!) i pignoni. Nuova anche la geometria del deragliatore che modifica la cambiata. Modificato anche il passaggio dei cavi

Con il nuovo DURA-ACE R9100 arriva anche su strada la tecnologia Synchronized Shift che Shimano ha introdotto nella MTB per il controllo dei due deragliatori tramite un unico comando.

Saranno disponibili due modalità di SHMANO Synchronized Shift:

Full Synchronized Shift: il dergaliatore anteriore agisce in base alla cambiata del comando cambio posteriore. Ciò significa essenzialmente che, quando esso è attivo, non è più richiesto l’utilizzo di due comandi per il controllo di deragliatore e cambio posteriore, i due pulsanti presenti sul comando cambio controlleranno entrambi i deragliatori (ant / post).

Semi Synchronized Shift: il cambio posteriore agisce in base alla cambiata del deragliatore anteriore, cambiando sul più vicino rapporto quando il corridore opera sul deragliatore anteriore.

La modalità Full Synchronized Shift mostra i suoi maggiori benefici durante allenamenti e gare di triathlon o a cronomtero. Riducendo il numero dei pulsanti si riduce lo stress decisionale per il corridore permettendo anche la riduzione della dimensione del 28% (da 40mm a 29mm) e un risparmio sul peso del 22% (da 128g a 100g) dei comandi cambio satellite (ora dotati di questa funzione ad unico pulsante).

Il nuovo DURA-ACE R9100 include in gamma una guarnitura con power meter integrato, freni a disco idraulici e nuovi profili aerodinamici per le ruote.

Inoltre, il nuovo DURA -ACE R9100 si avvale della tecnologia Bluetooth per comunicare con l’applicazione E-TUBE, anch’essa rivista nell’estetica e nell’operatività in occasione di questo lancio: gli utenti ora possono modificare le impostazioni di cambiata della propria bicicletta ed esportarle facilmente su altre bici quipaggiate Di2 sempicemente grazie all’utilizzo di smartphone e tablet.

Chi si aspettava la fibra di carbonio rimane deluso anche stavolta. Shimano prosegue per la sua strada in alluminio. Il colore è nero e lo spider è in grado di accogliere sia le moltipliche tradizionali che compact. La tecnologia è hollowtech (cioè con parte cava all’interno) e il peso è stato ridotto di 7 grammi rispetto al modello precedente.

La corona esterna hollowglide è maggiormente rinforzata su uno spider a quattro braccia unico e asimmetrico a favore di una maggiore rigidità.  5 tipologie di dentature disponibili per la guarnitura: 50-34T, 52-36T, 53-39T, 54-42T e 55-42T abbinabili a 7 lunghezze differenti per le pedivelle da 165 fino a 180mm. Peso: 609g (50-34T), 621g (53-39T)

La guarnitura FC-R9100-P viene presentata come il primo misuratore di potenza di Shimano nonché il primo integrato nella guarnitura disponibile sul mercato. È concepito per offrire ai corridori uno dei più accurati e sofisticati sistemi di misurazione della potenza grazie all’utilizzo della tecnologia bikefitting.com, un’azienda proprietà di Shimano specializzata in strumenti di misurazione altamente avanzati in temini di analisi posturale e biometrica.

Il cervello del misuratore di potenza è alloggiato all’interno del corpo della guarnitura (lo spider) mentre gli estensometri si trovano sulla pedivella sinistra e destra per la misurazione della potenza sviluppata dalle gambe. Il cervello è di dimensioni ridotte tale da essere il più leggero e meno invasivo di tutto il mercato. In virtù della sua integrazione allo spider, le corone della guarnitura possono essere facilmente sostituite senza intaccare la qualità e l’accuratezza della misurazione del power meter. Il controllo dell’operatività di questo strumento e l’aggiornamento del firmware possono essere realizzati tramite Smartphone o Tablet grazie alla connessione Bluetooth con il software E-TUBE.

La batteria ricaricabile integrata nel power meter fornisce energia all’unità per il tramite di un piccolo adattatore magnetico senza che ci sia necessità di aprire alcuna copertura o realizzare operazioni difficoltose per l’utente.

Completamente rielaborato rispetto al modello precedente. Il supporto permette diverse regolazioni in base al tipo di utilizzo e il bilanciere lungo permetterà di montare anche pignoni di grandi dimensioni.

La cambiata meccanica vede notevoli miglioramenti con l’obiettivo primario di ottenere più reattività nella cambiata. Una nuova struttura del deragliatore e l’attacco diretto a basso profilo SHIMANO SHADOW RD riducono lo sforzo nella cambiata meccanica come mai in precedenza. I pesi del deragliatore anteriore meccanico (FD-R9100-F) e del cambio posteriore meccanico (RD-R9100) sono rispettivamente di 69g e 158g.

Nella parte posteriore della trasmissione una nuova cassetta 11-30 con tecnologia HYPERGLIDE aumenta il range dei rapporti per il corridore e consente un ingaggio della catena rapido e morbido, in qualsiasi direzione di cambiata.

Geometria rielaborata e nuovo sistema di leveraggio che promette più decisione nella deragliata.

Entrambi i deragliatori elettronici sono compatti e disegnati per proteggere la cambiata anche in caso di caduta. Il basso profilo del cambio posteriore è stato realizzato impiegando la tecnologia SHIMANO SHADOW RD, di derivazione MTB.

Il cambio posteriore e il deragliatore Di2 sono connessi tramite la piccola unità wireless Shimano EW-WU111 compatibile con connessioni ANT Private tra il gruppo DURA-ACE R9100 e i dispositivi di terze parti. Questi componenti possono essere connessi al software Shimano E-TUBE, che supporta tutte le modalità di personalizzazione dei gruppi elettronici Di2. In aggiunta, tramite la tecnologia Bluetooth, questo risulterà accessibile anche da smartphone e tablet.

Disegno compatto e nuova leva di sblocco che si integra nell’archetto.

Esistono ora due opzioni di sistema di frenata per il gruppo DURA-ACE, freni meccanici o freni a disco idraulici. I freni a disco idraulici per ciclismo su strada DURA-ACE aggiungono controllo e confidenza alla frenata in qualsiasi condizione.

I freni meccanici Dual-Pivot o Direct Mount consentono un incredibile e potente frenata, offrendo il miglior equilibrio tra rigidità, peso e punto di frenata, fornendo un design slanciato, portando il limite dei copertoncini a 28C e una riduzione della flessibilità del 43 per cento rispetto ai freni DURA-ACE precedenti. L’opzione Direct Mount è corroborata da tre tipologie di profili: all’anteriore (BR-R9110-F), al posteriore (BR-9110-RS) o sotto il movimento centrale (BR-R9110-R).

Le pinze per freno a disco idraulico posso essere montate direttamente sul telaio (flat mount) per un design pulito della bici. I nuovi dischi dedicati DURA-ACE consentono una migliore gestione del calore così da restituire stabilità e performance nella frenata. Con l’aumentare delle dimensioni degli adattatori, il trasferimento di calore attraverso i dischi è diminuito e può venire dissipato nell’aria in maggiore quantità. Questo porta alla riduzione di calore stimata attorno ai 30°C rispetto ai dischi correnti ICE TECHNOLOGIES FREEZA.

È forse il componente che cambia di meno, le manopole sono state riviste nel disegno che permette maggior grip.

Rinnovati anche i pedali: eccoli qui

Ecco le specifiche di tutti i componenti:

Ulteriori informazioni: www.duraace.com

Brutto, ma veramente brutto, zero innovazione, decisamente meglio lo Sram con il suo Etap e per il meccanico sempre Campagnolo.

Sram e campagnolo non riusciranno mai a raggiungere la perfezione nella cambiata come shimano .Senti le voci del proff.mentre si allenano,poi solo allora se avrai la possibilità di provarli i 3 ,son già sicuro quello che sceglierai.

Il discorso sarebbe lungo, ma Shimano é sponsor UCI, Shimano ha una vagonata di soldi che Campagnolo e Sram si sognano quindi ovvio che vedi piú gente con Shimano, peró poi Nibali, Aru e Quintana vincono con Campagnolo. Poi esteticamente, lasciamo perdere, a mani legate ed occhi chiusi vince Campagnolo.

Ma lei ha mai provato il gruppo Shimano Dura Ace ? Credo di no, altrimenti non scriverebbe una sciocchezza simile.

Avendoli provati tutti e tre sono pienamente d’accordo nettamente superiore shimano

scusa sapete come mai il gruppo durace 11 v, 2017 e regolato perfettamente ma e molto rumoroso ,sembra mal regolato . sapete dirmi come mai

E no, non dovrebbe essere rumoroso. Catena secca?

Era difficile migliorare la versione precedente ma ci sono riusciti. Non esiste gruppo più affidabile e preciso nella cambiata in ogni condizione.

Peccato che i pignoni D.Ace si aprano in 2 come delle pere cotte.

Dura Ace e Shimano dai primi anni ’90, dal entry level a top di gamma, usati in tutte le condizioni e tutte le maniere: mai, dico mai, avuto un singolo problema. Questa dei pignoni poi è veramente nuova. Poi, avendo avuto anche Campagnolo, su altre bici, usato anche in gara (da juniores) non posso che parlarne bene, ma mi spiace, mi spiace davvero, ma Shimano è su un altro livello, estetica a parte, comunque soggettiva.

Peccato che però Shimano te lo cambia in garanzia in tre gg. Quando capita!!!

Fantastico,guarnitura spendida,sempre un passo avanti 🙂

“Guarnitura splendida” i gusti eh? Un passo avanti a chi e perché?

Dal vivo e montata sulla mia bici e’ ancora piu’ bella,per non parlare dei comandi freni/cambi che come precisione e docilita’ non hanno confronti……………..tu continua a comprare guarniture di “plastica”.

Shimano tutta la vita, la qualità non ha prezzo Campagnolo e Sram se la sognano la notte . L’estetica un capitolo a parte .

peccato i pignoni del d.ace si aprano in 2.

Secondo me a te ti paga la concorrenza, altrimenti non parleresti male di un’azienda leader al mondo.

intanto in Campagnolo si lavora per il wireless http://www.cyclingweekly.co.uk/news/product-news/campagolo-wireless-groupset-224084

Grandioso…. così saranno in due a perdersi le batterie con una buca!!!!!

Esteticamente molto piu’ bello il 9000. E’ naturale poi che il nuovo gruppo andrebbe provato per dire veramente se e’ valido come il 9000 o il 7900.

Ho corso con Campagnolo e poi Shimano….ora da vecchietto posso dopo tanta strada macinata, dire che shimano é inarrivabile. Mi spiace specie per Campagnolo, ma non c’è storia…almeno per ora

vado su durace da tre anni dopo una vita di campagnolo. E’ vero va meglio non ammetterlo sarebbe da ipocriti, pero’ l’emozione che mi da vedere campagnolo shimano non me la dara’ mai.

io ho dura ace 10V 6800 credo…. uno schifo di cambio…. credo sia leggero ma in quanto a comodità 0…. prima avevo campagnolo base base ma avevo 10 volte meno problemi …. penso che il prossimo gruppo valuterò la concorrenza

Ho appena ritirato la Pinarello F10 con cambio Dura Ace 9100.Sono un grosso estimatore della Shimano,però debbo dire che esteticamente è più bello il 9000 ed inoltre non vedo queste differenze di funzionalità tra due gruppi, anzi debbo dire che lo smontaggio e il rimontaggio della ruota posteriore è decisamente più complicato nel 9100.

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