Sesso e procreazione nello spazio - Parte uno - Stay Nerd

2021-12-15 02:45:02 By : Ms. Jackie Guo

Recentemente Netflix ha proposto una serie televisiva dai molti pregi: The Expanse, una sorta di thriller fantascientifico che cerca di essere il più realistico possibile. Quella serie vede uno dei suoi protagonisti, il futuro capitano Holden, in una scena di sesso a gravità zero con la sua compagna, in un rapporto acrobatico quanto... beh, sbagliato (almeno in parte). In questo articolo ci occuperemo di tutti quegli aspetti scientifici e poco pruriginosi che accompagnano una delle cose più belle del mondo: il sesso e le sue conseguenze (a volte desiderate, a volte temute), il concepimento, fino alla nascita. Ovviamente gli argomenti trattati sono inquadrati in una prospettiva seria e ponderata: va da sé che, se per qualche motivo comunque non ti piace, beh, per favore clicca altrove. Altrimenti, sai bene che parleremo di organi genitali, eccitazione ed eccitazione, procreazione e nascite.

La prima domanda da porsi a questo punto è: perché diavolo è venuto fuori questo argomento? Ebbene, la risposta è sicuramente dentro di te, ma è sbagliata, quindi te ne stiamo fornendo un'altra più accattivante e più contestualizzata. Il futuro è inevitabilmente puntato verso il volo interstellare, che si tratti di arrivare sulla Luna, su Marte, o per gli amanti delle sfide estreme, magari per precipitarsi verso la Nebulosa di Andromeda. È ovvio che queste speculazioni non riguardano qualcosa che accadrà la prossima settimana, o anche la prossima, ma sicuramente il corso dello sviluppo della razza umana la porterà via dalla nostra atmosfera.

Una fetta di scienziati, di certo inguaribili ottimisti, continua a ricordare che i nostri amati dinosauri sono stati vaporizzati da un meteorite abbastanza pesante da sconvolgere l'intero ecosistema terrestre. Se una cosa del genere è successa una volta, allora possiamo essere relativamente certi che accadrà anche una seconda. È bene essere preparati, avere un piano B: abbiamo sicuramente una squadra suicida pronta a distruggere il nostro meteorite con bombe atomiche per evitare Armageddon, con una bella canzone degli Aerosmith in sottofondo, ma la scelta migliore sarebbe quella di abituarsi ad esso. idea di dover lasciare la Terra per salvarsi la pelle...

È questa idea di lunghi viaggi nello spazio che solleva interrogativi di ogni tipo, tra cui, appunto, la socialità e la sfera sessuale sviluppata in assenza di gravità, o meglio, in microgravità.

Partiamo dal presupposto che siamo felicemente sospesi nella nostra amata stazione spaziale e abbiamo questo incredibile desiderio di metterci al lavoro con il nostro partner. Dove iniziare? Alcune blande notizie sulla fisiologia umana applicata alla gravità ridotta potrebbero darci indizi su ciò che stiamo attraversando. Primo: ci siamo evoluti sotto l'influenza della gravità e il nostro corpo la usa a suo vantaggio per far funzionare le cose nel migliore dei modi. Da Zero G chi ne soffre subito e deve riadattarsi al volo (va detto) è il nostro sistema cardiovascolare. Sospeso nella nostra stazione spaziale, il nostro sangue concentra automaticamente tutto nella parte superiore del corpo, nel torace e nella testa, mettendo a dura prova il nostro cuore e i nostri polmoni, e naturalmente il cervello. Se per qualche motivo il sangue rimane intrappolato in queste zone, possono svilupparsi situazioni spiacevoli e delicate come l'Edema Polmonare e l'Edema Cerebrale, che sono appunto un accumulo di liquidi in questi organi. Per evitare questi inconvenienti, gli astronauti sono sottoposti a un duro addestramento e a un controllo medico molto stretto.

Fatta questa premessa, allora viene da chiedersi se per noi ragazzi la ridistribuzione del sangue possa in qualche modo alterare la funzione erettile... Ebbene, abbiamo delle ottime notizie da questo punto di vista da parte di Mike Mullane, astronauta e autore di uno dei The più divertenti, libri di avventura spaziale irriverenti e più veri mai scritti.

In Riding Rockets: The Outrageous Tales of a Space Shuttle Astronaut, tra i mille aneddoti della vita intorno alla Terra, Mullane racconta quello che lui chiama "Morning Viagra Effect", una prodigiosa erezione mattutina dovuta alla ridistribuzione del sangue all'interno del corpo. … Certo, anche lo “spazio durello” aveva i suoi effetti collaterali: a volte era quasi incoercibile e poteva diventare doloroso. Fortunatamente, ha detto, grazie al solo pensiero della quantità di sperimentazione e lavoro che lo attendeva, l'Effetto Viagra è passato senza lasciare traccia. Ma appariva di mattina in mattina, ancora e ancora...

Le donne possono anche godere di alcuni benefici da Zero G e dalla ridistribuzione dei fluidi. Le gambe tendono ad essere più snelle poiché il sangue defluisce parzialmente da esse. E che dire del viso che diventa leggermente più rotondo e morbido alla vista e più giovane, poiché tutte le rughe si distendono e scompaiono senza lasciare traccia? È il sollevamento spaziale che tutti stavate aspettando. Ma il vero miracolo è nel seno: per la prima volta puoi provare le tette antigravitazionali che vediamo da anni nei cartoni animati e nei videogiochi giapponesi! Non ci sarà bisogno di flessioni, perché il tuo seno rimarrà dritto e dritto da solo!

Dopo questo bel carico di buone notizie, ottime per risollevare gli animi e risollevare gli animi, veniamo invece alla cruda realtà: il sesso nello spazio è un gran casino, per tanti motivi. Per spiegartelo meglio, diamo fastidio al caro vecchio Newton, che ci ha fatto guadagnare un sacco di soldi con i suoi principi. L'attività sessuale è nel suo senso più puro una vera danza mista alla lotta, fatta di movimenti veloci e ritmici, incontri e scontri di corpi, trascinati dalla passione. Ecco, tutto questo allo Zero G non è piacevole, non è sicuro, non è facile.

Supponiamo che se forzi un corpo a muoversi, si muoverà indefinitamente finché non incontra un ostacolo. Boing! Inoltre, se due corpi si scontrano, reagiranno, sempre secondo quel guastafeste Newton, rimbalzando e allontanandosi l'uno dall'altro, perché ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

Sì, proprio così: fare sesso a gravità zero potrebbe essere un ottimo modo per avere traumi cranici e braccia rotte, perché ogni colpo corrisponde a un "controcolpo", e quindi passeresti molto tempo a rincorrere il tuo partner. la stanza. Ricordi la scena di The Expanse, quella citata all'inizio? Ecco perché è leggermente sbagliato: i due attori non avrebbero mai potuto essere così intrecciati in assenza di gravità da divertirsi a dispetto delle leggi della fisica. Ma d'altra parte, la sospensione dell'incredulità serve anche a questo...

In molti ci stanno pensando, e tra coloro che più di tutti si sono avvicinati a una soluzione parziale c'è la scrittrice-poeta-inventrice Vanna Bonta, italo-americana appassionata di ingegneria spaziale che detiene molti brevetti. Lei e suo marito hanno concepito e creato quello che viene chiamato 2Suit (abito per due). Si tratta di un paio di tute spaziali (una per lui e una per lei, al di là delle distinzioni di genere, per favore!) cucite in modo tale da attaccarsi tra loro con un sistema di velcro e asole. In questo modo i due "tutati" possono stare vicini in un esempio di space soft bondage. Il vantaggio è che gli innamorati possono divertirsi senza sparpagliarsi per la stanza e rincorrersi in ogni momento. Questo tipo di invenzione è stata in parte sperimentata (senza consumare, per così dire, ma limitandosi a un casto bacio) su un Boeing modificato per simulare la microgravità, in mini sessioni amatoriali di 30 secondi in cui i coniugi hanno tentato con successo di imbrigliarsi. 'l'uno all'altro.

Per quanto interessante, la 2Suit risolve in parte solo uno dei problemi fisici dell'amore a Zero G: infatti, anche se perfettamente legati (sia con il tessuto che con il 'cuore'), i due innamorati si ritroveranno a fluttuare senza moderazione nel loro spazio love hotel, con il rischio concreto di sbattere contro pareti e mobili. Per questo motivo la fantasia e i calcoli scientifici degli ingegneri spaziali coinvolti in queste speculazioni hanno sviluppato progetti e presentato le idee più disparate, partendo da soluzioni già presenti (come il sistema per realizzare tapis roulant o cyclette sull'attuale stazione spaziale) e arrivando mettere insieme un mix di velcro, elastici, cinture, nastro adesivo, in un intricato inferno di bondage che renderebbe felice qualsiasi amante perverso. Una soluzione più interessante e avventurosa è lo Snug Tunnel, una versione per adulti senza gravità del tunnel che bambini e gatti usano per divertirsi. In questo tunnel le pareti sono imbottite, la luce è morbida e arriva dal basso (la luce in fondo al tunnel...) e gli innamorati possono trovare un momento di intimità senza per forza rischiare l'osso del collo o altri tipi più dolorosi di fratture. e insolito.

Un'altra tecnica, un po' meno pratica, ma sicuramente molto trasgressiva è la cosiddetta tecnica dei tre delfini. Secondo alcune indiscrezioni non confermate da alcun biologo marino, sembra che durante l'accoppiamento di due delfini intervenga un terzo che ha il compito di tenere in posizione gli altri due, regolarne l'angolazione o indirizzarli al momento giusto. Traducendo tutto nello spazio, in pratica dovrai invitare un amico a farti da conduttore... Non vogliamo andare oltre, ma sappiamo già che lo stai facendo di tua spontanea volontà.

Non pensate che i problemi degli amanti dello spazio siano finiti qui! Infatti abbiamo appena scalfito la superficie: due persone che si divertono allegramente producono gemiti, grugniti e soprattutto calore e secrezioni, sudore o altro. A parte i gemiti e i grugniti, il resto è piuttosto fastidioso a gravità zero e il tutto è esacerbato dall'eventuale 2Suit, un'imbracatura perfetta fatta per sudare e perdere peso. Come ha mostrato Chris Hadfield sulla stazione spaziale alcune settimane fa, l'acqua non si spreme facilmente da un panno bagnato. Allo stesso modo, i liquidi in genere a gravità zero galleggiano dispersi in semplici goccioline. Laddove siamo abituati a vedere scorrere i flussi, a Zero G ciò che si avrebbe sarebbero delle bellissime perle che catturano i raggi di luce come piccoli bagliori d'argento. A parte questo, le goccioline sospese in questo modo, per quanto belle, sono pericolose: possono finire in un occhio, possono finire in bocca, possono essere inalate, cioè finire in trachea e provocare soffocamento.

Quindi, l'amore potrebbe trasformarsi in una sorta di percorso ad ostacoli, dove non si può nemmeno correre...

La 2Suit intrappola anche una bolla d'aria al suo interno che diventa più calda con il passare del tempo e le calorie vengono bruciate sull'altare dell'amore, e questo avvia un circolo vizioso, dove il calore produce sudore che viene riscaldato e produce più calore e così via, fino ad esaurimento scorte . Allo stesso modo, i capelli lunghi sono belli sulla Terra, ma sarebbero un ostacolo totale e un ostacolo nello spazio. Come abbiamo visto mille volte, i capelli sono disposti a raggiera intorno alla testa, fluttuanti e morbidi. Ora immaginate di dover stare a pochissima distanza da quei capelli, cosa inevitabile in caso di contatto fisico prolungato: il rischio di mangiare capelli, inalare, ritrovarli negli occhi è purtroppo molto reale. Ovviamente basta trovare una posizione dove non ci sia tutta questa "trico-promiscuità" e basta!

A dirla tutta, i liquidi biologici non sono un problema solo per chi li produce divertendosi. Sfortunatamente, dobbiamo anche fare i conti con la possibilità che pulire una stazione spaziale sia piuttosto complicato. E dover andare a cercare quella dannata goccia di sperma che si è schiantata dietro la paratia diventa un problema imbarazzante e frustrante allo stesso tempo. Per questo motivo, almeno se lo scopo è puramente ricreativo, è sempre consigliato l'uso di un preservativo o di un altro tipo di ricettacolo, almeno per quei liquidi che potrebbero essere dannosi per l'attrezzatura...

A proposito di attrezzature: l'attività sessuale è un'attività ad alta energia, perché è facile farsi prendere dal caldo. Ora questo non è un problema da poco, anche se siete imbrigliati, allacciati l'uno all'altro: ogni movimento di sussulto e vibrazione viene in qualche modo trasmesso alla stazione spaziale che partirebbe e vibrerebbe e reagirebbe al nostro godimento, con tutto il rispetto della privacy e del apparecchiature molto costose e molto delicate che si trovano all'interno. Sarebbe fantastico essere catturati da un telescopio amatoriale che fa esplodere un'intera stazione spaziale su e giù, completa di pannelli solari appannati, modello Jack e Rose sul Titanic.

Se state pensando che tutto questo discorso sia nato da un nuovo interesse della NASA nel campo dello spazio sessuale, allora purtroppo dovrete tranquillizzarvi. Come molte agenzie governative degli Stati Uniti, la NASA ha una politica molto severa per quanto riguarda la sfera sessuale e la motivazione risiede nella percezione pubblica dell'agenzia. Le persone che pagano le tasse e poi finanziano le operazioni della NASA non vogliono che i loro soldi vadano a fare sesso con un gruppo di astronauti in calore. Purtroppo questa visione un po' bigotta e ristretta della ricerca spaziale è molto radicata, tanto che agli astronauti è vietato sposarsi, o altri tipi di rapporti interpersonali, almeno ufficialmente, e recentemente sono stati redatti anche nuovi dress code per essere rispettato nei collegamenti con la terraferma!

C'è un'eccezione a tutte queste regole e risale al 1992, in occasione della missione STS-47. Mark Lee e Nancy Jan Davis erano stati assunti insieme ad altri sei colleghi. I due si erano conosciuti durante l'allenamento e si erano piaciuti sempre di più. La loro storia è stata tenuta nascosta fino a poco prima del lancio, quando hanno annunciato di essersi appena sposati! Ovviamente visto il poco tempo a disposizione, la Nasa ha deciso di fare un'eccezione e permettere alla coppia di volare nello spazio, regalando loro la luna di miele, forse più bella della storia.

Con queste premesse, è superfluo dire se i due coniugi abbiano consumato o meno il loro matrimonio e questa domanda è emersa in molte delle loro interviste. I due hanno sempre negato qualsiasi coinvolgimento sessuale durante la missione, ma il dubbio resta...

Con la storia dei coniugi Lee e Davis, ci lasciamo per un po' prima di affrontare un altro argomento intimamente legato al sesso nello spazio: procreazione, concepimento e nascita a Zero G. Resta in linea!