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Con l’undicesimo posto, la neozelandese Niamh Fisher Black, 22 anni, vestirà la prima storica maglia di campionessa del mondo Under 23
Van Vleuten vince il Mondiale con 1” sulla belga Lotte Kopecky; bronzo a Silvia Persico. Poi Lippert (Ger), Ludwig (Dan), Sierra (Cub), Labous (Fra), Niewiadoma (Pol), Chabbey (Svi) e decima Elisa Longo Borghini
L’olandese festeggerà 40 anni l’8 ottobre. Aveva vinto il Mondiale nel 2019 a Harrogate con una fuga da lontano. Olimpionica della crono, ha conquistato Giro (3 trionfi), Tour e Vuelta in questa stagione, 2 Mondiali a cronometro, 2 Liegi-Bastogne-Liegi, 2 Strade Bianche. Corre per la spagnola Movistar e si ritirerà alla fine della stagione 2023
Il volto nuovo dell’Italia è Silvia Persico, bergamasca di Cene, 25 anni, che corre per la Valcar: dopo il terzo posto al Mondiale di ciclocross, è arrivata settima al Giro d’Italia e quinta al Tour de France, ottava al Trofeo Binda e nona alla Gand-Wevelgem, e oggi il bronzo al Mondiale élite, alle spalle di Van Vleuten e Kopecky
La Van Vleuten è rientrata con le ragazze del secondo gruppo e nel ricongiungimento si è giocata la carta con un attacco alla sua maniera, tutto sulla destra, ai 600 metri
L’olandese, 39 anni, si è fratturato il gomito destro cadendo dalla pedana mercoledì al via della cronostaffetta mista. Argento alla belga Lotte Kopecky, bronzo a Silvia Persico
Ci sono Longo Borghini e Persico tra le dieci di testa
A 1700 metri non c’è ancora stato il ricongiungimento
Longo Borghini, Niewiadoma, Moolman Pasio, Ludwig e Lippert cercano di resistere al ritorno di un gruppo di 8 con Sierra, Kopecky e Silvia Persico
La debuttante Silvia Persico è nel gruppo che insegue le 5 attaccanti a 12”
Longo Borghini la migliore delle azzurre per come ha gestito il finale. La corsa è diventata durissima per le condizioni meteo
Longo Borghini, Niewiadoma, Moolman Pasio, Ludwig e Lippert: sono le cinque al comando con l’azione sullo strappo di Mount Pleasant. Hanno ceduto Bertizzolo e Persico
Sulla salita allungano ancora Lippert, Chabby e Niewiadoma, in difficoltà anche Longo Borghini ma reagisce
La svizzera Reusser allunga: 14”. Nel gruppo che insegue c’è anche Van Vleuten, che corre con il gomito destro fratturato
Su Dumfries Avenue va via di forza la svizzera Marlene Reusser: 10” sul gruppo tirata dalla Bertizzolo
Elisa Balsamo si è staccata al penultimo giro, e delle tre azzurre nel gruppo di testa non ce n’è nessuna così veloce per impensierire Vos e Ludwig
Mancano 12 km, stiamo per affrontare lo strappo di Dumfries Avenue: nel gruppo di testa (circa 25 cicliste) ci sono Sofia Bertizzolo, Elisa Longo Borghini e Silvia Persico
Longo Borghini si volta per vedere il rientro del gruppetto tirato dalla Van Dijk: 25 al comando, ci sono anche Bertizzolo e Persico
Dopo aver dominato la corsa per tre ore e mezza, all’ultimo giro l’Italia si ritrova solo con Elisa Longo Borghini in testa. Situazione complicata
Elisa Longo Borghini, la tedesca Lippert, la danese Ludwig, la polacca Niewiadoma, la sudafricana Moolman Pasio: ecco le cinque al comando quando si transita per l’ultima volta sotto al traguardo. Mancano 17 km, pioggia battente
Sta per finire il penultimo giro. Al comando la Longo Borghini con la tedesca Lippert
Al comano la tedesca Lippert e la nostra Elisa Longo Borghini, che divideva con la Balsamo i gradi di leader della Nazionale. In difficoltà su Mount Pleasant anche la Persico
Su Mount Pleasant, l’iridata si stacca dal gruppo, abbassa la testa e cede. Mancano 25 km. In cima allunga la tedesca Lippert con Longo Borghini
La Cecchini sgretola il gruppo. Mount Pleasant: Niewiadoma va, Balsamo in difficoltà a 25 km dall’arrivo
Vittoria Guazzini da nove: la toscana dà l’ultimo aiuto alla Nazionale lanciando le compagne sullo strappo di Dumfries Avenue
La pioggia rende molto più complicata la discesa, velocissima, dal Mount Pleasant: la vetta è a 7 km dall’arrivo, dei quali 4 in discesa e 3 di pianura
Tutta l’Italia in testa mentre piove forte. Guazzini guida il gruppo, che Mondiale sta facendo la toscana
Inizia a piovere forte. Attenzione alla discesa, siamo a 30 km dall’arrivo, quindi le ragazze ne hanno percorso 134.
Manca solo Marta Bastianelli: le altre azzurre del c.t. Sangalli sono tutte in testa al gruppo
Guazzini, Cecchini, Zanardi e soprattutto Elisa Longo Borghini, la regina della Parigi-Roubaix. Ci avviciniamo ai due strappi. Pioggia leggera, 17 gradi, vento 28 km/h
L’australiana Roy ha 8” sul gruppo tirato da Guazzini. La corsa entra nel vivo
Appena si muove l’australiana Amanda Spratt, ecco subito Silvia Persico stopparla. L’Italia non vuole mandare via nessuno. Piove, asfalto bagnato
Elisa Balsamo sceglie di fare il Mount Pleasant senza strafare e Vittoria Guazzini, ancora una volta eccezionale, la riporta facilmente in gruppo. Mancano 40 km all’arrivo
A 42 km dall’arrivo siamo su Mount Pleasant: Elena Cecchini in testa aumenta il ritmo, alle sue spalle Sofia Bertizzolo. In coda al gruppo perde qualche metro Marta Bastianelli, l’iridata 2007 che è stata molto attiva nei 100 km iniziali
Il volto nuovo dell’Italia è Silvia Persico, bergamasca di Cene, 25 anni, che corre per la Valcar: dopo il terzo posto al Mondiale di ciclocross, è arrivata settima al Giro d’Italia e quinta al Tour de France, ottava al Trofeo Binda e nona alla Gand-Wevelgem
Ecco lo strappo di Mount Pleasant: 1100 metri. Si affronta per la terz’ultima volta
Guazzini, Cecchini, Bastianelli, Bertizzolo e Zanardi mettono in fila il gruppo. Mancano 47 km, la slovena Kern ha 5”
Spela Kern esce dal gruppo, ha 8”. In testa l’Italia controlla molto bene
Il gruppo passa sulla linea d’arrivo. Mancano tre giri al termine, 51 km
Non si passa in testa al gruppo quando Vittoria Guazzini ed Elena Cecchini si mettono davanti a fare il ritmo per controllare ed evitare qualsiasi attacco
Mancano 54 km all’arrivo: la media dopo tre ore è di 36,9 km/h
La Cecchini obbliga subito l’Olanda a chiudere. Gruppo compatto, fuga ripresa
La coppia Van de Velde-Backstedt ha solo 6” sul gruppo, dal quale esce Elena Cecchini
Il percorso della prova femminile misura 164 km: ne mancano 59 all’arrivo, quindi sono stati già fatti 105 km
Con le due fuggitive ormai in vista del gruppo, Cecchini e Bastianelli accelerano in testa: siamo sul Mount Pleasant, il punto chiave del percorso
Tra le otto al via, l’Italia schiera due Under 23: ricordiamo che oggi viene assegnata anche la prima storia maglia di questa categoria alla migliore giovane ciclista in gara. Le due azzurre sono Vittoria Guazzini, toscana di 21 anni, e Silvia Zanardi, piacentina di Fiorenzuola d’Arda, 22 anni. Le Under 23 in gara si differenziano per il dorsale nero
Sempre la belga Van de Velde e la britannica Zoe Backstedt in testa. Il gruppo a 44” guidato dalla Norvegia, le azzurre sono lì
Il primo Mondiale donne si è svolto a Reims, in Francia, nel 1958. L’Italia ha vinto il primo oro con la vicentina Alessandra Cappellotto a San Sebastian 1997, poi la laziale Marta Bastianelli a Stoccarda 2007, la vicentina Tatiana Guderzo a Mendrisio 2009, la doppietta della piacentina Giorgia Bronzini nel 2010 e 2011, e infine la cuneese Elisa Balsamo a Lovanio, in Belgio, nel 2021
Questo di Wollongong è un circuito veloce, dove i 1100 metri dello strappo di Mount Pleasant sono l’unica difficoltà. Gruppo a 49”
Si chiude il primo dei cinque giri del circuito di Wollongong: Backstedt e Van de Velde hanno 54” sul gruppo tirato da Vittoria Guazzini
Come avviene per gli uomini, anche le ragazze corrono senza radioline. In ammiraglia il c.t. Paolo Sangalli e lungo il tracciato decine di collaboratori collegati via radio che ricevono informazioni e le danno alle ragazze anche con la lavagna
Con le due fuggitive che hanno un margine di 53”, in testa al gruppo ci sono sei delle otto azzurre: non vogliono farsi sorprendere nel momento in cui la fuga sarà ripresa
Per Elisa Balsamo, cuneese di 24 anni, il 2022 è stata una stagione magica: 9 successi, tra cui il Trofeo Binda, De Panne, Gand-Wevelgem, campionato nazionale, due tappe al Giro e la tappa finale di Madrid della Vuelta
Cede la svedese Caroline Andersson, restano in testa la britannica Backstedt e la belga Van de Velde, gruppo in forte rimonta a 47”. Siamo in cima allo strappo di Mount Pleasant
Sul Mount Pleasant, la friulana Elena Ceccchini, che a fine ottobre sposerà Elia Viviani, fa il ritmo in testa al gruppo
Un po’ di pioggia in partenza e vento attorno ai 20-25 km/h, che soffia contrario sullo strappo di Mount Pleasant
Le tre battistrada hanno 27” sulla francese Biannic, che sta provando a rientrare sulle fuggitive, e 1’ sul gruppo tirato da Elena Cecchini
Siamo al secondo dei cinque giri del circuito di Wollongong: 17,1 km con lo strappo di Mount Pleasant, 1100 metri al 7,7% e punte del 12%. Dalla vetta mancheranno 7 km all’arrivo. Oltre alla Guazzini si vede in testa al gruppo anche Silvia Persico
Vittoria Guazzini, la toscana di 21 anni oro nella crono Under 23 e argento nella staffetta mista, è sicuramente una delle azzurre più in forma. Grande passista, eccola in testa al gruppo a controllare i primi movimenti
Continua l’avventura di Van de Velde (Bel), Backstedt (Gb) e Andersson (Sve). Il gruppo a 1’23”
Novità del Mondiale di Wollongong : la prima Under 23 al traguardo si vestirà con la prima maglia iridata. Corrono tutte insieme con doppia classifica. Al via ci sono 36 Under 23 su 129 cicliste di 38 nazioni. Ricordiamo che nella cronometro è arrivato il primo (e finora unico) oro dell’Italia in questa edizione, grazie al quarto posto di Vittoria Guazzini
Nella gara juniores, Zoe Backstedt ha staccato di 2’07” la francese Rayer e l’olandese Vinke; a 2’19” l’azzurra Francesca Pellegrini ha regolato il gruppo
In fuga c’è Elynor Backstedt, 20 anni, britannica, figlia maggiore di Magnus, vincitore della Parigi-Roubaix 2004. A Wollongong oggi la sorella minore Zoe, proprio nel giorno del suo 18° compleanno, ha dominato la prova juniores dopo aver conquistato l’oro nella crono.
Continua l’azione della belga Van de Velde, della britannica Elynor Backstedt e della svedese Andersson
1 Balsamo, 9 Van Vleuten (Ola), 13 Vos (Ola), 27 Kopecky (Bel), 30 Spratt (Aus), 43 Niewiadoma (Pol), 62 Garcia (Spa)
1 Balsamo, 2 Cecchini, 3 Longo Borghini, 4 Bastianelli, 5 Persico, 6 Zanardi, 7 Bertizzolo, 8 Guazzini,
Sono due le maglie iridate in palio per la prova in linea donne oggi a Wollongong, in Australia. In gara assieme alle elite, infatti, anche le Under 23, con Vittoria Guazzini fresca campionessa del mondo a cronometro. Tra le big, Elisa Balsamo va a caccia del bis, spalleggiata tra le altre da Elisa Longo Borghini e dall’ex iridata Marta Bastianelli. Le rivali, come consuetudine da anni, vestiranno la maglia arancione dell’Olanda. La 35enne Marianne Vos punta al poker. a lei in bici nulla è precluso, basta guardare il suo palmares dove, solo per restare agli ori e oltre alla strada, ce sono due olimpici e due su pista, otto nel ciclocross. Al suo fianco la resuscitata Annemiek van Vleuten. Mercoledì un salto di catena alla partenza della staffetta mista gli era costata una rovinosa caduta che, stando alle dichiarazioni, ha avuto come conseguenza la frattura composta del gomito. Sabato 8 ottobre compirà 40 anni e festeggiarli con la quarta maglia iridata, anche se con il braccio al collo, non le dispiacerebbe.
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