Dati, un bene comune. Pandemia, PNRR e le prossime sfide del Paese (29.10.2021)

2021-12-15 02:45:32 By : Ms. Miss Zhou

Portatore guidato dalla pandemia Nel frattempo diciamo che facciamo i saluti istituzionali al Sottosegretario alla Salute per Paolo Sideri Grazie buongiorno a tutti e davvero buon lavoro non so se mi sentite si mi sento si siti adatti a quello ottimo tetto Adesso diciamo che cercherò di passare di persona più avanti nell' arco diciamo del convegno ma tengo la salutare seduta lì la mia amica Mariolina mi radar l'ottimo lavoro per questo convegno che ha come fulcro i dati dati il bene comune non c'è dubbio che quanto abbiamo vissuto nell'ultimo anno e mezzo Indi ha mostrato per più parti la debolezza nella raccolta dei dati nella trasmissione dei dati nella spiegazione dei dati portando così con maggiore evidenza i problemi che chi lo fa questo lavoro il primo salone intendo lavoro tecnico Quindi gli operatori sanitari a dire il vero avevano già un'idea di quanto spesso questi dati non fossero esattamente rappresentativi di quella che era la situazione reale, ti darò un esempio per tutto i Senza poi entrare nello specifico di altri possibili esempi ma basti pensare a quale è stata la programmazione del numero di borse di studio delle scuole di specializzazione negli ultimi dieci anni che sicuramente saranno state fissate al re quali erano anche le possibilità Ma sicuramente il Il bisogno non è stato soddisfatto Con un numero adeguato e poi purtroppo si è visto nell'ultimo anno e mezzo Ha determinato negli anni Due cose fondamentali la prima che chi si è laureato non ha trovato sbocco Come fare accumulare formazione specialistica e creare una stagnazione diciamo in quello che si sa è un imbuto formativo secondario e questo è un problema umano. I nostri figli racconteranno di nuovi figli di persone che si sono laureate e poi sono rimaste in stand by alcuni di loro emigranti Ma l'altro problema che pratico menzogne ​​era la carenza di medici specialisti nel momento in cui servivano medici speciali listi ora mi fermo su questo solo per sottolineare ne quanto o bello e diciamo molto chiaramente l'importanza dei dati per la programmazione ho fatto l'esempio dei medici in formazione specialistica ma potrei farlo come ne ho già detti molti molti di più oggi Diciamo che si parla diciamo da quello che il senatore capita Stellone mi ha detto leggendo il programma di digitalizzazione e ovviamente il defunto digitando la raccolta dati e il pm RR E questo trova una chiara declinazione nella delicata missione digitalizzazione e innovazione competitività cultura turismo ma è presente in modo imponente nella missione sanitaria in cui è ovviamente quell'adeguamento strutturale e tecnologico per garantire la finalmente lo dico finalmente perchè se ne parla da troppi anni una vera sanità digitale che non è locale ma che è su tutto il territorio nazionale mi soffermo semplicemente a sottolineare quanto dia portare la investimenti previsti dalla componente due della missione se la sanità Che prev e quindi per rinnovare i sistemi digitali rafforzare gli strumenti di raccolta un'elaborazione analisi dei dati per garantire quindi la diffusione e la vera diffusione della cartella sanitaria elettronica e quindi da questa determinare quale programmazione è l'erogazione dei servizi essenziali dell'assistenza cos'è una democrazia dell'assistenza sanitaria su tutto il territorio nazionale con una programmazione fattibile su questi dati Non per oggi non per domani ma dieci anni dieci anni da oggi si parla di un investimento cospicuo che supera di poco i quattro miliardi l'anno, diciamo l'ammodernamento tecnologico degli ospedali e circa un miliardo e seicento quasi settecento milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche Inoltre quasi mezzo miliardo per rispondere inequivocabilmente a problemi come quello che abbiamo nell'ultimo anno e mezzo che è possibile futuro direi anche le probabili pandemie attraverso un sistema mo un ecosistema innovativo per la salute Fondamentale perché tutto questo funzioni alla base s di tutto questo ci deve essere chiaramente un rinnovamento culturale è chiaro che per far sì che tutto questo possa avere piena fruibilità A livello nazionale dal livello locale a quello nazionale è ovviamente necessario un rinnovamento culturale che veda sia i cittadini che in qualche modo devono essere pubblicamente Anzi Ducati Nel nel nuovo servizio sanitario nazionale In ottemperanza al nuovo servizio sanitario nazionale ma soprattutto i professionisti dovevano essere messi nelle condizioni del reale per poter attuare ciò che era stato progettato al momento messo su la carta Chiaramente nella sanità del futuro Nell'immediata Attuazione ci deve essere quella comunicazione reale e costante tra il centro e la periferia dell'ospedale e il territorio, che è quello che abbiamo visto mancare non dico in tutta Italia ma in molte zone del nostro Paese durante il periodo della fondamentale pandemia quindi sarà tutto il processo che vede coinvolta nella raccolta dei dati Lella l'intercambiabilità di questi dati quelli che saranno il medico di base le farmacie dei servizi l'ospedale di comunità l'ospedale la casa del diciamo il caso comunitario fino ovviamente alle strutture e agli ospedali vi ringrazio chiaramente per l'attenzione spero di non avervi annoiato questi sono argomenti Immagino che durante queste ore di conferenza verranno approfondite Provo a passare più tardi ovviamente per ascoltare alcuni di voi presenza grazie Sozzi grazie ancora al segretario Sileri che tra l'altro ha introdotto molto chiaramente quale fosse il tema di questo convegno stimolato dal senatore che ha poster ora Giuseppe Pondrelli epidemiologo clinico del Bambin Gesù ci spiegherà perché questo importante confronto sui dati anche nei titoli interdisciplinari ci saranno fisici m edici epidemiologi Ed è questo che ci vuole per capire il problema dei dati e dell'accesso ai dati per la sorveglianza e modellazione e del flusso dei contatti In Fondo Buongiorno a tutti i miei ringraziamenti vanno per primi f tutto al Senatore Castellone che ha promosso questo evento nella mia breve introduzione racconterò come siamo arrivati ​​fino ad oggi Raccontare l'esperienza del lavoro di ricerca da lui svolto Insieme a Francesco Sylos Labini ai fisici e dall'Università di Tor Vergata dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la fermata del Centro Olimpico E come a partire da questo lavoro di ricerca abbiamo immaginato una giornata di approfondimento sull'importanza di condividere dati di interesse proprio delle idee della pianificazione della salute della sorveglianza sanitaria delle ricerca ma più in generale come strumento di democrazia nel rispetto della salvaguardia degli attacchi personali Eccoci, e fumandoli Da un perfetto no no per questa presentazione conflitti di interesse da dichiarare esprimerò in questa occasione opinioni personali. all'inizio della terza ondata i bollettini dell'Istituto Superiore di Sanità ci informavano del numero di decessi avvenuti al giorno e a febbraio erano più di trecento al giorno di cui il sessanta per cento in individui di età superiore agli ottant'anni anni Ed è stato un periodo in cui le istituzioni sono state chiamate ad agire tempestivamente in condizioni critiche di scarsità di vaccini ma anche di dati disponibili La domanda che ci siamo posti è stata quale fosse l'utilizzo ottimale dei vaccini. in Inghilterra Le autorità avevano suggerito un intervallo tra le dosi delle due dosi di vaccino quindi diciannove fino a dodici settimane. dai ricercatori era quello di verificare che un programma vaccinale che privilegiasse le prime dosi avesse quindi come scopo la protezione immediata dei più vulnerabili, considerando appunto gli ultraottantenni quindi le persone più a rischio di complicanze di mortalità come o se un calendario vaccinale che coprisse interamente ed immediatamente il campo degli anziani potrebbe dare vantaggi in termini di riduzione della mortalità. Per rispondere a questa domanda abbiamo quindi sviluppato un modello in cui le nostre competenze epidemiologiche si incrociano con le ampie competenze metodologiche matematiche del gruppo di fisici coordinati di Torre Francesco Sylos Labini è nel nostro modello che ha considerato i seguenti parametri abbiamo stimato una riduzione della mortalità del quattro per cento Nelle condizioni più conservative fino al venti per cento nelle condizioni poi verificate efficaci di una singola dose la possibilità di Copertura evitando priorità alla prima vaccinazione quindi non aspettare le dosi da riservare si manterranno i richiami ma da destinare a coprire con un'unica dose di tutta la corte è stato dunque oggetto di una pubblicazione scientifica Dopo maggio duemilaventuno l'intervallo tra le dosi dei vaccini a M. RNA quindi moderno Fighter è stato portato da ventuno a quarantadue giorni anche dalle istituzioni nazionali. se ci rendiamo conto che la gran parte della popolazione mondiale infatti non ha accesso alle prime dosi e all'efficacia del vaccino Wallace monodose per la colite diciannove e molto versa se viene utilizzato per il ciclo primario o come richiamo Per evitare un solo caso di ricovero Secondo il sì detto americani è necessario anche nella popolazione più anziana ù coprire veramente di più una popolazione più ampia rispetto alla stessa dose usata come richiamo e quindi come terza dose Per lo sviluppo di questo modello abbiamo avuto modo di accedere ai dati messi a disposizione dall'Istituto Superiore di Sanità sostanzialmente dal Bollettino Epidemiologico settimanale Dai dati forniti da epicentro dai dati di efficacia messi a disposizione dalle Agenzie Europee di Medicina dell'AIFA E dai dati di letteratura presenti nella meritata base e nella Riviste Pirelli UE in modo eccezionale in questo contesto anche dal intagliato base journal AND repository io o siti dove è stato possibile condividere preli dati minerari della ricerca ancor prima che questi fossero vagliati da un processo di peer review così importante per garantire la qualità. abbiamo avuto anche la consapevolezza che il nostro modello era limitato anche dal non avere accesso Conosco alcuni dati per noi importanti come i ricoveri e gli accessi in terapia intensiva settimanale Con settimanale e stratificato per trasferimento e i dati di efficacia ambiti dal Rapporto dello stadio clinico o dagli studi di active director delle società e quindi dalla moderna faida di AstraZeneca che sono ancora riservati e quindi non accessibili pertanto la nostra stima di efficacia di una singola data di una singola dose è stata influenzata da questi ampi limiti per questo motivo abbiamo quindi abbracciato l'iniziativa che negli stessi mesi svolta Il gruppo dati beni comuni Che chiede appunto la possibilità di rendere pubblici i dati di sorveglianza ma più in generale i dati di rilevanza scientifica disaggregati in continuo aggiornamento Ben documentati e facilmente accessibili la garanzia che i dati personali non saranno in alcun modo interessati e dir A nostro avviso, la riservatezza non è influenzata dalla riservatezza e saremo interessati dal Professor Scorza ad intervenire su questo non è un problema in quanto i Dati Personali anonimizzati o non più riconducibili a persone fisiche possono essere trattati per finalità di ricerca e analizzati in sicurezza in quanto non soggetti all'era Gidp o del regolamento europeo che garantisce il diritto alla protezione dei dati personali I o altra opzione che i dati personali possono essere pseudoanonimizzati quindi riconducibili a persone fisiche solo tramite una chiave protetta in questo caso è ancora possibile utilizzare e utilizzare a fini di ricerca questi dati Quando viene fornito il consenso ai titolari e quindi ai singoli cittadini o enti che trattano Questi dati quando la finalità è esplicita in piena aderenza al DPR AG L'Unione Europea ha già finanziato progetti che prevedono l'utilizzo di nuove tecnologie, anche come app per il blocco Cheyne In al fine di garantire ai cittadini il pieno controllo dei propri dati personali e nel contempo consentirci a ricercatori e istituzioni e i propri dati personali a fini di ricerca e sorveglianza Il Pnr R. e come Già detto il sì del sottosegretario ieri individua nel Servizio sanitario nazionale un intervento principale nella missione grave In innovazione, ricerca e digitalizzazione, la cartella sanitaria elettronica come strumento prioritario per raggiungere questo fine mi piace infittire la mia presentazione la mia introduzione ricordando Pietro Greco che Aule ha voluto ricordare che scienza e democrazia appartengono a una comune fonte di valori e Lunardi sogna dell'altro La scienza ha bisogno di democrazia la conoscenza per crescere deve appartenere tutti e devono essere costruiti in modo trasparente E la democrazia ha bisogno della scienza il suo rigore sia la Ranza Nuovi diritti sia quelli oggetto di questo seminario e convegno Quali quelli del controllo democratico Mitre della risorsa conoscenza definiscono una nuova cittadinanza o cittadinanza scientifica Che noi, cittadini ricercatori , operatori sanitari e giornalisti, vorrebbe costruire insieme ai legislatori Grazie Tha nks Giuseppe Pondrelli ora introduciamo l'intervento di Francesco Sylos Labini fisico dei sistemi non dispiace da un po' di sistemi complessi e responsabile del centro ricerche Enrico Fermi crea Era già caricato in power point Ok benissimo grazie buongiorno a tutti poi questa strana combinazione che con Giuseppe è venuta fuori casualmente diciamo che i fisici sono un po dappertutto ultimamente come avete visto anche nei numeri di Epidemiologia io non mi occupo che ne faccio altro ma diciamo con Giuseppe abbiamo facilitato i facilitatori a provare riunire diciamo ricercatori e chi se ne occupa con i politici per questo motivo Perché l'idea è che diciamo nella scienza li avevo predetti oni hanno sempre avuto un ruolo fondamentale no questo è un dialogo diciamo ideale tra Plaza Napoleon Che da dice prioni ma non vedo alcuna reazione da parte dell'ideatore del sospetto e il Plaza risponde di si non c'è perchè questa ipotesi non ci permette di predire t nulla Come studioso e il mio compito ambito dei lavori che consentono di fare previsioni quindi diciamo che le previsioni sono un caposaldo della scienza nessun ideale di fare teorie per formulare teorie scientifiche e poi corroborate attraverso previsioni sperimentali per vedere se le teorie sono giuste o sono sbagliate queste sono le previsioni plastiche che proprio Sosa usava sono alla base del metodo scientifico ad esempio Sono indipendenti dallo spazio e dal tempo nel senso che sono previsioni cioè non dipendono da dove si trova ora ma sono universali perché i vigili della natura sono universali quindi verso cui ad esempio è famosa una predizione della scoperta del pianeta Nettuno nell'Ottocento le previsioni giocano un altro ruolo che non è quello di corroborare una teoria scientifica ma quello di diciamo anche supportare il decisore politico o i cittadini a fare delle scelte queste sono previsioni che hanno un valore qui e ora ad esempio per il capire bene fa faremo l'esempio delle previsioni del tempo che sono le più semplici ideali che poi con l'uso di grandi quantità di dati che sono ora disponibili di complicate tecniche di calcolo che sono ora disponibili E una concettualizzazione chiaramente appropriata si può trovare per fare una per formulare previsioni che sono di pubblica utilità Ad esempio le previsioni del tempo si basano su leggi non sono orientate fluidodinamica termodinamica Queste leggi vengono risolte al computer da un supercomputer e questo è stato possibile grazie alle regole crescita della capacità di calcolo dei supercomputer quindi abbiamo un risoluzione dei modelli al quadrato della capacità di calcolo abbiamo mile rato le osservazioni grazie ai satelliti questa è un'altra parte dei dati e quindi abbiamo i computer Data e poi chiaramente abbiamo anche migliorato i modelli perchè quell'equazione c'è sappiamo che è giusta Ma poi chi è altro se non che ci sono fenomeni diciamo a scala locale molto piccola che devono essere usati per questo? e le previsioni del tempo non sono più unità di previsione come per la teoria della gravitazione no scoprire un pianeta è un'altra cosa stiamo vedendo se la teoria giusta stiamo vedendo se la nostra capacità di usare una teoria molto complicata attraverso i dati l'elaborazione è in grado di dacci risposte è questa risposta diciamo che c'è stata che è qui senza i dettagli insomma Nelle previsioni del tempo c'è stato un miglioramento di circa due giorni in vent'anni molto da imporre in termini di capacità previsionali ad esempio di alcune atmosfere macroscopiche variabili E questo è il quadro a cui siamo abituati ultimamente c'è un altro tipo di previsione proprio oggi stiamo perdendo che riguarda fenomeni che sono molto veloci Quindi per esempio stiamo vedendo questo problema che è a Siracusa no Questo tornado questo ciclone che si è sviluppato allora questo vale anche per le bombe d'acqua ecc. in questo caso le previsioni devono basarsi su una raccolta dati molto efficiente E i modelli sono utili anche per l'Inter polar diciamo i dati adesso ai dati in due ore al giorno o qualcosa del genere perché alla fine ad esempio quando si parla di uragani ecc. deve in qualche modo intervenire quindi ci sono decisioni sono i dati che servono e le previsioni che servono proprio per essere operativi vigili la popolazione ecc. per esempio questo qui l'uragano che c'è stato questo è stato a fine agosto esattamente uno alla fine Con un certo numero di giorni di anticipo deve decidere se evacuare o meno una città e quindi questo è chiaramente un altro rispetto alle previsioni classiche Dash So Negli ultimi anni è sorto un nuovo tipo di scienza che la scienza delle previsioni che si basa proprio sulla sua disponibilità di nuove tecnologie di Big De Mita e obsolete e di nuovi modelli computazionali Questo è necessario per sviluppare il pubblico politiche E ma questo è chiaramente utilizzato anche per monitorare i fenomeni atmosferici Geologico e chiaramente epidemie per evitare catastrofi con l'aspettativa di vita E quindi l'idea è di sviluppare piani di prevenzione a nd protocolli di intervento perché chiaramente un certo punto deve conoscere una certa situazione come tradurre no in un intervento decisionale e questo è il ruolo diciamo che è il legame la nostra Illy i tecnici tra gli scienziati che elaborano queste previsioni e previsioni e i politici chi le deve tradurre in scelte questo in America richiede un investimento dei più grandi supercomputer americani si usano miliardi di dollari e le previsioni del tempo per le previsioni epidemiologiche cosa fa Alessandro Vespignani che parla da vicino Quindi queste previsioni servono per pianificare le politiche di interesse pubblico E diciamo che pongono un rapporto diverso tra scienza e politica perché ci deve essere, diciamo, un dialogo costruttivo da entrambe le parti e per questo oggi siamo qui perché in qualche modo cerchiamo di sensibilizzare no A questo nuovo tipo di rapporto E anche all'importanza di avere dati perché chiaramente senza i dati questo intero sistema non funziona Quindi su uno da un lato è necessario chiarire l'attendibilità e l'incertezza di queste previsioni e dall'altro è anche importante chiarirlo all'opinione pubblica resto l'opinione pubblica rimane disorientata lo abbiamo visto in questi mesi ogni volta che ha ottenuto c'è stato un dibattito tra anche tra scienziati si chiedono punti di vista diversi sembrava dire alla scienza non ha più un unico vero messaggio ma in effetti nessuna scienza no no n è così usuale però diciamo l'opinione pubblica al fatto che la scienza non ha ha risposto meravigliosamente soprattutto su problemi così complicati è fondamentale riuscire a trasmettere un messaggio con Ok mi fermo qui grazie Grazie Francesco Sylos Adesso passiamo parola e andiamo in alto a vedere più nel dettaglio il caso italiano Partiamo da un'epidemiologo Stefania Salmaso casa dell'Associazione Epidemiologica Italiana Buongiorno a tutti intanto grazie alla sensibilità del senatore che ha organizzato questo evento su cui diciamo tecnico s scendi persone che si occupano di scienza discutiamo molto perché per noi i dati sono il nostro pane quotidiano E con i dati cerchiamo di dare il nostro contributo per capire cosa sta succedendo vorrei richiamare l'attenzione su un altro aspetto dopo la presentazione che il il dottore ce ne ha dati tre lì Sulla necessità di avere i dati per elaborare anche soluzioni alternative E invece anche la presentazione il fratello del Dott. Sylos Labini che ci ha spiegato quanto sia importante per le previsioni vorrei invece focalizzare l'attenzione sulla rilevanza di i dati per la salute pubblica ovviamente per aumentare le nostre conoscenze ma anche per facilitare scelte consapevoli tra i cittadini perché in effetti questo secondo me è un punto cruciale Un esempio Ecco ok grazie un esempio a questo punto non farò discorsi teorici parto dal giornale parliamo del giornale Come vado avanti qui Una Freccia Verde non funziona E non mi risponde Forse stanno facendo qualcos'altro posso andare avanti con la diapositiva si può fare se non ci riesco va bene grazie partiamo dal giornale tutti noi ora abbiamo ben chiaro il clamore che è sorto dall'introduzione del rimpasto e nei luoghi di lavoro e in effetti questo ha sollevato molte posizioni diverse tra cui le pensioni autore si sono schierate anche persone autorevoli Contestando questo provvedimento Guardando soprattutto all'aspetto di princi cioè un diritto fondamentale come l'accesso al lavoro è legato ad un altro elemento che è quello di sottoporsi ad un esame per chi non è vaccinato, ovvero il tampone Per conoscere la stato di infezione In questo caso, dunque, sui giornali si è visto anche nelle piazze ci sono state tante manifestazioni Ma e qual è il punto fondamentale che qualcuno ha pensato sui rischi che si corrono sul posto di lavoro quando ci sono persone non vaccinate Il generale popolazione ha una percezione del grado di rischio che si corre di fronte a queste situazioni Quindi quello che avremmo voluto sapere, ad esempio, avremmo voluto d sapere quanti focolai epidemici in Italia ci sono stati quattro milioni e settecentomila casi ci saranno stati negli USA diversi focolai epidemici da documentare nei campi di lavoro L'Associazione Italiana divide l'ideologia approvata per documentarli alcuni anche perché in infatti lavorano con colleghi che sono in zona sono sopraffatto dalla mole di attività da svolgere e Nel servizio sanitario nazionale però è riuscito a documentarmi alcune scuole ovviamente focolai di trasmissione documentati in qualche scuola Ma soprattutto nei luoghi di lavoro c'è stato un focolaio enorme che si è verificato in un centro ortofrutticolo in Puglia ormai nel duemilaventi prima della vaccinazione che poi ha coinvolto un piccolo paese di Polignano per non dire nomi ha portato a una serie anche nella popolazione generale Un altro focolaio ben documentato il successo del Nord Italia l'impianto di lavorazione della carne dove tra le persone che lavoravano Sì era l'infezione è stata trasmessa ed e un altro anche nel Lazio quater su un settore logistico del Corriere dove le persone si incontrano realmente fisicamente per scambiare pacchi Le indicazioni sono urlate e in qualche modo e anche lì è salita una catena di contagi in epoca pre-vaccinazione di persone esposte per il lavoro che era intitolato E de. sono stati individuati anche i fattori che facilitano la trasmissione dell'infezione se in determinati ambienti di lavoro e tra una persona infetta e ci sono determinate condizioni può essere più facile per questa persona contagiare altre condizioni sono state individuate condizioni come la temperatura la bassa temperatura ad esempio dello stabilimento della lavorazione della carne era un elemento fondamentale lavorare in un capannone come il centro ortofrutticolo un enorme capannone a bassa temperatura in cui le persone per consegnare le consegne e lavorare insieme urlavano cose a gran voce e poi ne emettevano molte altre famose gocce particelle di Lezzi tutto ciò di cui abbiamo sentito parlare ora il cui effetto potrebbe causare molti danni Il rumore dell'ambiente di lavoro dove le persone costrette a parlare ad alta voce è un elemento che facilita la trasmissione del codice. E anche la filiera dei dipendenti non presidiati si è scoperto si è scoperto che per chi non è un detto lavoro sa che nel settore de La logistica accetta una filiera quasi sotto Balti dal mega distributore fino al singolo che va a lavorare magari pagato in base alle consegne che fa chi andrà a lavorare anche se ha la febbre sta male perché ne ha ancora bisogno E in quel caso poi c' è una situazione assolutamente pericolosa La mancanza di allocazione fisica e l'uso assente di le proprie mascherine poi forse le persone Se avessero avuto informazioni costanti su quali sono i rischi di acquisire la copia da chi non è vaccinato sul posto di lavoro Forse avrebbero avuto una percezione diversa dell'opportunità di introdurre un filtro per chi non lo è vaccinati prima di andare tra colleghi Quindi al di là delle questioni ideologiche di principio su cui non si affronta il problema c'è anche una parte pratica in cui la disponibilità di questi dati avrebbe forse potuto aiutarci a generare un consenso almeno da una parte per capire che in un bacino ATI sono coloro che in questo momento stanno sostenendo la p andemia in Italia e quindi screening e screening periodici di coloro che sono a maggior rischio di infezione potrebbe aiutare tutti in qualche modo Un altro punto importante ad esempio su cui generare consenso sono le vaccinazioni E anche qui di vaccinazioni abbiamo sentito parlare di più e ci sono tante persone che anche qui se ideologicamente contrari alle cosiddette vaccinazioni Novak probabilmente ne abbiamo di meno possibilità di essere influenzato Ma per altri il problema è l'informazione c'era un articolo molto interessante che ho trovato adeguato su Science devi sul sito Science e vede che è sempre molto sul pezzo Quello che dice tra consenso disinformato cioè le persone si fanno vaccinare ma non hanno compiti o comunque di cosa si tratta e dissenso mesi informate cioè persone che non sono d'accordo perché hanno sbagliato inf ormation E ovviamente come la vaccinazione E in tutto il mondo questa non è l'osservazione italiana ma tre mesi sono stati identificati in tutto il mondo tre pilastri fondamentali del dissenso sui vaccini e quale che il compito è curabile e purtroppo ci sono molte persone che lo pensano è poco più di un raffreddore erroneamente che il vaccino è pericoloso perchè è stato fatto di fretta tutte queste altre storie che sono assolutamente false Ma soprattutto è non mi fido di chi me lo offre cosa vuol dire non mi fido di chi chi ne soffre. stabilito da tempo Probabilmente informazioni indipendenti basate su dati indipendenti accettati autonomamente da altre persone avrebbero aiutato ad evitare la percezione di un pensiero unico cioè l'autorità che impone il mio offre qualcosa senza altre voci intorno E la comunità scientifica avrebbe potuto aiutare avere informazioni di prima mano da elaborare in autonomia avrebbe potuto costituire un se fonti di altre fonti che magari supportano l'offerta di sanità pubblica E invece in Italia non abbiamo avuto questa situazione e questo ha generato un cortocircuito. è stata una vertenza fatale che arriva dalla Protezione Civile normalmente la vediamo per alluvioni per terremoti è e ringraziamo Dio per averla siamo molto contenti ma lo strumento è uno strumento di attacco alla fase acuta a lungo termine diventa un pò difficile e la Protezione Civile cosa ha fatto ha emanato ordinanze incaricandosi della risposta in qualche modo che prevedevano come le formazioni presenti e l'ordinanza dei seicentoquaranta che stabilisce il flusso di informazioni E il flusso di informazioni per sapere cosa sta succedendo nel paese non si basava su flussi solidi già esistenti, cioè flussi che ci dicono quante persone sono ricoverate al pronto soccorso che già funzionava no Abbiamo dovuto crearne uno da zero perché non servono quelli soliti per estinguere il debito scolastico e quindi questo era un problema un raddoppio delle risorse perché non c'era il mantenimento degli altri per rispondere a qualcosa di urgente Ed è l'articolo uno della sorveglianza epidemiologica lancia quello che si dice che la sorveglianza epidemiologica è affidata all'esito su cui è sorta e che Dio ce la terrà perché ha fatto un ottimo lavoro Ma ai fini della sorveglianza l'istituto prepara gestisce la piattaforma e le regioni buttano via e tutte le ASL in una filiera fino alle banche regionali buttano le informazioni se leggi gli articoli non c'è mai un ritorno no delle informazioni In altre parole tutte le informazioni viaggiano in un'unica direzione dalla periferia giustamente verso il centro ma finisce in questo grande database che oggi contiene quattro milioni e settecentomila casi segnalati con tutte le loro informazioni E ovviamente non è e non è previsto chi altri posso utilizzarlo quindi e gestito e gestito bene l'istituto fa un enorme lavoro ma da questo punto di vista la sorveglianza e unidirezionale l'articolo quattro della stessa ordinanza parla di condivisione dei dati e continua a dire che l'istituto te dal ministero questi dati li mette a disposizione del ministero a disposizione delle Regioni ma in realtà ogni regione vede solo i propri dati non vede quelli delle altre e al termine del percorso di ricerca scientifica internazionale può dar loro all'OMS istituito sì e tutti gli altri Nessuno può vedere questi dati Anche oggi quando l'Associazione Italiana di Epidemiologia ha chiesto di poter accedere alla Casa 7 r L'unica risposta è stata una collaborazione, un progetto, un protocollo di collaborazione con l'Istituto, ma se l'analisi è indipendente, perché dovrà collaborare con l'Istituto. fonte ufficiale quindi l'importante sarebbe stato poterlo replicare Mentre in campo scientifico la riproducibilità dei risultati è un dato fondamentale nessuno tira fuori una teoria una scoperta Se non ci dice la ricetta però posso fare di nuovo la stessa cosa e questo poi è il motivo della polemica anche su tanti trattamenti che uno mi dice che questo maxi funziona ad altri non funziona per loro non possiamo usarlo Insomma,in qualche modo l'Associazione Italiana di Epidemiologia da tempo chiedeva questa possibilità di condivisione per consentire di coordinare l'accesso ai dati per un'altra pia collaborazione perché l'effetto negativo di tutto è protestato poiché ogni Regione ha buttato dentro i dati tutti presi dai propri problemi nessuno guardati i dati degli altri Quando il ministero ha inventato la storia dei colori per poter dare delle classificazioni di rischio in base ai colori, le regioni sono state costrette a guardarsi negli occhi ma come perché qui sono rosso il giallo ma come perché non mancava l'aspetto pedagogico di come si è arrivati ​​a questa faccenda E anche perché nessuno vedeva i dati della regione limitrofa E quindi questo è un punto importante quindi qual è stata la criticità da questo punto di vista che in nel frattempo si è creata un'autoreferenzialità cioè i dati sono la verità e solo che nessuno può verificarli e riprodurli ripeto il lavoro che è stato fatto eh ex cella eccezionale ma è impensabile che ci sia un unico centro di elaborazione della conoscenza perché quella conoscenza sarà vista dai più maligni come conoscenza generata da una precisa autorità se ciò comportasse il fatto di andare nella stessa direzione che le regioni non si sono coordinate con tra loro perché hanno fatto tutti lo stesso percorso ma nessuno ha guardato la Regione a fianco ha fatto sì che si progettasse un doppio impianto nell'emergenza molto utile non ha portato al miglioramento degli impianti esistenti per cui pezzi del pronto soccorso sono stati persi nessuno siamo andati a vedere i dati anche i dati di mortalità non li abbiamo E il fatto di non avere questa Chessa ha permesso di fare calcoli dei parametri seriali significativi il tempo il famoso e i conti ecc. sono stati affidati ad un ente esterno in questo caso il Fondazione Bruno Kessler E agli altri non sono stati dati gli strumenti per poter fare da soli le stesse valutazioni Ovviamente siamo tornati alla situazione n di assolvere il debito informativo nessuno poteva leggere i dati per decidere cosa fare prendere decisioni secondo modelli decisionali di tipo due come quelli che abbiamo app e di cui abbiamo sentito parlare Abbiamo risposto nell'emergenza con quello che avevamo a una sfida degli anni 2000 noi ha risposto con un sistema ottocentesco ma nemmeno nell'ottocento si è fatto così e quindi in qualche modo questo dimostra Poi ha portato ad una sostanziale marcia marginale dell'Accademia E dei centri di ricerca che sono rimasti totalmente fuori tutti disposti ad aiutare ma nessuno poteva farci niente dovevamo solo aspettare i vari bollettini, scaricare e andare a sfogliare per poter capire cosa è successo faccio un esempio da mesi siamo lì mi sono rotto la testa sul perchè l'italia ha avuto tutte queste morti rispetto alle altre apparentemente alla pari E abbiamo sempre detto che forse intendiamo una popolazione che grazie al nostro servizio sanitario nazionale e ricca di anziani fragili abbiamo una speranza di vita un po' forse questa Sono più lungo che nel momento dell'emergenza si raccolgono più vite che altrove. Finalmente da qualche parte Solo un paio di settimane fa l'istituto ha pubblicato i dati di mortalità standardizzati per età Rispettate la popolazione europea e vedete che i tassi sono completamente incrociati se standardizzate la composizione della popolazione italiana. più toccato ha portato a una maggiore letalità questo lo sai lo sospettavamo tutti ma avere i dati è una cosa però un esercizio di epidemiologia il primo giorno del corso di epidemiologia non si poteva fare perché non ci piace la distribuzione per età specifica E in qualche modo quindi c' è stato verso una sostanziale fragilità strutturale dei centri di produzione della conoscenza che si sovrappone a una serie di frammentazioni di dati non accessibili alla comunità dei ricercatori, il problema dell'accessibilità dei dati sul podio ha mostrato tutta la sua importanza importanza ma il problema è strutturale in Italia in Italia non c'è accesso ai dati perché ieri sono considerati solo nell'ambito dei sistemi formativi Non c'è disponibilità di interrogazione tempestiva dei dati di interesse sanitario se un cittadino va a vedere i ricoveri ospedalieri in Italia per Fratture dell'ignoto del femore oo protesi o ricoveri per protesi d anca non sa dove guardare C'è da qualche parte Se voglio sapere ow quanti casi di varicella ci sono in Italia e non è un segreto di stato opposto che poi facciamo vaccinare tutti i nostri bambini ma dove la guardo lì Il bello è che fino a qualche anno fa fino a forse dieci anni fa c'erano dopo alcuni spietati e il problema di non mostrare i dati è che la qualità dei dati diventa pessima perché nessuno li legge nessuno si accorge se c'è un errore perché vengono elaborati solo nelle stanze di chi prende le decisioni Quindi abbiamo bisogno maggiore disponibilità e abbiamo bisogno della possibilità che questi tipi di dati siano interoperabili e su questo spero che la politica in questo momento credo pos sappia fare qualcosa e ovviamente bisogna evitare azioni ripetitive in modo che ogni volta partendo da zero non si parta da zero in Italia abbiamo molto e abbiamo molto di buono è inserito in un'architettura dell'informazione quale genere nella cultura siamo dalla testa a dodici anni saremo travolti dai dati non sapremo cosa t farne a meno Quindi è assolutamente indispensabile questo è indispensabile per tutti e quindi è importante che questa cosa si tenga presente Democrazia ride un po' si conclusione del medico contratti il ​​limite democrazie la convivenza pacifica si basa sulla controllabilità delle asserzioni di chi esercita il potere Vogliamo generare consenso perché pensiamo di lavorare su basi razionali e condivisibili vediamo andiamo a toccare questo principio fondamentale dello stato democratico è il principio della pubblicità o potere visibile perché si basa su dati trasparenti e aderenza alle proposte di prevenzione dipende soprattutto dal consenso su dati oggettivi Quindi spero che questo sia un momento critico in cui possiamo fare molto ci aspettiamo molto e ringrazio i politici che hanno avuto questa sensibilità grazie Grazie Stefania Salmaso per questo intervento davvero incisivo passo la parola a Luca Carra giornalista il dissenso rispecchia magazine online di riferimento per molti di questi temi che noi stiamo affrontando anche questa mattina ho un Grazie a tutti per l'invito grazie un semplice Castellone per questo importante momento di riflessione su ciò che giustamente Stefania Salmaso ritrae molto bene con molto realismo momento di grande difficoltà di salute In qualche modo inaspettato che ha messo a dura prova sulla nostra società Da molti punti di vista e anche la capacità di riflettere e di utilizzare i dati per tutto ciò che potrebbero darci fin dall'inizio. Forse anche prima che iniziasse la pandemia in Italia perché era iniziata altrove si sapeva già che sarebbe arrivata in Italia nel giro di poche settimane quindi probabilmente avremmo potuto agire anche con quella prevenzione un po' più ITA chirurgia basata sull'intelligenza dei dati nel loro complesso e sull' appoggio magari a tecnologie adeguate come, del resto, è successo in alcuni paesi, temporalmente erano culturalmente più con più memoria di quello che aveva rappresentato la prima SARS E che avevano anche determinate caratteristiche e competenze Voglio oggi stavo andando Prova ad andare avanti Basta scorrere la freccia Dobbiamo Comunque nel frattempo vado avanti Riesci a passare Provo Va bene diciamo che intanto posso iniziare Barlocco benedetto anche dal titolo Dell'iniziativa data al bene comune E a proposito e dal titolo a questo incontro è nato il dato È nato proprio l'anno scorso E vediamo se ci riesce o Ecco così vi mostriamo anche la bella immagine che lo ha lanciato E che devo diciamo molto significativamente si chiama si dati bene comune ma anche liberiamo tutti lì Cioè come hanno detto alcuni prima di me i dati sono bene comune sono un diritto di cittadinanza un diritto di cittadinanza scientifica ma che riguarda proprio la possibile consapevolezza che tutti i cittadini non solo Sperti ma tutti i cittadini possono avere possono esercitare conoscendo questi dati Inoltre, un grande cemento anche per la fiducia e per il consenso alle proposte che poi vengono fatte di poco male stima da parte dell'utility quindi insisterei molto si sul libero c'è ma soprattutto su tutti una volta che hanno preso le misure necessarie C'erano Mizar Letter ovviamente non genera problemi per le persone a cui questi dati sono inerenti non c'è motivo per non liberarli tutti a tutti quindi alle società scientifiche che li utilizzeranno ovviamente per i loro studi ma anche a quella muta eplice varietà di Soggetti o individui o gruppi In modo più o meno competente esercitano questo diritto e portano come me vedrà presto Del del Come dire dei miglioramenti del progresso alla consapevolezza l'intelligenza comune dei dati vedo che la la la l'ordinanza numero seicentoquaranta ha colpito anche Stefania Salmaso infatti me la metto dentro perché è chiamare condivisione di dati quella cosa che non li condivide è molto significativo è molto interessante, diciamocelo, è stato proprio l'inizio di una tragedia e di una pandemia in cui si è affermato con l'eccezione di come normalmente una sorta di più centralizzato sistema di gestione dei dati dovrebbe normalmente avvenire e qui voglio anche dare una definizione che ho trovato forse su uno dei migliori siti italiani di open data che è la coesione aperta. beh che tutti sanno per open data si intende informazione accessibile online Disponibile in linguaggio macchina quindi leggibile da una macchina dai nostri Computer comuni associati a mezze tattiche sono quelle informazioni circostanti che le rendono intelligibili e ben ordinate E liberamente riutilizzabili dagli utenti questo un altro molto importante il punto non è che per li mostro ma non posso riutilizzarli, possono usarli anche volendo in alcuni casi senza citare la fonte anche a fini commerciali come normalmente avviene sui tipi Hannover su tante altre Data Initiatives che nascono sistemi che nascono con questo tipo di filosofia dell'open data bene ma quando nasce questa iniziativa public open data Nasce proprio quando il 4 aprile del duemilaventi Il precedente premier Giuseppe Conte dice che abbiamo chiesto all'Istituto Superiore di Sanità di condividere i dati che vogliamo questi dati per essere accessibili alla comunità scientifica e a tutti i cittadini e qui puoi vedere, tuttavia, hanno ovviamente sono stati aggiunti i riferimenti a quali sono state le principali associazioni che hanno o hanno dato vita a questo consorzio da un dato Trasparenza Italia che è Italia ecc. specie di valanga perchè la prima mela che riporto qui inviata il 3 novembre del duemilaventi al Governo in cui si dice ma abbiamo esperienze diverse ma ci interessa questa cosa uniamoci lavoriamo per liberare questi dati a renderli veramente condivisi da tutti per il bene della nostra società aggredita da questa terribile pandemia il 6 novembre nasce l'iniziativa dati bene comune che in poche settimane raggiunge le cinquantatremila firme duecentotrenta che poi diventano, credo, quasi duecentocinquanta associazioni o enti di vario genere che aderiscono a questa iniziativa tra cui c'è anche quella che mi riferisco a quella scienza in Rete La cosa poi da quel momento in poi c'è un sito la campagna molto ricco in Didier ha molto entusiasmo per i fatti Vediamo se riesco qui Si è sviluppato in questi mesi in una serie di iniziative. il governo Draghi Ci sono anche audizioni parlamentari al Senato sulle proprie discussioni Su come affrontare questi temi Ad esempio la Commissione Finanze del Senato ha chiesto un contributo sul decreto sostegno poi c'è stata questa mozione alla Camera dei deputati sulla trasparenza del Pnr R. che è stato l'altro grosso problema che ci ha fatto subito capire la necessità che tutti questi X Sellers cessati di finanziamento delle varie missioni Del del Pnr R. fossero messi a disposizione di tutti informati di un sistema aperto interoperabile ecc. ecc. Quindi insomma da un lato si è fatto un dialogo politico molto positivo, dall'altro in qualche modo anche un'azione culturale davvero importante E infatti, quelli che al momento sono i risultati di questa campagna sono il fatto che abbiamo creato un comunità fondamentale di persone attente a questi temi che li rivendicano come un diritto politico civile oltre che un diritto alla conoscenza e quindici c'è stato molto più scambio di informazioni attraverso ut questa comunità ma anche con la politica, quindi è nato un dialogo Con la politica con la volontà di costruire un impegno costruttivo e non solo un trittico con cui partecipare per migliorarsi ulteriormente e finalmente così la cultura dei dati diventa cultura allora quali esiti Ma accennavo prima apri coesione ma c'erano proprio come avevo detto prima il fatto che l'istituto il sito web dell'epicentro dell'Istituto Superiore Sanità era ovviamente un portale fondamentale per la conoscenza della pandemia Eppure anche il portale che riporta i dati del PNR R ha ade quali sono le licenze giuste per poter aprire questi dati E per quanto mi riguarda, come dire l'esperienza che fa un giornalista come me nel gruppo network of science Puoi aggiungere il fatto che nell'assenza iniziale di un'assenza di una vera condivisione dei dati devo dire che credo che la community dei giornalisti, in particolare dei dati al giornalista, sia stata fondamentale. Ognuno ha davvero fatto un contributo molto importante in termini di proprie capacità. Ho scritto più di cinquecento articoli ma avevamo un vantaggio eravamo amici di quelli dell'alieno quindi in qualche modo alla bianchissima Stefania Salmaso Saraci Cislaghi chinense molti spontaneamente mossi da questa urgenza mi hanno telefonato si non è che nessun articolo lo pubblica perché un resoconto pubblicato dopo tre mesi In una rivista che si rifiuta, intanto, esce il giorno dopo su Cinzia Rete esce questo è stato un grande con un picco che ovviamente ha riguardato anche altri ricercatori che poi piano piano abbiamo con cui abbiamo fatto un collegamento E e questo è stato molto importante ma anche nella stampa più popolare più comunque più popolare anche in certi giornali che siamo Sole 24 Ore e tanti altri a cui è stato offerto un lavoro è stato fatto davvero che ha aiutato molto . le fonti dei dati e i loro utenti hanno apportato modifiche ad esempio Quel giorno era marzo sono il ventiquattro marzo qualcosa di simile l'anno scorso Rodolfo sarà sì Ha scritto un articolo sulla scienza in Rete in cui dopo aver letto in modo un po' sconcertato i giornali che confondevano quando parlavano di nuovi casi i casi incidenti con i casi prevalenti che sono due mondi completamente diversi. senso che la prevalenza dall'idea dell'onere sulla salute L'incidenza può dare informazioni sull'evoluzione della pandemia quali sono i nuovi casi veri Ha cercato di spiegarlo efficacemente su scienza e ardente Ma cosa è successo in realtà questo bellissimo Cruscotto Civile Protezione, comunque, bello che mostri un po' tutti questi dati aggregati ma questo è quello che c'è dietro scusa ma ho detto su questo è il Dashboard dacci solo quello che c'è dietro il Dashboard della Protezione Civile che può fornire tutti i dati non è chiaro ma cosa intendo mostrare che una colonna che mostra la terzultima Le variazioni dei dati del come dire del positivo giorno per giorno e il prossimo sono invece i nuovi positivi Del penultimo i nuovi positivi che questi sono gli incidenti che era l'informazione più importante all'inizio questo questa tabella non c'era qui non c'era l'acqua la colonna perché la Protezione Civile no n ovviamente l'aveva ritenuta importante da e Luca, comunque, poiché questo sito permette un confronto continuo con tutti gli utenti. che gestiva tutto questo enorme database sono state apportate alcune modifiche al database tra cui anche l'aggiunta di questa tabella specifica meglio questo Oltre alle discussioni che sono nate su come considerare i tamponi i casi come dire Il valore del siero analisi logiche il loro significato ecc. ecc. poi tutto questo ha funzionato quando hanno aperto il data set ma non solo è scientifico per tutti coloro che hanno voluto dire la loro e questo ha portato ad un processo virtuoso di miglioramento nessuno di questi dati questi sono altri ci sono altri interventi che abbiamo fatto sulla scienza e la rete di tanto in tanto si sono presentati questi problemi cioè il testo era logico ricordate l'anno scorso ci darà la patente di immunità no Ma anche questo per capirlo insomma c'è stato un grande processo di alfabetizzazione collettiva perché il valore dei testi logici alla signora dipende anche dalla prevalenza dei positivi nella società Questo è qualcosa che non è risaputo quindi va spiegato non lo è che il risultato che vedete aiuta i testi enologici vi danno un come dire soprattutto con quando c'è ancora bassa prevalenza un'indicazione precisa che sia giusto o meno che quel risultato quindi anche questo va spiegato e insomma diciamo il giornalista comunità ha fatto di tutto per sopperire a una situazione a volte non facile Come dire che la popolazione ha bisogno di spiegare tutte queste cose E vado verso la conclusione sui social mi dico che sono fonti di Info Day il mio no che peraltro è questa espressione che è stata usata per dire disinformazione sostanzialmente bene non sempre Ad esempio io in questo esempio che metto su Twitter vediamo come certi social soprattutto Twitter ma non solo siano diventati nel dibattito che sembra un dibattito accademico di altissimo livello e qui in cui è stata fatta una critica su come i dati per esempio sono stati presentati sui giornali nei media in cui la media è stata confusa la mediana è stata gettata in grandi confusioni più anche conve ing messaggi profondamente sbagliati come quello Che erano ad un certo punto erano quasi tutti sintomatici o poi c'era tutta quell'altra corrente di informazioni sui cosiddetti tamponi debolmente positivi di cui abbiamo anche noi, cioè su cui anche Remo ha cercato di chiarire Ma e qui con e qui concludo riportando anche quello che ha detto Stefania Salmaso abbiamo visto c'è questo processo che è partito dalla liberazione di tutti i dati E la grammatica ma la sintassi con la semantica diciamo è un'altra cosa cioè non basta per liberare i dati dobbiamo anche avere i dati lì ec il rapporto tra loro è messo intelligentemente come mai in alcuni paesi sono stati in grado di fare studi lampone in una settimana Ma questo già da duemila dalla fine del duemilaventi all'inizio del duemilaventuno Come dire Permettere di mettere in relazione i risultati delle vaccinazioni con proprio quelli con dati ospedalieri con influenze dei dati ospedalieri e in questo lo abbiamo fatto ma lo abbiamo fatto in ritardo perché ovviamente manca, cioè si possono condividere i dati anche in questo modo ma quello che probabilmente manca ancora e per ricostruire quell'infrastruttura ben funzionante dei flussi di dati amministrativi riguardanti la salute in tutti i suoi aspetti non solo nei tamponi fisiologici I numeri di ingresso nel capiente intero ma nel Complesso di tutta la sanità nazionale regionale locale scorre in un unico sistema che permette questo sì a studiosi e ricercatori di fare rapidamente alcune ricerche che sono di vitale importanza per stabilire ad esempio o l'efficacia dei vaccini le loro affezioni eccetera quindi questo come dire richiede uno sforzo in più ma sicuramente siamo finalmente sulla strada per cercare di arrivarci E infatti chiudo con questa citazione te E che abbiamo pubblicato qualche giorno fa su Science on the Net che dice soprattutto nell'ultimo anno che abbiamo stato bombardato da dati che va bene che siano tirati per la giacca da commentatori che arrivano a conclusioni completamente diverse l'uno dall'altro lasciandoci co incertezza totale l'incertezza un altro aspetto molto molto difficile da parte della comunità si ha l'impressione che aumentare il flusso di dati non aumenti la conoscenza. Ma solo la confusione sembra quasi un paradosso ma non è la prova che sia solo un'illusione pensare che i dati sono trasparenti che la loro conoscenza ci permetta di ricostruire la realtà direttamente senza mediazioni non è così Qualcuno ha parafrasato era Eraclito che i dati sono come il dio qui se risiede il giorno Adelfi non nascondersi e non dire ma indica i dati vanno interpretati utilizzando un quadro concettuale appropriato che si basa su due pilastri la matematica la vita due grandi incognite almeno nel nostro paese Questo signore di cui poi dirò ginocchiere Questo signore ogni tanto mi ha preso d'assalto su Ned e-mail dicendo ma Luca ma come è questa cosa che vedo il suo epicentro perché stava passando la disputa da cui era ossessionato è la vedo che l'infografica di questi patti ora può rifare ticence forse sto ricordando il ministero Della situazione di questa settimana ma non vedo più quella della settimana precedente ma ho bisogno di fare dei confronti questo nei primi giorni in cui ancora non c'era stato questo rilascio Dell'open data che canta ha permesso di ricostruire anche lo storico Di tutti questi dati e ha permesso a questa persona che era davvero molto interessata a provare a ricostruire questi dati di fare questo tipo di operazione questa persona che ora ha vinto il premio Nobel pochi giorni fa si chiama Giorgio Parisi E quindi credo che il suo suggerimento di lavorare per una maggiore cultura dei dati partendo dalla scuola dalla formazione insomma sia da accogliere con molta attenzione grazie Grazie Luca Carra e adesso facciamo un passaggio diverso perché parlerà l'ultimo dottore dopo lascio il parola Patrizio Pezzotti epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanità Puoi aprire l'audio Non ti senti indifferente Senti Non lo sentiamo Non ancora non lo sentiamo Punto risentito ora sì oppure dove re un po basso ma lo senti credo dipenda dalla tua direzione non comincerà una mia analisi Tommaso in poltrona più voce Cattaneo grazie buongiorno per l'invito caloroso saluto ai precedenti oratori in particolare Dott. Salmaso che In realtà un vizioso ex dipendente presente quindi in qualche modo condivide l'esperienza soprattutto su sorveglianza e malattie infettive sono il direttore del Parco ideologia modelli matematici le mie statistiche dal Dipartimento di Malattie Infettive E sono formalmente insieme alla ditta Stefanelli che fa la parte logica il diciannovenne responsabile del sistema integrato di sorveglianza Tanto per presentarmi ha portato anche i saluti del professor la Ferro che era stato invitato perché purtroppo oggi è già un giorno che sta dirigendo ho fatto parte di quello che sta succedendo regiando faccio parte di quello che sta succedendo regia ma no Mi ha delegato a parlare in sua vece Stamattina poi approva condivide il mio pres entazione vediamo se posso vi aspetto Una conferma quella degli altri e dei termini di prescrizione Si si Ok grazie allora vado avanti poi prima di tutto vorrei sottolineare una cosa che appare chiaramente nono conflitti di interesse vorrei ti ricordo che l'educazione sanitaria è un ente pubblico per così dire di conflitto in loro basta io sono che è strano non parlare che non è indipendente san seduzione creata dal parlamento e quindi ha una sua ru In ogni caso questa è la mia posizione su la questione rispetto a quanto detto prima. Ringrazio però devo ringraziare il fatto che dietro il grande lavoro che facciamo c'è una squadra sia a livello di Seveso presenti ma anche a livello regionale visto che i dati che in qualche modo raccogliamo a livello nazionale provengono dalle regioni E vorrei anche sottolineare il lavoro degli operatori sanitari che inizia su tutto il territorio nazionale potete immaginare quanto sia complesso mettere insieme dati che riguardano quasi cinque milioni di persone Siccome partiamo dal primo elemento per elemento critico di cui vorrei parlare se parliamo di dati sul bene comune è legato al fatto stesso che la struttura organizzativa sanitaria del Bell'Italia l'Italia è una nazione che ha delegato alle Regioni dal punto di vista sanitario e quindi raccogliamo dati con grande difficoltà perché ci rivolgiamo a ventuno diversi sistemi organizzativi e questo già compl. le criticità che portano al recupero di questi dati e sulle quali ora vi darò alcune informazioni e quindi la mia presentazione si baserà su come si presenta il sito le ha rese disponibili perchè Ceci su qualcosa non è stato ben specificato che in realtà i dati sono ampiamente disponibili che diciamo in linea con quanto accade in altri paesi europei E inoltre mostrano ulteriori applicazioni che sono state fatte anche attraverso la condivisione di questi dati con varie istituzioni nazionali E in particolare con il Sig. Zermelo anche sugli aspetti divulgazione pubblicazione e diffusione dei risultati Allora perché è rischioso si presenta lui era stato incaricato di sorveglianza di tiro In realtà in parte disse anche ai fissi Salmaso chiaramente c'è sempre uno specialista greco centrale che dispone di un sistema automatico per l'attivazione di un nuovo sistema di sorveglianza sulle malattie infettive. caratteristica di accogliere nuovamente le informazioni anche dal laboratorio. sorveglianza dell'influenza e quindi delle forme respiratorie gravi in ​​genere di quelle che vengono chiamate sindromi simili che possono essere influenzate La raccolta delle informazioni nel periodo gennaio-febbraio attraverso quello che era il flusso La definizione del caso in quei tempi che prevedevano sia un forma respiratoria grave che un viaggio dalla Cina come era richiesto è dal vero che dal sì ho detto Dalisi ho detto di Stoccolma Così delizioso era già attivato in questo senso e qui vedi che già prima di vederti bene ha iniziato una raccolta dati che veniva sempre messa a disposizione al prezzo Infografica ecc. sono state messe a disposizione degli attori previsti diciamo situazionali ma sono state anche pubblicate sul sito dell'Istituto e per vedere questa notizia da allora in poi diciamo dopo il primo caso di trasmissione locale che è stato segnalato il 20 febbraio Ma i cui sintomi sono stati identificati il ​​10 febbraio quindi questo quadrato rosso spesso si è attivato diciamo che siamo entrati in un'epidermide critica l fase è stato attivato un sistema di sorveglianza definito Ora ricordate un po' il punto cioè, in Italia chiaramente tutti i sistemi di sorveglianza passano di sonno quindi quelli delle circolari che li hanno in qualche modo attivati ​​e questo passaggio di sorveglianza e il titolare del TAR avendo in merito all'emergenza che si attendeva A definita è stata creata anche un'ordinanza precedentemente segnalata dai colleghi che definivano questo ente di vigilanza Ora l'ordinanza se a quaranta ha definito si fa carico del coordinamento istituito sopra inserito vista l'esperienza che ha avuto sui precedenti su tutti quelli che riguardano la sorveglianza Delle Marche impazziscono Che quello che ha definito come effettivamente creato ha dato questa cosa sostanzialmente parlava della condivisione delle informazioni dei dati con le principali istituzioni, quindi con la Protezione Civile si accorda con il Ministero con il governo ma non ha definito come diffondere queste informazioni così come il Dr. Salmaso ha riferito sull'articolo quattro Così come ora io b credo che parlerà anche il rappresentante del garante E come sai so che sono regole quindi bisogna rispettare una regola fin dal primo giorno in istituto questo problema è stato individuato ma in qualche modo e si deve rispettare la norma se lo standard non viene modificato è anche difficile poter attivare una modalità di condivisione dei dati se questa non è approvata dal responsabile della protezione dei dati e chiaramente anche dal garante Quindi questo è stato un po' il punto da cui partire contemporaneamente ti danno una cosa importante di cui si è parlato anticipando un po' di chiarezza che in realtà è l'uso della sorveglianza individuale che gestisce l'istituto non è diverso da quello dei dati aggregati che vengono fissati ogni giorno sul sito della protezione civile in realtà i dati di da cui vengo informazioni sono le stesse diciamo che i dati della Protezione Civile hanno aspetti positivi contrapposti a quelli che sono chiaramente diffusi il flusso individuale la produzione civile è più attuale ma sono agg dati raccolti in modo che con poche aggregazioni i singoli richiedono più tempo sono meno tempestivi perché richiedono che i dati provenienti dai vari punti siano messi insieme e tuttavia alcuni Hermes che una maggiore des egretazione informazioni quindi delle analisi più sofisticate Poi si vedi come vengono raccolti i dati sulla piattaforma non è che questo ci interessi e questi sono i famosi dati aggregati quotidiani in quanto in qualche modo rappresentati con questo tabellone dal Ministero della Salute. Vorrei solo sottolineare, soffermarmi un attimo su ciò che accade Raccolto questo sistema in realtà se in modo leggermente graduale e aggiunto altre informazioni ma sostanzialmente ciò che raccoglie sono informazioni sul luogo di domicilio la residenza del caso Trovato positivo al tampone molecolare poi diciamo via via al teste che sono state accettate come diagnosi Da informazioni sulla possibile esatta identificazione e su questo tengo a sottolineare che queste informazioni molto spesso non vengono raccolte dalle Regioni. Quindi anche su questo va detto che alcune informazioni ovviamente avrebbe voluto il volo ordinario disponibile purtroppo a livello locale regionale vista la grande pressione sui servizi non è stato fattibile in molti casi raccogliere dati di qualità sufficientemente elevata per poter poi rendicontare sistemi regionali poi a livello nazionale Per il top delle banche del rapporto poi al di là di poche caratteristiche del dealer in questo bar diventa il suo particolare let's parlare degli operatori sanitari ma scuola minima informazione solo tramite l'utilizzo dei servizi sanitari quindi se il paziente è ricoverato in ospedale o chiaramente anche sulla sua evoluzione clinica e quindi è accettato Saturnino indicatore estremamente sintetico della gravità dei sintomi purché segua le indicazioni di l'Organizzazione Mondiale della Sanità e si vede che le informazioni sostanziali che si contestano a livello centrale sono però queste poche è chiaro che a livello regionale in questi sistemi si possono raccogliere ulteriori informazioni successo cessato fortissima variabilità da regione a regione alcuni hanno arricchito un molto ma questo sistema di informazioni raccolte altre hanno comunque rispettato quanto richiesto a livello centrale Qui puoi vedere come vengono effettivamente raccolte nel sistema iniziale deperibile le regioni inserite manualmente pochi mesi dopo sono passate a meccanismi di importazione massiva Giornaliera che quindi consente di caricare i dati che questi dati caricati massicciamente ogni tre giorni azione velocissima ma che richiedono un continuo confronto qualitativo peseta viziosa ogni settimana Fornisce alle regioni report automatici che permettono di vedere l'incompletezza dei dati, l'eventuale incongruenza di alcune informazioni e soprattutto permette anche di fare un valutazione della tempestività di queste informazioni ripeto c'è una fase in cui con i dati del bene comune su cui riflettere che c'è una complessità molto forte che è quella di sommare e avere dati di qualità provenienti da ventuno sistemi informativi regionali completamente diversi è sicuramente Uno delle grandi criticità che richiedono un grande lavoro pontino da parte nostra è stato eletto che coinvolge da parte nostra molte risorse utilizzate per la raccolta di queste informazioni piuttosto che per la loro diffusione. Vedi qui e brevemente una sorta di grafico di cosa succede con i picchi regione cioè infatti sul territorio c'è interazione tra aziende sanitarie medici di base Ospedali e pazienti per la raccolta di informazioni queste vengono poi raccolte valide per il livello regionale successivamente inviate Ah si all'istituto presenta che a al Ministero della salute per dati aggregati Lo schema attuale è ulteriormente complesso perché si vede che nell'ultimo anno abbiamo aggiunto informazioni riguardanti il ​​sequenziamento dei nuovi contagi che si riscontrano. informazioni che si trovano sulla piattaforma di analisi genomica Deliziosa insicurezza con le informazioni che raccoglie la sorveglianza integrata in quanto non è ancora chiaro come ciò possa essere fatto secondo la normativa vigente Legato alla garanzia di riservatezza secondo le leggi e privacy policy I sottolineare che l'unica cosa che è s è stata fatta con estrema difficoltà sempre da un punto di vista normativo L'interoperabilità tra l'anagrafe vaccini E la sorveglianza integrata che è passata attraverso un decreto legge quindi qui ripeto ancora la complessità normativa Per avere dati più facili da condividere un l'interoperabilità è stata effettuata dal registro delle vaccinazioni la sorveglianza integrata chiaramente approvata dal Garante e che in qualche modo consente di poter valutare continuamente almeno la valutazione dell'impatto della vaccinazione sull'andamento dei casi in particolare per stimare l'efficacia della vaccinazione come viene riportato ogni settimana su un bollettino che vengono risolti in sanità E oltre a svolgere particolari relazioni su tale valutazione anche nella durata del tempo di efficacia del vaccino. ordinanza sei nove uno Diciamo che riprende l'ordinanza e quaranta dic siamo un'ordinanza sei nove uno lo voglio dire molto chiaramente è stato fortemente voluto dal sottoscritto spingendo per un'apertura da parte della protezione civile per rendere più disponibile la condivisione limitata come fortemente richiesto dai colleghi intervenuti in precedenza ed infatti questa ordinanza prevede l'accesso ai dati ora vi mostrerò cosa fa l'istituto tutto questo però, come al solito, passa per questa norma e il rispetto della norma è fondamentale In per poter condividere questi dati torniamo al problema che bisogna trovare. regole più flessibili che permettano a chi raccoglie i dati di poterli poi rendere disponibili in forma aggregata o disaggregata secondo le norme vigenti Vediamo per un attimo cosa non abbiamo fatto in termini di diffusione, ovvero abbiamo reso chiaramente una discussione di tipo continuo intermedio Report tabelle cifre ecc questi devono essere infografiche e facciamo quotidianamente nella fase di febbraio marzo che quindi ha dato una sintesi della discussione sull'epidemia nella zona e chiaramente questo è stato anche associato alla pubblicazione di settimanali report che vedevano in maniera critica un po' più dettagliata i risultati arrivati ​​o quanto meno l'andamento dell' epidemia che è stata valutata abbiamo chiaramente una Dashboard giornaliera che permette in questo caso di fornire un quadro dell'andamento spazio-tesono messi a tua disposizione possono essere scaricati in qualsiasi momento e quindi sono in qualche modo dati che possono essere recuperati da chiunque voglia analizzarli. il nostro sito epicentro sulla piattaforma epicentro E mi informo che aramente perfettamente intellegibile anche ad operatori meno esperti Che quindi permettono di fare una serie di analogie E quindi su questo vorrei un pò o come dire chiarire che insomma, non è vero che non ci sono dati aperti e che di certo non c'è condivisione è andata a dire questa condivisione È arrivata in ritardo Ma in qualche modo ripeto presto c'è anche un meccanismo di maggiore flessibilità che il bar patto con chi sviluppa le regole per fare questo possibile pubblicazione di condivisione dei dati, tornando a quella attuale una ordinanza sei nove una che prevede la possibilità di condivisione Come vedete qui si parla di dati Che va agli enti di ricerca va a un istituto accademico ecc. quindi c'è un meccanismo in cui diamo abbiamo valutato circa novanta richieste evase nelle quali abbiamo fornito sia dati particolari disaggregati sia anche dati individuali senti Rizzati da A a t egli vari i enti di ricerca italiani ecc. e quindi questa attività è condivisa e quindi forse poco conosciuta forse non è pubblicizzata a pieno Per far capire che questa possibilità di condivisione dei dati è possibile ci tengo a sottolineare mi sono permesso poco prima di parlarne incontro molto importante. in realtà l'attuale disponibilità di dati che viene data dai nostri open data non è poi tanto diversa da quanto riportato e nei principali paesi europei abbiamo una disgregazione abbastanza simile a quella da loro riportata quella che non forniamo è qui una disaggregazione a livello provinciale ma solo a livello regionale proprio perché quando poi abbiamo discusso con l'addetto alla produzione dati dell'istituto ci siamo resi conto che fornendo dati ad esempio sui decessi giornalieri di ricovero spesso arrivavamo a un numero molto basso, secondo lui. epoca Questa segregazione era troppo alta e non rispecchiava la né ma Parente voluta dal garante sull'eventuale individuazione del singolo caso che si trovava in quella provincia quindi tornando al problema è necessario trovare maggiore condivisione e revisione delle regole con il uffici preposti al fine di consentire questa maggiore condivisione commentata sul bene comune In termini di destinazione l'istituto svolge un ruolo importante sul suo portale che, attraverso il portale del centro che danneggia questo, credo che il portale del centro sia nato anche grazie a la spinta al di là del Dott. Salmaso negli anni passati e che svolge tale attività. forse di comunicazione che è anche la cosa più importante della condivisione stessa almeno nei confronti dei cittadini Perché permette non solo di fornire informazioni, di fornire dati ma anche di interpretarli nel modo più corretto possibile, anche mettendoli in relazione con quanto noto come la letteratura scientifica internazionale che ho sentito è così a chi ho detto a Salmaso price che non facciamo nessuna valutazione standardizzata della mortalità in realtà questo rapporto è stato pubblicato all'inizio di gennaio quindi in realtà questa informazione è stata fornita che in effetti è possibile per condividere subito molto più facilmente dati disaggregati per fasce di età e mortalità e per Periodo e credo siano disponibili anche come dati aperti Poi altre cose sono state fatte con i dati di sorveglianza sono state attività da sostituire a quello molto importante in particolare è stato il la sorveglianza integrata prevede diversi indicatori per applicare l'algoritmo di monitoraggio settimanale ai sensi del decreto ministeriale 3 aprile 0th duemilaventi e che si effettua ogni settimana compresa questa mattina abbiamo fatto l'ennesima valutazione E il dato che arriva questa informazione viene poi condiviso con le regioni con l'obiettivo di governo il ministero della salute di svolgere il monitoraggio reporter dove si trova e dare questi dati c'era anche una tabella per i residenti sono pubblici sono disponibili ovunque sono disponibili scaricabili direttamente ogni settimana e poi i dati ci sono gli studi sulle interazioni con altre istituzioni qui vorrei sapere qualcosa di cui si parla il Bruno Fondazione Kessler Ci tengo a sottolineare che la Fondazione Bruno Kessler è un'istituzione che ha realizzato attraverso un accordo cioè si prende gioco del dipartimento del parco meeting e la struttura coordinata dal dott. Berger fanno parte di un unico dipartimento in questa fase è stato fatto un accordo e quindi non è di fatto un'attività dato che la Fondazione Caserma è a specifica attività di accordo Tra i due enti quindi nessuna preferenza è mai stata fatta con il Dott. Salmaso Nerbini da duemila anni e quindi non c'è nulla di particolare ci tengo a sottolineare che abbiamo svolto con tutti questi enti una condivisione tramite Cecco accordi sottolinea ad esempio l'INFN con contestata Pubblica con continuità i dati che vengono forniti settimanalmente a livello individuale si sente bene a fare analisi indipendenti dalle nostre e ci sono molti altri enti di ricerca che hanno interagito su cui stiamo lavorando Riprendendo proprio quanto abbiamo mostrato questa in realtà non è un'attività della fondazione una caserma questa vita deliziosa presenza anzi salute E per il governo portato a con la consulenza del supporto tecnico della Fondazione Bruno Kessler che ha portato a importanti pubblicazioni di valutazione Sia degli impatti delle misure che sono intraprese e della loro efficacia nel proteggere la popolazione per quanto h Regimi Panda vanno visti, sono state saltate importanti segnalazioni al riguardo che permettono di valutare l'efficacia della vaccinazione nel tempo e che continua ad essere fatta continuamente con l'Istat son o sono stati fatti confronti sui dati che ci permettono ancora di valutare l'eccesso di mortalità in quanto i dati raccolti regali rischiosi erano attendibili Per misurare realmente la mortalità associata all'alcova d' Quindi qui vuole sottolineare che ci sono oltre ad andare bene ci sono anche alcuni Dei gruppi che si chiama qui si riduce un po' proprio alla parola indipendente ecco il monitoraggio indipendente Jinbe Indipendente ma anche automatico e anche un gruppo che usa cioè secondo me erano policentrici questo caso Ad un presupposto che non corrisponde necessariamente alla verità associazioni possono questi gruppi possono avere interessi commerciali possono avere valutazioni particolari però usano i nostri dati anche a secco formalmente li hanno e non li hanno ma richieste quindi noi abbiamo non li ha mai resi disponibili se non quelli degli open data Quindi grazie per l'attenzione e per il resto a disposizione per un ampio confronto con tutti i colleghi G Grazie al Dott. Pezzotti, direi che adesso ci fermiamo per qualche minuto e poi interventi finali e conclusioni grazie Sì, massimo dieci minuti Alle cinque e tredici Riprenderemo con l'intervento di Alessandro Vespignani dell'anno Università dell'Est che parlerà ora Se ci senti puoi sentire indie Se sei viola sentiamo Noemi Ti senti perfetta ora grazie Massimo interno buongiorno grazie mille saluto tutti e vi ringrazio per questo invito di cui sono molto onorato se non vi dispiace la regia mi aiuta farei la condivisione di alcune slide di qualche zero zero durante durante diciamo mio mio presentazione purtroppo punto per motivi di fuso orario non sono riuscito a come dire a connettersi connettersi per sentire tutto diciamo che la conferenza è quello che è stato detto tranne l'ultima ultima frazione Io che cerco di parlare a Pini dell'esperienza per meritarmi quello che è successo qui provando a trarre qualche insegnamento forse qualche lezione diciamo che voglio iniziare in un tentativo non molto tecnico ma fammi iniziare così per ripartire dai dati I dati In qualche modo da una parte come pensavamo che potesse andare e dall'altra come è andata davvero cioè in realtà immaginavamo nel duemilaventiduemilaventuno di trovarci all'interno di unità di crisi straordinarie che potevano avere dati in tempo reale no ma vediamo un po' nei miei film bene qui ovunque possiamo fare i nostri sensori cosa sta succedendo in tempo reale In realtà quello che è successo in qualche modo molto molto diverso è che poi ci siamo trovati che nella maggior parte dei casi soprattutto all'inizio a lavorare con fogli Excel in insomma messo in inserito manualmente da persone che erano che erano sul territorio poi in qualche modo diciamo che la prima cosa che voglio dire è che il nostro rapporto con i dati non è esattamente come spesso alcune persone pensano così semplice nel senso che i dati ci sono sono meri vigliosi e comunque non sono non sono condivisi in realtà i dati hanno problemi alcuni sono del tipo Struttura l'organizzazione logistica altri sono perchè intrinseci a quello che è il problema di una pandemia di gestione di una pandemia circolante o tanto voglio dire in una situazione come questa di sprofondamento epidemiologico e in cui in qualche modo ci troviamo di fronte ad un patogeno emergente che non conosciamo c'è quello che viene definito lo sfogo di Warren inglese cioè la media della battaglia no al fumare dalla battaglia cioè all'inizio non c'è possibilità di testare gli individui non c'è incertezza non c'è conoscenza dei meccanismi di infezione E soprattutto si ha ma poi si verifica uno stress di sistema durante la crisi, cioè la mancanza di personale persone che sono in prima linea per dire che è molto difficile chiederti di prendere per raccogliere dati tempestivi nel momento Carlo Pastrone per gestire una situazione molto molto grave. a parte altri problemi la definizione di raccolta dati eterogenea e lasciatemelo dire non conosco l'esperienza credo soprattutto all'inizio ci disse che qui non è nemmeno facile definire cosa sia un caso di malattia che cosa sia un persona che con un quadro clinico grave è solo una persona positiva un test cos'è una morte cosa definiamo veramente All'interno dei nostri numeri e statistiche quindi ovviamente c'è un buon momento per consolidare questo tipo di dati e l'altro ovviamente la mancanza di sistemi di monitoraggio della raccolta per me che spesso non comunichiamo nemmeno così si raccolgono dati da ospedali diversi sistemi sanitari diversi poi non si parla di situazione internazionale quando dobbiamo confrontare altri paesi purtroppo nello stesso contesto e questo diventa fondamentale poi prendono cose più strutturali superata in molti casi l'impreparazione dei sistemi di sorveglianza che riescono in qualche modo a raccontare davvero Fare una rampa ma in caso di emergenze c'è tutti i problemi legati alla privacy e alla tutela del verdetto quali sono le lisce etiche che ci siamo scambiati quando lavoriamo con dati su individui e su persone E soprattutto in molti casi ci siamo trovati anche allora alla fine di fronte alla mancanza di quelli che chiamiamo framework algoritmici cioè database di database gestiti da chi e chi ha inviato dati a cosa e come tutto questo potrebbe essere fatto in un modo che fosse ritmicamente efficiente Cosa significa questo significa che ci sono enormi problemi enormi ci sono stati enormi problemi con i dati soprattutto perché qui voglio dirti che sposto un po' la riga sì della mia presentazione dà i dati a tutto ciò che è analisi e moda lì perché tutti questi dati possono essere molto interessanti ma come ben sappiamo ogni elaborazione statistica Riondato e come una fotografia quando la scattiamo fa già riferimento al passato o invece durante una pandemia quello che vogliamo che questi dati diventino in qualche modo un oggetto dinamico che va a chiarire quello che chiamiamo mod els e che definiscono le capacità predittive e che consentono di interagire e lavorare contro la pandemia quindi in qualche modo alla fine quello che vorrei come messaggio per comunicare che i dati in sé sono molto importanti ma se alla fine non lo sono interfacciato con tutta la parte analisi e modelli, diciamo che hanno il fiato corto in qualche modo dobbiamo costruire proprio questo tutto questo l'interfaccia che funziona pipeline L'altra cosa interessante che i modelli in molti casi vengono usati proprio quando i dati non ci sono Quello è quando i dati non sono molto ricchi ora di modelli anche qui stiamo parlando di un mondo modello ci sono alcuni di tanti modelli tipici sono quelli basati sul machine learning che sono un po' delle scatole chiuse ci sono invece quelli che chiamiamo mo hedgehog approcci meccanici, cioè che cercano di ricreare in qualche modo mondi artificiali all'interno del computer che ci raccontano come si evolve un'epidemia una pandemia ma hanno anche tutti i problemi che conosciamo e siamo abituati ad esempio dall'esperienza che abbiamo con le previsioni del tempo che è capannone non abbiamo mai una conoscenza completa ed esatta del sistema ci sono problemi con le condizioni iniziali e quindi ci sono i minniti predittivi e così via tutto questo crea una gran voglia di come dire di migliorare te stesso questa Padania è stata una lezione standard proprio per passare in qualche modo da una presa di dati che come vedi un pub dei semplici istogrammi erano statistiche a qualcosa che invece diventa quello che chiamiamo modelli moderni di Medina di predittori come nella metrologia quindi in qualche modo dove c'è una dinamica c'è una geografia c'è una c'è una scala temporale e quindi via nel futuro Ora una cosa che vorrei dire in questi pochi minuti e che ovviamente tutti pensano alle previsioni ma i modelli sono molto cioè, i modelli vanno ben oltre ciò che le previsioni sono modelli sono usati per quella che chiamiamo consapevolezza situazionale prova a fare davvero un esempio in pochi secondi La pianificazione di gli interventi le proiezioni di scenari che sono ben altra cosa La comprensione della fenomenologia epidemiologica cioè la valutazione di tutti i parametri che rappresentano un'epidemia cioè quanti asintomatici e quanto infettano e così via. E poi soprattutto servono anche per quello che chiamiamo ragionamento strutturato o per l'analisi di dizionari controfattuale che non sarebbe possibile dimostrare nel mondo reale cioè se faccio questo cosa può succedere a differenza di quest'altra situazione e così via. qui fornisco esempi di alcune cose che il mio gruppo ha fatto per esempio e usa modelli per cose come il laboratorio di sfratti che è stato negli Stati Uniti, cioè usando approcci che sono modellatori di chip per avere la possibilità di capire quale poi essere le fette di alcune politiche specifiche quando si parla di Conso Lunezia situazionale mi permetta di andare subito a qualcosa che è una delle domande che spesso si fanno a questi modelli per la fine cosa hanno fatto per c'era tanta confusione e comunicazione per esempio Da febbraio a marzo questi modelli dicevano qualcosa perché purtroppo a febbraio marzo molte persone erano molto distratte sì a Sembra febbraio la pandemia fosse una cosa lontana marzo all'inizio ma infondata sembra che ancora non pensiamo ai modelli alti hanno fatto qualcosa modelli nel gennaio del duemilaventi quando la situazione in Cina era estremamente confusa e quando solo pochi casi furono dichiarati in Cina Pochi casi siamo parlando di qualche decina di casi poi di qualche centinaio di casi modello già basati su questa povertà di dati ma basati ad esempio sul numero di casi osservati fuori dalla Cina In quei giorni si era stabilita da metà gennaio a fine gennaio l'intimità dell'epidemia in Cina è stato cambiato decine di migliaia di casi questo è ciò che in qualche modo ha sollevato tutte le bandiere di avvertimento Vedete, quindi questo è ciò che chiamiamo consapevolezza situazionale così come stavo cercando di discutere prima, cioè in una mancanza di dati così come i dati in qualche modo sono pochi proprio perché c'è una grande confusione i modelli possono andare oltre usando quello che dato abbastanza certo sono i pochi casi che si osservano fuori dalla Cina da una situazione molto confusa e in qualche modo andare a capire quale sia la situazione sul campo anche se in un modo non estremamente preciso ma danno un'idea dell'entità del fenomeno e di quanto dobbiamo preoccuparci e lo stesso è successo da febbraio a febbraio ad esempio ci siamo trovati in come ituazione in cui tutti pensavano che fossimo ma forze confinate alla Cina par Per la mia realtà da metà febbraio tutti i modelli erano abbastanza d'accordo nel dire che in realtà c'erano stati troppi casi che avevano già lasciato la Cina per vari motivi e per il polo incapaci di intercettare i non sintomatici abbiamo già avuto molte altre piccole rotture in altri paesi quindi in qualche modo mentre tutti guardavano la Cina che in qualche modo credevamo ai confini con la Cina Stavamo facendo qualcosa che non era la la la ma la strategia migliore perché i casi che abbiamo altrove non più a quel punto in Cina tant'è che i modelli hanno potuto vedere quella che chiamiamo la fase critica di un' epidemia cioè quella fase in cui siccome non c'era il Test è l'unico testimone che si basava su storie di viaggio dalla Cina in quasi tutti i paesi qui quindi non è una controversia non è una dichiarazione politica testine dentali dove non avevamo era una situazione molto complicata comunque ehm cosa è successo che al netto di qualche decina di casi osservati in Europa e negli Stati Uniti in realtà abbiamo già avuto migliaia di trasmissioni del contagio giornalmente Da metà febbraio poi con in precedenza sempre più in corso fino a marzo e i modelli proprio per quello intorno a metà Si comincia a guardare a febbraio e questa è una pandemia globale e c'è una grandissima probabilità che questo diventi un fenomeno globale quindi dei modelli che in realtà in qualche modo aiutano molto poi poi c'è tutta la parte delle previsioni scenari di previsione analisi Qui vorrei essere ancora un po'specifico c'era un enorme problema di comunicazione tra il tentativo di spiegare che cos'è uno scenario è una previsione Le due cose sono estremamente diverse cioè da un anti una certa serie di dati come vedi qui ne possiamo fare due posti di lavoro uno è quello delle previsioni a breve termine E un altro è quello delle proiezioni a lungo termine di ciò che può accadere secondo le politiche per gli scenari, tuttavia, non sono t previsioni, cioè gli interventi che verranno presi si basano su ipotesi sul comportamento di individui internazionali quindi in qualche modo non offrono una previsione di ciò che accadrà Ma quello che normalmente fanno è dare un portafoglio di possibili futuri che vengono sempre confrontati purtroppo quello che tendono a comunicare mediamente sono interessati sospettano sempre cosa definiamo la guerra scriveva Ciolos Senario scenario peggiore questo scenario peggiore si usa in maniera simile a dire attuariale perché uno si chiede qual è la cosa peggiore che può succedere e poi tutte le varie altre mondi altri scenari sono valutati rispetto a questo sono e in qualche modo è fondamentale la valutazione del rischio è che lo scenario peggiore è uno scenario ario abbastanza ottimista siamo molto più calmi gli scenari che poi si svilupperanno sono più come raccontare il dolce accompagnamento se il peggio lo scenario è una catastrofe quello che vedi di scenari molto più aggressivi gli interventi e proprio lì vai a e valutare qual è l'effetto e questo purtroppo su questi scenari sono stati dati come possibili futuri alle unità di crisi invece si è sempre discusso come in qualche modo previsioni che dovranno accadere il che è assolutamente fuorviante l'altro per le previsioni invece sono qualcos'altro il le previsioni utilizzano i dati attuali sugli interventi e la loro efficacia la loro efficacia Valutano una situazione che diciamo abbastanza puntuale come vedete qui ad esempio uno nella storia dell'epopea come barista negli Stati Uniti quello che va a fare si calcola in qualche modo calcola cosa ti succede nelle prossime quattro settimane perché è su questo orizzonte temporale che non possiamo in qualche modo controllare l'incertezza e soprattutto l'incertezza di quali possono essere le politiche di intervento, il comportamento delle persone e così via quindi le reali previsioni che ora chiameremmo forca sono molto molto limitati e funzionano in un modo estremamente diverso OPPURE fammi aprire una parentesi di un minuto come funzione dei modelli moderni in realtà lo sono non lo sono non è che c'è un modello non è quello che è il modello migliore tutti i modelli funzionano con questo schema che vedi qui in qualche modo questo è prima di tutto Funzionano con ciò che chiamiamo prove che è ovviamente c'è un quali sono le condizioni iniziali della pandemia che ne so io su un terreno quanti casi OPA anti asintomatici quanti ricoverati e qui come dicevamo i dati sono spesso confusi i dati sono però strutturalmente incerti e imprecisi E poi ci sono i presupposti di ogni modello che è quello che penso sia in realtà in qualche modo realtà sul campo dal punto di vista delle politiche comportamentali Qual è l'importanza della trasmissione negli adolescenti rispetto a quelli che hanno quindici anni ci sono tante scelte che devono essere fatte Poi dopo quali questi modelli sono posti all'interno di un computer che cerca di simulare per mostrare quali sono le sue traiettorie future Ovviamente qui queste traiettorie sono spesso molte quindi il modello è forzato entro certi bou ndarie attraverso quelle che chiamiamo calibrazioni Ci sono molti gerghi nella pratica professionale delle previsioni ma in qualche modo cioè cercare di fingere con i dati che abbiamo con le evidenze provenivano da terra quali sono le possibili evoluzioni appelli alla fine cos'è ci sono molti possibili risultati finali e questi vengono mediati in modo da avere mappe probabilistiche e qui è importante che le prediche di ieri siano sempre improbabili cioè ci danno futuri probabilistici qual è la probabilità di portare un certo numero di casi per avere un certo numero di ricoveri e così via Questo è molto importante comunicare ma soprattutto è importante comunicare perché i modelli qualsiasi modello danno risultati che cambiano cambiano da modello modello no modello Le prestazioni di ogni modello dipendono sempre dalle domande glielo chiediamo la fase titanica Ci sono tante piccole differenze nelle ipotesi che possono diventare molto grandi quando andiamo a fare proiezioni di scenari o previsioni a quattro settimane o sei mesi Ed ecco qualcosa che qualcuno può rimanere un po' stordito Ma come allora il modello non è il modello migliore e no non c'è il modello migliore e infatti cosa succede e che sappiamo dalle previsioni del del del dell' impresa anche dei riciclatori tropicali Tenete la by Hurricanes vedete questa è una previsione come quelle belle ne vedreste tante no in in in in tv ma in realtà i modelli che stanno alla base di questa televisione sono questi spaghetti che voi vedi che sembrano molto molto confusi in realtà ogni modello alcuni dei modelli per cogliere ciò che è estremamente diverso Quello che facciamo sempre è generare molte previsioni moderne cioè le previsioni che usiamo questi qui sono aggregati di molte mode E questo è quello che abbiamo provato fare negli Stati Uniti è quello di cui abbiamo bisogno di cui in fondo dovremmo prendere coscienza tutti e quando ci sono temporali invernali o maltempo nelle previsioni teleologiche non abbiamo modelli da modellare una persona un isti tute chi grida ai suoi pronostici sui giornali Andiamo nei centri nazionali che di fatto aggregano Gli esperti trovano must con modelli con tecniche ben consolidate in mezzo alla pratica professionale questionari aggregati che vedete qui a fianco I i pronostici nazionali di uno un insieme di tanti modelli di una dozzina di modelli che vengono come dire si usano queste critiche anzi siamo da cui esce una previsione che esce la previsione operativa nazionale del Chievo che arco ad un'incertezza che ha con sé contiene proprio queste le incertezze del vari modelli le differenze tra i vari modesti in qualche modo quindi abbiamo una visione di consenso Ebbene questo è un esercizio fondamentale che se non riportiamo avremo sempre problemi fa parte del nostro trattamento dei dati dobbiamo entrare in un moderno vista che le previsioni del tempo hanno cinquant'anni di storia in più Ci hanno insegnato che bisogna andare verso la creazione di centri nazionali di altre canali di X Dove sono coordinati una pluralità di gruppi di lavoro multidisciplinari che tra l'altro provengono sia dall'accademia che dall'industria e applicano il relativo trasferimento In altre parole, dobbiamo pensare soprattutto a risorse che finiscono per voi questi modelli operativi, cioè , non possiamo ogni emergenza epidemiologica reinventare la ruota no O andare da un gruppo particolare o da tre gruppi per avere questa cacofonia di comunicazione poi sui giornali di gente che spesso forse Molti modellisti in buona fede si improvvisano, anche bravi ma in realtà quello che serve da fare si definisce appunto invece i centri nazionali per l'analisi dei dati pressione delle crisi epidemiologiche si corrono a lavorare e non si impara durante una pandemia ma prima di una pandemia come fare questo lavoro questo è fondamentale cioè bisogna andare verso una moderna visione Dove non c'è più il simbolo individuale ma dove c'è un centro che poi produce analisi che trovano consenso dalla comunità scientifica ty e quindi diventano politicamente perseguibili quindi consentitemi infatti, l'ultima slide ha davvero bisogno di un po' per dire sia per la da SIAE che per i modelli e come li usiamo non abbiamo oracoli purtroppo penso che questo sia il consenso giusto per La politica di Pippo spesso diceva che seguiamo la scienza messicana moderna è in realtà questo è un errore fondamentale in realtà è stato fatto così perché i modelli come come sto cercando di spiegare in realtà sono una guida al pensiero dando soprattutto dei portafogli di ciò che possiamo dire e fare in futuro di interventi così via e dobbiamo incorporare i modelli nel processo decisionale ma il processo decisionale non è dettato dai modelli non è dettato dai dati deve in qualche modo incorporare queste informazioni per usarle in modo appropriato in un processo che però, in ogni caso di mediazioni politiche, presenta ancora un'altra serie di fattori che qui non abbiamo discusso quali gli aspetti economici gli aspetti infrastrutturali le possibilità cosa può fare davvero un paese rispetto a quello che non può fare magari scritto dentro invece di uno scenario di intervento Quindi in qualche modo come puoi vedere è un panorama molto molto complesso abbiamo imparato molto e il passaggio è quello che cerchiamo di fare tesoro ci proviamo creare in queste infrastrutture che siano finalmente mature per il futuro perché purtroppo come abbiamo visto questa non è la prima volta diverse volte abbiamo una pandemia la prima volta forse per questa generazione che la vediamo così drammaticamente ma dobbiamo essere pronti per la prova alla prossima grazie mille Grazie Alessandro Vespignani questo bellissimo intervento adesso passerei la parola pittore alcolizzato il centro ricerche inizia la follia Perfetto Bongiorno attori che senti fatti dice si mi senti sentiamo gente sta benissimo poi prima di tutto vorrei per ringraziarli perché per me è un privilegio essere qui a portarmi L'esperienza diciamo che daranno la risposta alla pandemia in Francia quindi vorrei ringraziare il senatore Cast ellone quindi ringrazio anche il dott. Francesco S ylos Labini medico Giuseppe Roncalli per questo invito che vado a dire perché a coloro che sono ancora sinceramente interdetti, cioè come hanno raccolto che tipo di infrastruttura esistente Francia che ci piaceva è stata poi data la dati in Francia raccolti dal nulla dati epidemiologici riguardanti il ​​Comité raccolti Dall'agenzia di sanità pubblica francese Santi con i fan viene messa a disposizione attraverso una piattaforma una piattaforma online navigabile dei dati che ovviamente può anche essere scaricata. Agenzia di sanità pubblica per mettere a disposizione una grande quantità di indicatori oggi ci sono più di seicento indicatori di salute Disponibile informa completamente gratuito e Opel nati rischi fissi rivolti al pubblico in questo momento oggi ci sono centoquarantacinque indicatori relativi ai corvi che ciascuno di questi indicatori che è disaggg resident regata per fascia di età per area geografica ecco uno screenshot che mostra nell'esempio due tipologie di dati che poi vengono mappati sul territorio nazionale gli stessi dati sono chiaramente questa mattina anche dalla piattaforma Dio che invitano i governo alcuni oltre ai dati sanitari ci sono anche dati sugli altri dati che sono stati raccolti durante le crisi che servono Paglia Per contestualizzare meglio la situazione e qui eventualmente fare analisi aggiuntive come i dati economici lungo tutto il corso della crisi i dati ci sono ovviamente ci sono i dati diciamo i soliti quindi testa domiciliare rianimazione decessi E voglio t chiarire che per questi dati non si sa di dati sono stati resi disponibili dall'inizio della pandemia In forma online aperta non solo prevalenza interna ventennale per i nuovi numeri effettivi in ​​tali momenti riguardanti incidenti cumulati così prevalenti dove gli indicatori dicono amore erano rilevanti questo ad esempio ha creato una piccola differenza sulla gestione della pandemia soprattutto nella prima fase della crisi Poiché tutte le nostre analisi tutti i nostri modelli si basano sul nuovo numero di casi ricoverati su ricoveri in ospedale su ricoveri in rianimazione come sopra tutti una fiducia nelle crisi sappiamo benissimo che il tè Sting non era disponibile e quindi questi dati si dimostreranno ed utilmente tra i più robusti i più solidi nel tempo pur avendo un certo sfasamento temporale erano anche i più affidabili per fare questi valutazioni Oltre a questi dati vi sono altri dati a Sant'Anna di collegamenti de come visite al pronto soccorso del sig. Tanzi a domicilio da pensiero prevalenza dati concentrazione virale nel sistema fognario dati di mutazioni varianti vaccinazioni e un altro Sattin dati che poi lascia'diciamo che vedremo forse un po 'più in dettaglio Facciamo il maestro da Kintamani stiamo cercando una paga di di r come affrontare la situazione all'inizio della pandemia e qual era esattamente la situazione prima della crisi della pandemia e come può questo prima ondata in termini di dati da affrontare poi vieni in Francia c'è un sistema di sorveglianza per le Malattie Infettive nel territorio che si chiama appunto sorveglianza dei medici Sentinelli tra i quali tra gli indicatori da monitorare ci sono anche indicatori ad esempio E influenza sindromica malattie e già utilizzando questa piattaforma moduli Carretta centralizzata a livello nazionale ma che ha un'elevata capillarità sul territorio Siamo stati effettivamente in grado a fine febbraio del duemilaventi così quando è scoppiata l'emergenza in Italia Da vedere sul segnale di sorveglianza che c'è stato un anomalo aumento del numero di casi di sindrome influenzale Ovviamente rispetto al previsto e questi sono stati i primi indicatori dei due regi oni più colpiti dalla Francia o dal Conseil de Fassa che diciamo che lì viveva già una pandemia abbastanza simile a quella vissuta dalla Lombardia. e corda testata allo stesso tempo in quella situazione quello che esisteva oltre al livello della rete di sorveglianza nella popolazione c'erano due reti di sorveglianza Si nega e si seleziona in quell'emergenza a casa e a scuola il servizio di sorveglianza Cosima dobbiamo fermarlo perché le diapositive stanno andando avanti per me ecco i calci esclusivi quindi per favore non puoi andare inviato solo per mostrarmi l'aspetto quindi rimango in questo modo fuori dalla presentazione allo schermo in modo tale da imbastardire gli elementi in questo caso proprio questo era il no piattaforma che mostrava a Franza quei santi E per quanto riguarda gli elementi di cui parlavo all'inizio poi de lla pandemia a febbraio questi sono i segnali di sorveglianza nel territorio la sorveglianza molto diffusa nel territorio che già consentiva alla fine del febbraio del duemilaventi per poter vedere questo momento anomalo del numero di sindromi influenzali e che quindi aveva già dato segnali di allerta di osservazione oltre a quei segnali dei dati dalle anticipazioni dei modelli ora per quanto riguarda Corcos insiste c'è diciamo su com'era l'ecosistema informatico digitale in Francia prima della pandemia sul sistema di sorveglianza dei medici sentinella in realtà c'erano altri due sistemi e l'emergenza il servizio medico a domicilio e il servizio di sorveglianza del pronto soccorso citando tutti i sistemi a livello nazionale sono sistemi centralizzati sistemi digitali E lo erano tutti vista la crisi il sistema di prestito utilizzato per la sorveglianza dei ricoveri in ospedale è stato valido Covip confermato diciamo tumulto tanto peculiare per i francesi che nel duemilaquindici era stato creato un sistema informativo per la sorveglianza delle vittime di attentati terroristici e che quindi a febbraio anticipando questa emergenza e quelli adattati abbastanza rapidamente da poter contare e quindi monitorare l'ingresso in l'ospedale Già a partire dall'inizio di marzo Ed è per questo re ason e quindi questi de pavese sono stati utilizzati anche durante la prima ondata va detto che chiaramente tutto questo non è così semplice come sembra Nel mese di febbraio c' è stato tutto un lavoro di preparazione dal punto di vista infrastrutturale per essere in grado di utilizzare queste banche dati Anche per poter da un lato capire con quale metà delle età con cui erano necessari dati aggiuntivi per la sorveglianza, quindi cosa chiedere al paziente in altre parole e dall'altro anche alcune domande banali Ad esempio in Italia di queste banche dati uno dei primi incontri che abbiamo tenuto nel mese di febbraio Ci hanno chiesto proprio attraverso i risultati dei nostri modelli quanto deve essere la paglia della banca dati dei decessi a livello nazionale e quindi in quel luogo che abbiamo fornito quanti più elementi possibili per poter identificare gli elementi principali per costruire questi adattare queste infrastrutture il problema dei dati non è proprio il problema di farne un lavoro ucraino ovviamente tutto il paese ie alla fine sono state costrette in un modo in un altro ad operare questioni di necessità E in contrasto con questa pandemia a mettere in rete i dati il ​​problema che diventa difficile che basti contrattare con alcune legislazioni anche con aspetti non culturali dell'abitudine diciamo di una risposta a una crisi sono perlopiù problemi di risoluzione e stratificazione cioè fino a che punto possiamo dare questi dati Prima si parlava di dati italiani a livello regionale, ecco se si tratta della figura dei vertici e quindi di incidenza In Francia in re alta alla massima risoluzione spaziale alla quale questo dato è disponibile Santa in forma online accessibile a tutti è un dato a livello Iris e che sono i cosiddetti isolotti raggruppati per informazione statistica sono frazioni di comuni Ci sono cinquantamilacento Frazioni di comuni solo sul territorio nazionale francese Nel continente europeo, quindi, esclusi i territori d'oltremare e ovviamente quando si aumentare questa risoluzione a livello spaziale necessariamente per questioni legislative È necessario aggregare su altri elementi che sono o l'incidenza che quindi non è più data numericamente ma è data internamente ad alcuni intervalli nonostante questo contiamo Più di cinque sei intervalli e quindi interni classi di età che sui dati o nell'aggregato delle classi di età o solo in castità sessantacinque in più adesso perché questi dati sull'importante data la risoluzione spaziale Diciamo che più fine è importante proprio perché il risparmio fosse la pandemia non possiamo poi chiedere il paziente al caso diciamo quattro pagine di questionari informativi per poterlo profilare e poi poter fare tutta una serie di analisi cosa dobbiamo fare quindi siamo costretti a fare su quali studi si chiamano ecologici quindi a mettere in relazione il tasso di incidenza in un determinato territorio con alcune caratteristiche concordate di quel territorio ad esempio serve orale urbano periurbano Se e cosa sono le condizioni demografiche interne profilo di età quali sono le condizioni socio-economiche del territorio e così facendo, ad esempio, abbiamo dimenticato alcuni territori che hanno risentito maggiormente sia delle restrizioni messe in atto dal governo sia anche dell'epidemia di designer quindi in questo modo creando un ulteriore svantaggio e un impatto chiaramente non qui sul territorio questo poi aiuta a proporre misure che possono diventare più eque su questo territorio Ovviamente il sistema deve poi evolvere nel tempo quanto agile deve essere mostrato perché ha pandemia Paci confronto a tutta una serie di problemi che hanno interessato l'estate spesso nemmeno prevedibile o prevedibile In gran parte uno di questi esempi le varianti per le quali la Francia come direi quasi tutti i paesi del sud Europa hanno avuto una sorveglianza un po' scarsa Genomica a sorveglianza virologica Basta Diciamo che è importante ma comunque non mi basta per poter poi risalire alle varianti col tempo quindi al momento dell'allerta Della prima variante oggi denominata varianti al Farinata data dal governo britannico a metà dicembre la Francia ha lavorato subito nelle settimane nelle ultime due settimane del mese di dicembre diciamo duemilaventi a essere in grado di sviluppare un protocollo un protocollo chiamato Flash dovrebbe essere in grado di identificare la prevalenza delle varianti nel territorio seguirlo nel tempo questo stesso protocollo è stato d'ispirazione per il proto collo chiamato allo stesso modo in Italia usato da l'Istituto Superiore di Sanità per la sorveglianza genomica La rapidità di risposta ha quindi consentito di avere un primo punto ed identificare la presenza della variante sul territorio all'inizio di gennaio e quindi con l'utilizzo di modelli questo ci ha permesso di anticipare la crescita da la variante nel tempo si anticipa anche e l'imminente terza ondata riconosce e ovviamente diciamo che l'attività di questo sistema non dipende solo dalla capacità di res stagno e la volontà di farlo, ma dipende più ampiamente da tutta una serie di attori E ovviamente la Francia dipende anche dalla capacità di finanziare questa struttura per sostenere questa struttura. più piccolo che è stato ampliato ancora iniziato E all'interno di questa struttura il Mi il Ministero della Salute il Ministero della Ricerca ha finanziato con diversi milioni di euro un'infrastruttura più ampia che integra la rete dei medici sentinella con la rete degli ospedali la rete dei laboratori per la sorveglianza di varianti identificazione di nuove varianti chiaramente l'elemento critico qui è che nel mondo Mentre questo protocollo è sviluppato è sviluppato non solo per la sorveglianza ma è sviluppato soprattutto in modo che questi dati di sorveglianza siano combinati con il lavoro di ricerca E quindi il protocollo stesso viene creato solo dopo un dialogo serrato tra tutti gli attori chiaramente inclusi persone professionisti come i modernizzatori che poi vanno a fare le analisi su questi dati per essere ovviamente sicuri di poter raccogliere i dati di cui hai bisogno quando ne hai bisogno E finora abbiamo parlato in testa specializzata Cina che è stata più o meno il focus diciamo tutto stamattina E in realtà in risposta alla pandemia abbiamo bisogno di tanti altri dati che non siano nemmeno di carattere strettamente epidemiologico o sanitario Il primo esempio, banale ad esempio da Atb Mobility, i flussi d'aria sono dati estremamente importanti che ci permettono di fare le primissime valutazioni del rischio di invasione non solo al momento dell'emergere della pandemia In Cina all'inizio del duemilaventi ma anche ad esempio al momento dell'emergere delle nuove varianti sono utili anche per identificare come e i ceppi virali hanno già commosso diciamo che diede luogo a processi di invasione da un paese all'altro in Europa nell'apertura delle frontiere e nell'allentamento delle restrizioni nell'estate del duemilaventi E così mostrando evidenziando come si avverò un'apertura scoordinata Esperto a dei ruoli molto forti F avvierà perfettamente i fenomeni molto forti di invasione di un ceppo virale da una nazione all'altra I telefoni cellulari sono un altro fatto che è extr molto importante e per dargli un elemento concreto Non abbiamo utilizzato i telefoni cellulari grazie ad una preesistente collaborazione con Orange che è l'operatore telefonico con la maggiore copertura in Francia e grazie anche ad un regolamento che è stato approvato d'urgenza durante la prima la crescita Della prima fase la prima ondata di pandemia e questo dato ci ha permesso di poter stimare e quante persone stavano a casa dall'attuazione del down Viste le analisi che ovviamente sono state fatte anche in altri paesi e comprese in Italia ma queste informazioni oltre a poter mappare sul territorio L'effetto di queste restrizioni del locale ci ha permesso anche di poterci integrare all'interno di un modello epidermico e quindi di fornire a tre settimane da Linda il momento dell'applicazione del da quando sul epidemiologico dati non abbiamo ancora visto la diminuzione dell'onda potendo già fornire il delle valutazioni anticipate sull'impatto di Tello sulla pandemia cu rve perché è importante perché quattro settimane dopo l'implementazione della sede, il presidente Natale ha voluto decidere di attuare nuove decisioni su come continuare Alla fine dargli pallido e qualche prospettiva sull'uscita E in quel momento gli acquisti di mente Virajmand altro l'ultimo gli unici dati disponibili per poter fare questo tipo di studio i dati ad esempio poi resi disponibili dal lungo termine sono arrivati ​​più o meno intorno a quella data E più in ritardo quindi poche difese Oltre a questi dati ci sono dati su cui probabilmente non sono stati molto performanti come i dati di contatto i dati di contatto sei bravo a monitorare nel tempo come le persone stanno riorganizzando la loro struttura sociale di interazione sociale e questi sono dati molto importanti che hanno permesso, ad esempio, alla Gran Bretagna di poter differenziare il affetti di crescita dell'onda della variante al fa da un lato Effetti di riapertura e quindi aumento dei contatti sociali scuole abbinate a ea ch altri e questi servono per poter produrre protocolli di prevenzione e controllo che sono attualmente utilizzati ad esempio presso il Ministero della Salute dal Ministero della Pubblica Istruzione Questo tipo di dati, però, è tutto secondo i dati che sono tutti a carico del gruppi di ricerca perché sono tutte iniziative che partono dalla comunità scientifica Oltre a questi ci sono altri indicatori che sono legati alle persone colpite ma che non sono direttamente il compito come ad esempio gli indicatori di salute mentale che ci permettono di valutare la sostenibilità delle restrizioni col tempo. 'è un altro elemento chiave nel processo decisionale poi ci sono altri elementi come quello della percezione del rischio e sappiamo che questo elemento di questo dato di percezione del rischio è rilevante in quanto guida il comportamento preventivo e quindi sta negando Idim tracciando queste tendenze possono anche anticipare e tipo di comportamento che le persone stanno usando Poi ci sono altri dati che sono direttamente dei cittadini in Francia come d'altronde anche in Italia c'è un sistema di sorveglianza partecipata che abbiamo usato per l'influenza in collaborazione con l'agenzia di sanità pubblica e che abbiamo usato per la corrida non solo per risalire all'imputazione coni ma più che altro per tenere traccia di come cambiano i comportamenti delle persone quindi come cambiano le abitudini per esempio vado dal tuo medico di famiglia per andarci per poter chiedere ad esempio una ricetta medica dove è stato necessario ricorrere al test e ad altro tipo di dati che andassero a monitorare il rispetto delle misure preventive nel tempo e si tratta di dati che vengono raccolti da t a Agenzia di Sanità Pubblica viene messa a disposizione una piattaforma che gli ho mostrato all'inizio sono disponibili anche sul campo anche disaggregate per fasce di età questo ci ha permesso l'esempio di vedere che nella prima stanza lasciando la prima stanza a persone anziane già riconosciute loro contatti di oltre il trenta per cento rispetto al resto della popolazione per una maggiore percezione del rischio questi dati sono necessari perché tutta questa miriade di dati sale perché il dato stesso è isolato ci dice relativamente poco ma integrato con altre fonti scolpite e sintetizzate all'interno modelli statistici epidemiologici non ci permette Dini Capire ad esempio le prestazioni la la le prestazioni del sistema di tracciamento Io in me l'ho fatto nel dopo la prima ondata in Francia Far notare che in realtà non bastano bastava avere una capacità che non era sufficiente il tracciamento era molto limitato in quanto individuava solo un caso su dieci e la prescrizione medica che era richiesta in quel caso il tempo come obbligatorio per essere testato in realtà rappresentava un ostacolo alla tracciabilità ed è stato infatti poi tolto nell'estate del duemilaventi ore tutto ciò evidenzia se vogliamo i dati di cui abbiamo parlato stamattina che sono più che altro il dati della creazione delle istituzioni pubbliche di crescita del luogotenente. la privacy può consentire però, probabilmente di andare oltre quanto fatto in alcune situazioni ma ci sono altri dati di cui si è parlato pochissimo questi sono dati che rimangono nei silos delle aziende private E c'è stata anche una pressione molto forte da parte di la Comunità Europea durante questa pandemia per mettere a disposizione questi dati sono nate le ore commerciali alta val commerciale E per le quali le difficoltà al di là del problema Pavesi sono rimaste un grande ostacolo in realtà questo resta qui sono i dati che vengono prodotti dalla comunità scientifica. che poi si occupa anche di questa presa dati La tensione qui è tra la crisi andata la raccolta dati come parte di una risposta la pandemia che chiaramente ci obbliga per ragioni strutturali e pressioni e crisi a limitare la raccolta ai dati minimi necessari E dall'altro mano una raccolta dati più identificata per la ricerca dove ovviamente vorremmo avere più dati possibili pensiamo ai fattori di rischio Poi chiederanno di persona chi scrive un certo numero di informazioni relative al suo comportamento nei giorni precedenti in al fine di identificare quali sono questi fattori di rischio in questa tensione tra le risposte della ricerca è una tensione che il classico e le stampe esistevano I due che abbiamo oggi e molti di questi tour sono anche i più digitali pensiamo ai dieci al contatto dei segni effettivamente aiutano noi per sciogliere parzialmente questa tensione e quindi spostarla verso livelli che rimangano accettabili e conformi alle leggi sulla privacy e che ci diano un resta una grandissima quantità di dati da utilizzare rimango sull'ultimo elemento è è è questo elemento per cui i dati in realtà da soli non menzionano l'informazione e nella grande polemica che c'è stata in Italia intorno è andata temo che in qualche modo è nata anche a Siena automaticamente è questa narrazione per cui i dati sono tutto ciò che ci serve nell'alto dei fatti i dati sono sempre parziali sempre soggetti a limitazioni sempre soggetti a Baia stessa Il dato ci mostra solo una sfaccettatura particolare del fenomeno Ed è per questo che abbiamo bisogno di tanti dati proprio perché conosciamo la diversa natura di questo fenomeno per poter avere una comprensione più globale e più accurata del fenomeno stesso ma sono in realtà i modelli come diciamo che ho presentato in questi esempi la chiave per interpretare i dati è la chiave per interpretare i modelli di situazione che al di là degli interessi e che oggi hanno molto forte chiaramente sulla previsione che ha rimarcato sia da un punto di vista politico e mediatico della comunicazione ampia questi vandali hanno una gamma di obiettivi molto ampia E servono inizialmente per capire cosa stiamo guardando dai dati proprio perché i dati non ci dicono tutto e ci mascheriamo Il fenomeno sottostante serve chiaramente a fare previsioni a breve termine serve per fare proiezioni a più lungo termine che abbiano più rilevanza da un punto di vista e fino alla logica economica e alla preparazione delle risorse, però tutto quello che diciamo nel linguaggio comune è fondamentale non è più una previsione e cioè diciamo che sono abituati a fare previsioni di modelli nel momento in cui non sappiamo ad esempio valutare l'efficacia di a da a e come un secondo combatta una posta tanto quanto un secondo da a vi può essere efficace nei confronti di la possibile risposta della popolazione che inevitabilmente varierà rispetto a questa secondo la calma e l'ultimo elemento è proprio perché questi modelli servono anche a definire protocolli e quindi o prima ancora in modo tale da anticipare che anche prima di avere una crisi Il modello ci aiuta a capire quali misure possono essere efficaci come la tesi di contact tracing conta l'isolamento e come metterlo in pratica nella realtà tutto questo si può fare quando c'è un vecchio sistema e che ha un'interfaccia abbastanza fluida tra scienza e politica in Francia esistevano quindi prima dell'epidemia comica e le agenzie che strutturalmente avevano questo compito di informare gli organi istituzionali e decisori e e abbiamo detto in base a un collaborazione a lungo termine con queste agenzie avevamo già lavorato in precedenza su alcune crisi epidermiche ovviamente non di questa portata, il governo ha poi deciso di creare comitati ad hoc più agili in modo reattivo alla pandemia e che in una serie di esperti cinesi pagano anche che non era necessariamente rappresentato all'interno di queste agenzie Il nostro compito era informare chiaramente questi elementi ma anche informare direttamente un certo numero di sanitari m inistries chiaramente ma anche digitalmente per il Tresin conte digital anche educazione per ciò che riguarda la parte delle scuole e anche degli enti locali Concludo con alcuni elementi che rimangono che sono stati citati primari sempre a Stefania Salmaso ci sono elementi di trasparenza indipendenza che sono fondamentali all'interno di questo lavoro le nostre relazioni sono state messe in linea e dall'inizio di gennaio del duemilaventi mettendo subito in evidenza tutti i limiti di questi approcci siamo stati più volte convocati dalle Commissioni del Senato il Parlamento ha chiesto la necessità di poter comprendere più in dettaglio il implicazioni delle nostre analisi Queste in italiano come la necessità di essere accompagnate da un lavoro di diffusione massiccia è proprio perché stanno per informare le decisioni all'interno di una sintesi che unisce mille altre informazioni Chiaramente tutto questo elemento tutto questo quadro non è certo ottimale Ed è è stato e ben voluto in modo elettivo rispetto alle crisi wi t un fenomeno diciamo fiduciosi che l'elemento chiave in tutto questo è stato abbastanza danzante nel tempo, credo che i dati siano stati resi disponibili quanto prima e su larga scala a tutta la comunità dei ricercatori grazie per l'attenzione Grazie al Dott. Colizzi, quindi per l'esempio francese un po' diverso da quelli dell'Italia no che abbiamo sperimentato ed ora passerei la parola al Dott. zest che non si accontenta di sedersi qui così può intervenire Po grazie Quindi intanto grazie per grazie per l'invito sono un po' sul banco degli imputati ma insomma ormai succede un po' troppo ormai da un anno quindi tendo a rassegnarmi con l'aggravante di essere vicina all'ora di pranzo e quindi di essere a rischio di sentirsi dire che la privacy è un ostacolo anche alla libertà di mangiare quindi cercherò di essere particolarmente breve Nel frattempo, ricordo a tutti per comodità il titolo della disciplina europea così frequentemente indicata come la mostra aa a cose utili a cose buone alla Società che Gidp archi tutti noi Ricordiamo come regolamento generale sulla protezione dei dati personali in realtà già nel titolo continua e dice regolamento generale sulla protezione dei dati personali e sulla loro libera circolazione messo per intenderci che come dire un peso lo conservano ancora e fortunatamente nell'idea del legislatore europeo la libera circolazione dei dati personali all'interno dell'unione e dopo alcuni accordi all'esterno dell'unione è il fine e la protezione dei dati è il mezzo che è , creiamo uno spazio con regole comuni in modo che all'interno di quello spazio i dati possano ovviamente circolare per legittime esigenze. poteva sicuramente andare meglio ma qualcosa è andato bene o non peggio in Europa nel frattempo come i dati in Europa in misura maggiore o minore ora non sono qui aa dato che Carlo ho le capacità per farlo hanno potuto circolano ad esempio banali molto banali discussi molto discutibili di Green passa un esempio di circolazione transeuropea di quei dati garantita dall'esistenza di un quadro relativo alla protezione dei dati personali non l'avessimo avuto così velocemente non sarebbe stato possibile raggiungere quel risultato tanto o poco quanto è stato e tanto o poco quanto si sa o tanto di quanto è stato fatto Nella pandemia e non solo nella pandemia Nella dimensione della ricerca scientifica, quella medica e predittiva attività sono state comunque agevolate nella dimensione europea, almeno ancora una volta dall'esistenza di questo quadro comune per la protezione dei dati, tanto per fare un facile esempio, tutto quello di cui ho sentito parlare fino ad un momento fa in relazione alle attività realizzate in Francia non sono in grado di giudicare molto di più di quello che abbiamo fatto o meno di quello che abbiamo fatto meglio o peggio ovviamente non mi interessa farlo ma oggi sono tranquillo se è stato fatto lì sotto lo stesso ombrello del Gidp Arras almeno dal punto di vista della privacy si sarebbe potuto fare qui allora forse qui abbiamo fatto di più io questa natura non lo so e non lo so E io non so come apprezzarlo ma sostanzialmente questo significa avere un quadro europeo per la protezione dei dati. difficile un po' meno difficile ma è sicuramente un traguardo raggiungibile Certamente realizzabile dal punto di vista della protezione dei dati ho particolarmente apprezzato tanto nella relazione del professor Vespignani quanto l'esempio francese che è stato appena raccontato come diciamo il data worker il ricercatore in realtà tira giù una lista di problemi Alla trasformazione dei dati in un vero bene comune e uno dei sei sette o dieci problemi si chiama anche privacy e questioni etiche allora probabilmente sull'espressione problema si può dire ragione nel senso non so quella Sfida ha bisogno di Bilanciamento, diciamo naturalmente un po' per convinzione un po' per convenzione o una certa resistenza a pr porre fine a un diritto fondamentale per chiamarlo problema, però insomma capisco anche che dall'altra parte c'è sono in gioco altri diritti fondamentali, ovviamente lo stesso ordine ora, diciamo, delineato questo contesto generale credo di poter dire serenamente che i dati personali sono oggetto di un fondamentale rig ht quel dato personale in natura o almeno nella sua natura giuridica luogo che il dato personale non è relax non è una definizione, diciamo Organica ma una madre giuridica, appunto un importante Passarello determinante sempre più rilevante di un patrimonio che è per definizione diciamo comune E dell'umanità ecco insomma il titolo dell'evento suggerisce l'espressione bene comune mi sembra particolarmente corretta l'espressione in questione è sicuramente è in una dimensione che è e diciamo complementare alla dimensione del dato personale come pezzo dell'identità personale dell'individuo quindi è un bene dell'individuo capace di produrre se non utilizzato in un certo modo, un vantaggio per la collettività e il gioco che si gioca sistematicamente in materia di protezione dei dati è un gioco in cui si bisogna sostanzialmente chiedersi, bisogna di volta in volta trovare la risposta giusta che dica fino a quando Quella componente dei dati personali che è il diritto dell'Individuo di sel f-determinare nelle scelte cosa lo riguarda chi dovrebbe sapere di me e cosa si può comprimere in nome del vantato in vista del perseguimento di un vantaggio collettivo questo è il gioco della privacy diciamo ridotto Al al al cacciucco Ora abbiamo usciamo da un paio d'anni o questo scenario direi agli utenti costretti alla testa In bilico tra questi tra questi diritti Perché abbiamo visto da un lato il diritto dell'individuo alla privacy e dall'altro abbiamo ovviamente visti in una narrazione necessariamente mediata da una serie di soggetti diversi dall'altro, il diritto alla salute e i due diritti alla privacy e il diritto alla salute, diciamo in comune, hanno il fatto di trovarsi fianco a fianco nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea non ce n'è uno che conti più dell' altro La Corte costituzionale dei diritti tirannici non esiste, quindi non ci sono diritti che possano inghiottire altri diritti nell'universo del divertimento diritti fondamentali o nell'universo dei diritti costituzionali La Democrazia non può mai cadere e ad un cittadino viene chiesto di rinunciare ad un diritto per avere un altro diritto ovviamente per garantire l'esercizio di entrambi i diritti nella misura massima possibile Pacifica essendo che un'attività di Conciliazione Attività di conciliazione che, come dire, significherebbe sopravvalutare E ovviamente non mi dispiacerebbe la forza il ruolo del garante per la protezione dei dati personali nel pensare che lo facciamo noi stessi perché non ho la mente di farlo esso a valle di una scelta del decisore pubblico ad un livello diverso che sia il legislatore che la singola amministrazione titolare di un trattamento di dati personali che dice l'opposizione di bilanciare il diritto dell'individuo al diritto della comunità di vederti qui pensare nel senso che le leggi di piano in vigore richiedono che il decisore pubblico passi attraverso il Garante quando prende decisioni relative ai dati i O ur, comunque, ehi, abbiamo un parere non vincolante e quindi diciamo che il governo mi chiuderà determinato il parlamento più determinato l'amministrazione più determinata e convinta che ha individuato correttamente quell'equilibrio prende atto del nostro parere poi fa di tutto per è una sua scelta. Tuttavia, a parte questo gioco sui ruoli, credo oggettivamente che sia significativamente sbagliato rappresentare la privacy come un ostacolo alla ricerca perché oggi si parla essenzialmente di ricerca ma di una serie di altre attività che sono strumentali alla garantire pari diritti ordinati rispetto al diritto alla privacy salvo ovviamente non considerare che un limite di velocità o un airbag da gara o una cintura di sicurezza non rappresentano un ostacolo o un limite e alla libera circolazione delle persone perché è certo che se partiamo dal presupposto che dice lui ma se togli il limite di centotrenta all'ora io mi muovo più facilmente va b E poi certo sì anche la privacy è una n ostacolo alla libera fruizione dei dati con le distinzioni del caso, però, poiché siamo tutti consapevoli che invece quel limite a prescindere dal volerlo fissare a centotrentacentoquaranta o centocinquanta è proprio il esercizio di equilibrio e quindi vai dove ti sembra corri quanto vuoi ma fin qui perché se corriamo se corri più lontano diventa un pericolo per te e per gli altri qui credo che insomma con il distinzioni del caso questo è l'esercizio da fare Ora due cose che diciamo voglio mettere sul tavolo prima pacificatore e poi spazzare via il campo dal rischio di diventare appunto l'ostacolo alla fine di questa interessante mattinata di confronto a che dico tra parentesi partecipa volentieri da insomma c'era un problema lascia's dico il fuso orario Della in un poster che ho ricevuto e quindi sono stato spiazzato riassume un pò di più per arrivare solo a quello poi ovviamente tutti traduciamo privacy per ragioni che mi sono abbastanza ed evidenti come riservatezza ora riservatezza One DNA e direi uno dei cinquanta profili del diritto alla privacy all'interno del diritto alla privacy ma tanto per usare un eufemismo qualcuno che avevo inchiodato per essere sicuro di ricordarmelo ovviamente quello è il diritto alla correttezza dei dati che la completezza dei dati Che l'integrità dei dati che l'aggiornamento del DAP Poi la sicurezza Questo per dire che nella mia osservazione delle cose la maggior parte del diritto alla privacy non solo non è un ostacolo A tutta la ricerca scientifica e alla ricerca medica ma è o dovrebbe essere se usato correttamente se correttamente amareggiato un prezioso alleato perché credo che siamo tutti d'accordo che il trattamento dei dati è importante ma ce lo ha ricordato Gli interventi che mi hanno preceduto altrettanto spesso e volentieri quei dati hanno di per sé alcuni pregiudizi che portano in giro per motivi diversi sono banalmente errati o banalmente non sono aggiornati per essere trattati dati obsoleti urtati errati o dati in ciascuno non intatti bene ovviamente non va bene in e nessuna area direi ricerca inclusa quindi identifico privacy correttamente gestita con un prezioso alleato della ricerca dopo la quale non voglio sottrarmi ovviamente ai problemi che sono sul tavolo e che penso si possa dire riassumere nel seguito c'è un primo problema una prima sfida o una prima questione da affrontare La circostanza che l'ordinamento italiano ha operato una scelta di campo e I sette tagli a de dell'ordinamento italiano è stata quella di dire che gli enti pubblici trattano i dati in base alla legge o nei casi previsti perché per legge sulla base di un regolamento ora è una scelta altamente democratica una somma è una scelta suprema illuminata è una scelta altamente incompatibile con la stagione della vita del mondo che stiamo vivendo io In cui le cose vanno così tanto, il processo di regolamentazione è così lento che non può tenere il passo. Certo è una scelta politica in questo caso presa nel duemiladiciotto quando abbiamo adeguato l'ordinamento nazionale a quello europeo non vincolato dal regolamento che dice che deve esserci un atto con il quale si concretizza in un atto della legge del Stati membri in cui si concretizza la scelta del decisore in relazione a quel trattamento ma che è assolutamente indifferente al fatto che quell'atto si chiama legge si chiama decreto legge Sicani Il regolamento si chiama decreto ministeriale dei cani atto amministrativo di portata regolamentare è una scelta che in parte, come probabilmente saprai, è stata recentemente rivista con il decreto legge centotrentanove in corso di conversione per dati generici quindi per dati non particolari per dati che non riguardano la Salute in luogo di conversione non diciamo nulla vieta ovviamente al Parlamento o al governo almeno in termini di input di ampliare ed estendere l'analogo principio, cioè un trattamento può fondarsi anche su un Regulat ione anche su un atto amministrativo generale qui in sintesi la tua attività di delega anche in relazione a dati particolari Poi in tutta onestà avendo negli ultimi anni avuto modo di vedere queste cose per guardare queste cose prima dal ministero dell'innovazione e poi da garante devo anche dire che sono abbastanza scettico sul fatto che sia sufficiente Rimuovere Quella scelta dei tempi ci vuole una legge per iniziare un trattamento affinché i dati qui in Italia circolino meglio circolino di più Nel senso che diciamo il vero nemico di questa cornice particolarmente stimolante dati democraticamente apprezzabili, beni comuni e gelosie dei dati, cioè i dati non circolano perché la conservazione dei dati il ​​possesso sul dato in particolare quello pubblico anche se sembra un ossimoro in realtà non è in realtà è una fonte di potere e Perra l'amministrazione a tutti i livelli e purtroppo in tutti i contesti compreso quello sanitario che quel dato contiene e quindi andiamo dico naturalmente spero di sbagliarmi non ho algoritmi predittivi che mi portino a questa conclusione ma la mia sensazione è che tolto quell' ostacolo non vedremo il giorno dopo un balzo in avanti in termini di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico semplicemente perchè purtroppo non troveremo un gran numero di amministratori che, se non obbligati a non essere lasciati liberi ma obbligati a essere disposti a cedere il proprio data center a rinunciare al proprio database a rinunciare al controllo diretto su quei dati nella forma consueta, cioè, chiedimi il permesso e se vogliamo lo condividerò con te. alla protezione dei dati diventa un alibi per questa risposta e viceversa ha fatto tutta quella cultura non solo nazionale nel senso che insomma la gelosia dei dati è un fenomeno abbastanza diffuso ma questo lo abbiamo prima Silenzio ultima riflessione su diciamo propositivo su cosa fare e in realtà il Gidp Harper che non è Un testo di divieti nel senso che è davvero difficile dimostrare nel regolamento generale sulla protezione dei dati l'espressione proibitorring bisogni e anche in relazione al famoso punto di equilibrio tra i diritti dell'individuo e quelli della comunità, cioè uno strumento chiamato la regola deontologica si chiama trattando regole deontologiche appunto declinate. gli accordi appartenenti a soggetti rappresentativi di una certa categoria del settore Albion possono promuovere Al fine di stabilire la specifica declinazione nel proprio settore della normativa di cui il piano abitativo fa riferimento in particolare a quanto abbiamo riportato nel Codice Privacy al Due quater e poi dire il L'invito con cui mi imita, cioè, è di identificarsi nei campi di ricerca, diciamo per dare un po' di concretezza a quei dati come beni comuni il titolo di questa manifestazione qui è individuare ambiti in relazione ai quali il pubblico o organizzazioni private che sono in qualche modo rappresentative di E di quei settori di attività promuovono nei confronti del garante ma la porta che cercheranno sa Egli ha spalancato in anticipo l'approvazione di queste regole etiche vale a dire cui si arriva attraverso un'azione straordinariamente partecipata percorso perché quello di una consultazione pubblica che segua la presentazione del per una condivisione europea di quelle regole di quelle regole deontologiche la fissazione di quelle norme in un assorbito ieri è stato allegato al Codice oggi un documento che resta al soggetto o ai promotori di quelle norme che di fatto finisce per rappresentare la disciplina del settore che risolviamo una volta per tutte in una serie di ricorrenti casi che sono qual è il punto di equilibrio che si ritiene più equo e e diciamo che ci troviamo almeno a scardinare la gelosia del dato che come dicevo prima secondo me Il vero nemico dell'affermazione del principio in cui riconosco me stesso senza nessuna e citazione da Il dato come bene comune per il resto diciamo in silenzio ma rimango qui e quindi per qualsiasi domanda Grazie diretto al Dott. Sforza poi abbiamo concluso gli interventi e quindi diciamo che qui abbiamo capito questo quanto è importante il problema dei dati qual è la situazione italiana incitata non è solo una fotografia non statica di ciò che sta accadendo è un'arma per contrastare la pandemia Ora abbiamo sentito il interventi anche da parte dell'Istituto dei Garanti del Collegio dei Garanti della Privacy i problemi sono tanti legati ai dati sanitari anche la privacy può essere un problema giustamente ma mi sembra chiaro che il caso della Francia sia così ben sottolineato dalla dottoressa con Lizza e ancor più simile al nostro modo di legiferare oggi vedi certi problemi cd storico quasi tutti gli alibi no direi che c'è se abbiamo dati su cinquantamila sub-comuni così disaggregati ecc. anche contemplare il problema della privacy vuol dire che potrebbe essere fatto così Vedremo quali s Ci sono stati problemi se è proprio una questione di resilienza del sistema Della politica della scienza dell'ONU Dei garanti o anche una scelta politica, diciamo in un certo modo, però, lascio a questo rispondo ogni anno il senatore che gentilmente ha ospitato questo evento che direi che è molto importante grazie Grazie Laura grazie a tutti innanzitutto grazie per essere stato con lei fino alla fine sia le persone che lui ri in sala mi manchi Tiziana seguita sulle nostre pagine web dalla web tv del Senato e grazie A tutti i relatori è stata una mattinata importante in cui penso che tutti abbiamo imparato molto E poi quando si parla di data science vado ritorno un pò al mio vecchio mondo quindi mi sento sempre particolarmente a casa tante sarebbero le idee da riprendere ma ne ho evidenziate solo alcune Partiamo con un'analisi di dove siamo e dove siamo in questo momento non siamo al fine siamo all'ultimo miglio di quella che è stata una maratona qualcuno forse all'inizio l'ha immaginata come una costa di cento metri Invece era chiaro che fosse una maratona In questa maratona siamo stati guidati da un faro e credo questa è una prova evidente e questo andrà bene era scienza non era credo la prima volta nella storia in cui decisioni veramente politiche in cui i decisori politici hanno deciso di affidarsi ai dati sulla scienza Interessante l'idea che citasse la politica del medico che in realtà diceva anche politico ians non devono seguire i modelli Marie deve incorporare nel processo decisionale quindi forse questo prossimo aspetto comunque E ancora è ancora da sviluppare meglio Perché è importante parlare di dati perché parlare di dati significa anche capire cosa sta succedendo no nel caso di questa pandemia e come questa parola pandemia sia ancora in evoluzione Parlare di dati significa anche andare a vedere qual è la geografia di quei dati l'evoluzione temporale sappiamo che continueranno ad emergere nuove varianti bisogna capire come evolve la copertura vaccinale per quanto tempo dura quindi abbiamo fatto molto in questi mesi per far sì che questi dati siano sempre più facilmente accessibili nella certezza che chiaramente se i dati sono troppo aggregati poi diventano mal analizzati. fruibili e questo non solo per lo sviluppo Per quella che chiamiamo anche Cittadinanza Digitale non permetto ai cittadini di poter accedere digitalmente a tutti i dati ma mi sono piaciuti strumenti anche alla comunità scientifica che non ha mai provato prima a dire s insieme e aiutare il Paese a uscire da questa oscurità. e dal Nord al Dott. Vespignani negli Stati Uniti e chiaramente anche l'Italia in questo momento è al centro di un processo che non è più da ristabilire in un altro convegno che abbiamo organizzato qui in Senato ha detto uno dei relatori infatti potremmo considerare il cordolo come un acronimo di completa accelerazione dell'innovazione digitale Perché era un acceleratore è chiaro che si parlava da un decennio di innovazione digitale delle tecnologie per rendere più moderni tutti i processi avevamo anche tutti gli strumenti e l'abbiamo visto perché poi in pochissimo tempo siamo riusciti a mettere a disposizione quegli strumenti e penso alla formazione a distanza penso allo smart working penso insomma a tutti quegli strumenti che in realtà erano già disponibili ma non ancora utilizzabili adesso ma questo processo chiaramente deve continuare non si può fermare non possiamo pretendere che si torni alla normalità Come se nulla fosse successo e quindi l'idea di quella trasformazione digitale tecnologica che non è solo tecnologia ma è un miglioramento dei processi per dare più strumenti ai cittadini dobbiamo continuare a preservarlo perché questo ci servirà sicuramente per ripensare il futuro Ripensare il mondo nei prossimi anni tra trent'anni In cinquant'anni ora abbiamo uno strumento per farlo che è un strumento importante a cui fa riferimento il sottosegretario Si Silverio e che sono i fondi del Piano Nazionale Recupero Resilienza perché l'Italia aveva quasi un terzo dei settecentocinquanta miliardi della Next Generation I che questo strumento di ripartenza che l'Europa ha messo a disposizione i paesi a noi Andai sono stati dati duecentonove miliardi più di trenta dei fondi per l'inclusione domanda duecentotrenta miliardi che è quasi un terzo Perché il nostro Paese aveva un gap importante proprio in questi che erano settori strategici. innovazione e digitalizzazione, la transizione ecologica verso l'inclusione e la coesione territoriale abbiamo il maggior divario nell'accesso ai servizi a livello territoriale tra tutti i paesi europei se pensiamo alle differenze tra nord e sud o alle differenze tra aree urbane. lavorare su questi tre pilastri Abbiamo avuto un anticipo di questi fondi di massa Non potremo realizzare progetti chiaramente rischiamo di non avere la seconda e la terza tranche di finanziamento quindi adesso quella in cui forse non siamo così bravi come un paese che la pianificazione deve essere quella a cui dobbiamo dedicare tutte le nostre energie e all'interno del Piano Nazionale di Tiro Residenziale ci sono fondamentalmente due le missioni in cui si parla di dati e digitalizzazione non solo ammissione sei citato anche da Giuseppe che ti ringrazia per avendo davvero sollecitato e concepito questa conferenza oltre a ringraziare il dottor Silos. La missione dedicata alla salute è quella dedicata alla salute di cui fanno parte quasi venti miliardi di telemedicina a due componenti e l'altra è innovazione ricerca digitalizzazione del servizio sanitario nazionale Ormai da quindici anni si parla di cartelle cliniche elettroniche clinica elettronica eppure sappiamo che sono realtà che funzionano solo in alcune in alcune regioni ormai, però, all'interno del Piano Nazionale di Recupero della Resilienza non si parla solo di questi strumenti ma di raggiungere obiettivi importanti se si pensa che entro il duemilaventisei La stima che saranno circa un miliardo i documenti che saranno digitalizzati nel settore sanitario Oltre al duemilaventiquattro, sono previsti due nuovi flussi informativi per la sanità radiale regionale e nazionale per il duemilaventisei tutta l'infrastruttura tecnologica del ministero della salute deve essere implementata e attivare la piattaforma il portale Open ha detto un modello predittivo m vanno sviluppate su dati reali waldo queste sono tutte previsioni del Piano Nazionale Recupero Resilienza che quindi dava obiettivi chiari ma bisogna capire qual è la pianificazione da monitorare fare in modo che il contributo di chi come te questa mattina abbia dimostrato di conoscere questi sesti in profondità ma c'è anche una mission che si occupa di digitalizzazione dell'innovazione a cui sono dedicati quaranta miliardi del piano nazionale di rilancio e resilienza e nell'unica componente quella dedicata alla pubblica amministrazione che crediamo si parli del cloud nazionale di Cyber ​​Security di uno sviluppo del sistema operativo del paese che deve essere pronto a gestire grandi quantità di dati Faceva parte della formazione di abilitare tutti gli utenti di questi servizi no non dobbiamo pensare di mettere a disposizione strumenti senza immaginare quanto sia fondamentale è formare non solo chi come te in campo scientifico conosce chiaramente bene questi strumenti ma soprattutto chi, come i cittadini , bisogna utilizzare questi strumenti per poter accedere più facilmente ai servizi e quindi sono tante le idee che arrivano anche in Parlamento ogni giorno su questi temi e vi chiedo di non perdervi questo lavoro di diffusione delle informazioni. Ringrazio davvero il dottor Carra per quello che fanno con la coscienza. più raramente lo diciamo e lo vediamo anche quando ci sono o meno un po' di polemiche che a volte nascono dal male dalla mancanza di informazioni, i cittadini non hanno mai, come in questo momento, carnefice per sapere che ne sanno ancora di più in dettaglio. cose che a volte noi per chi come me viene dal mondo scientifico diamo per scontato che tanti, tanti processi non sono o notti sappiamo come lavoriamo in laboratorio come si arriva a un risultato perché si arriva a quel risultato e non a un altro ma dobbiamo tutti imparare un po' per capire che se non rendiamo trasparenti anche le informazioni che diamo ai cittadini Questi cittadini non si sentiranno mai coinvolti e soprattutto nel campo delle politiche sanitarie la partecipazione è fondamentale perché dalla partecipazione poi nasce il coinvolgimento di coloro che sono gli attori principali di tutte le politiche sanitarie no il cittadino deve sentirsi attore delle politiche sanitarie altrimenti nessuna campagna di vaccinazione o nessuna campagna di test di prevenzione Non avrà mai veramente successo Non vorrei rubare altro tempo perché noi sono andato un po' lungo ma ti ringrazio davvero da questa conferenza poi estrapoleremo il video faremo in modo che questi contributi possano circolare di più e mo siamo proprio per contribuire anche nel nostro piccolo a questa importante opera di informazione e formazione dei cittadini grazie

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