MILANO - Milano si prepara alla Prima della Scala del 7 dicembre, il settantesimo da quando Victor de Sabata ha deciso che l'inaugurazione della stagione lirica si sarebbe svolta a Sant'Ambrogio, patrono della città. E l'appuntamento quest'anno ha anche «un valore simbolico davvero importante» dopo lo scoppio della pandemia, come ha sottolineato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. L'emergenza non è ancora finita e lo dimostrano il controllo del pass verde all'ingresso e la mascherina che tutti dovranno tenere, ma c'è voglia di lasciarsi tutto alle spalle o almeno di dimenticarlo per una sera. Lo dimostrano anche i tanti Vip annunciati: da Manuel Agnelli a Diodato, da Giorgio Armani a Cate Blanchett, da Maurizio Cattelan a Cesare Cremonini, oltre al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a quello del Senato Maria Elisabetta Casellati a il ministro della Cultura Dario Franceschini. Emma non dovrebbe essere presente, ma ci saranno Marracash e Ornella Vanoni, Roberto Bolle e Placido Domingo. Gli spettatori sono tenuti ad arrivare puntuali, non tanto per i controlli del pass verde, quanto per il debutto del certificato rinforzato che consente l'ingresso in teatro solo alle persone vaccinate, che non creerà problemi al pubblico poiché i controlli vengono effettuati fuori come sempre. ma perché la platea chiuderà alle 17.30 prima dell'arrivo del Capo dello Stato, che prenderà il suo posto nel palco centrale per l'ultima volta nel suo mandato di sette anni. L'area intorno al teatro sarà transennata come negli anni prima del Covid, che lo scorso anno impediva lo spettacolo con il pubblico in sala. Al momento gli unici ad aver annunciato che saranno in piazza a protestare sono i sindacati di base. Nessun annuncio da nessun pass verde. La preoccupazione maggiore in questo momento riguarda i tifosi del Liverpool che domani saranno in città per la sfida di Champions League contro il Milan. In teatro ora è tutto pronto. Archiviato l'albero di Natale nel foyer (che quest'anno non ci sarà), a pensare all'addobbo floreale della sala e il palcoscenico centrale sarà Armani/fiori con rose e orchidee. Impressionante il lavoro per questa produzione di Macbeth sotto la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore - che sarà trasmessa in diretta da Rai Cultura su Rai1. Basti pensare ai materiali utilizzati: 18 metri di tavole di abete, 106 di compensato, 148 di compensato, 665 chili di idropittura, 600 chili di stucco, mezza tonnellata di ignifugo, 25mila viti, 6000 bulloneria e 270 chili di colla. . Per non parlare degli enormi led wall e dei meccanismi che muovono la scenografia pensata per lo spettacolo dal vivo ma anche (e in modo diverso) per la televisione. La scena del sonnambulismo di Lady Macbeth, ad esempio, per la TV è ripresa dall'alto, mostrando il traffico che scorre sotto, come se fosse in cima a un grattacielo, mentre per gli spettatori in sala la visione è ovviamente frontale. Dopo il successo dell'anteprima giovanile, Anna Netrebko oggi, abbandonando per un giorno il ruolo della perfida Lady Macbeth, ha festeggiato sul suo Instagram pubblicando una story con 'Unstoppable' di Sia come colonna sonora per dire che si sente "inarrestabile". (MANEGGIARE).